PMZ-A-750
PZM-A-750 | |
---|---|
La PMZ-A-750 | |
Descrizione | |
Tipo | Motocicletta |
Equipaggio | 1 conducente e un passeggero se moto singola o due passeggeri se sidecar |
Progettista | NATI |
Costruttore | IZh |
Utilizzatore principale | Unione Sovietica |
Esemplari | 4.600 |
Dimensioni e peso | |
Peso | 210 kg a secco |
Propulsione e tecnica | |
Motore | da 746 cm³ a benzina |
Potenza | 14 hp a 3700 giri al minuto |
Prestazioni | |
Velocità max | 90 km/h |
Armamento e corazzatura | |
Armamento primario | nessuno |
Corazzatura | nessuna |
voci di veicoli militari da trasporto presenti su Wikipedia |
La PMZ-A-750, in russo ПМЗ-А-750 , è stata la prima motocicletta di grande cilindrata prodotta in URSS[1] prima della seconda guerra mondiale dalla fabbrica PMZ.
Il progetto di questa motocicletta iniziò nei primi anni '30 presso la NATI di Mosca dopo una richiesta del Soviet Supremo dell'Economia Nazionale. Il progettista principale era Pyotr Mozharov che era il progettista responsabile della realizzazione dei prototipi delle motociclette della IZh e che aveva avuto delle esperienze lavorative presso la BMW in Germania.
La motocicletta era dotata di un motore bicilindrico a V e si sarebbe dovuta chiamare NATI-A-750 ed inizialmente era stato previsto che la produzione sarebbe avvenuta presso gli stabilimenti della IZh di Izhevsk. Presso questo stabilimento verranno effettivamente prodotte quattro motociclette presentate il 1º maggio del 1933. Dopo le prove il Ministero per l'Industria Pesante decise di iniziare la produzione presso la Podol'skiy Mechanicheskiy Zavod (Industrie Meccaniche Podolsk) che avevano sede a Podolsk e che fino ad allora non avevano mai prodotto delle motociclette. Le prime quattro motociclette prodotte in questi stabilimenti furono pronte nel luglio del 1934. La produzione continuò fino al 1938[1] o, secondo altre fonti, fino al 1939 con una produzione totale di 4.600 esemplari[2].
Queste motociclette venivano prodotte sia in versione singola che con il sidecar ed erano destinate sia alla produzione civile che all'Armata Rossa.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Kurikhin, Oleg. V serii tiyazholye in: Tekhnika Mołodyozhy" Nr. 5/1999
- ^ http://www.kolyaska.pl/pmz.html
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su PMZ-A-750