Palazzo Richelmy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Palazzo Richelmy
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàTorino
IndirizzoPiazza San Giovanni
Informazioni generali
CondizioniDemolito
CostruzioneXVIII secolo
Distruzione7 luglio 1937
Realizzazione
ArchitettoCarlo di Castellamonte

Il Palazzo Richelmy, detto anche Palazzo dei Portici per il suo caratteristico porticato, è stato un edificio storico di Torino.

Descrizione storica[modifica | modifica wikitesto]

Costruito nel XVII secolo da Carlo di Castellamonte in stile Barocco, il palazzo Richelmy è stato un palazzo di Torino, così chiamato perché casa natale del cardinale Agostino Richelmy. Il suo caratteristico elegante porticato, antistante la piazza San Giovanni e proprio di fronte al Duomo, era lungo 60 metri: per questa caratteristica l'edificio era anche soprannominato Palas dij Pòrti (Palazzo dei Portici).

Demolizione e costruzione del "Palazzaccio"[modifica | modifica wikitesto]

Fu demolito il 7 luglio 1937 sotto il regime Fascista per edificare al suo posto degli uffici dell'Amministrazione provinciale in moderno stile Razionalista: tuttavia, il nuovo edificio venne edificato solo negli anni sessanta e divenne sede dell'Ufficio Tecnico dei Lavori Pubblici. Esso fu terminato nel 1965 ed è soprannominato spesso "Palazzaccio" per la dissonanza con il contesto urbanistico e per l'impatto estetico non apprezzato universalmente.

Con la scomparsa del palazzo originale, tuttavia scomparve anche l'Isola Santa Lucia.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Laura Fezia, Alla scoperta dei segreti perduti di Torino, Newton Compton Editori, 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]