Oreste Biancoli (politico)
| Oreste Biancoli | |
|---|---|
| Deputato del Regno di Sardegna | |
| Legislatura | VII |
| Collegio | Adro |
| Deputato del Regno d'Italia | |
| Legislatura | VIII |
| Collegio | Rieti |
Oreste Bancoli (Bagnacavallo, 9 novembre 1806 – Ferrara, 7 maggio 1866) è stato un politico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Discendente di una nobile famiglia (il padre Carlo era un conte), si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Bologna; nel 1826 conseguì il titolo di baccelliere.
Partecipò attivamente ai moti del 1831 e venne per tale ragione arrestato e confinato a Ferrara, venendo trasferito a Bologna nel 1836. Nel 1843 prese parte al "moto di Savigno" sui colli bolognesi, in seguito al quale fu costretto a spostarsi in Algeria per evitare un nuovo arresto da parte della polizia pontificia.
Nel 1847 rientrò in Italia, e iniziò a collaborare con il giornale "Il Povero, foglio popolare". Successe a Carlo Berti Pichat come Presidente della Provincia di Bologna. Fu eletto Deputato del Regno di Sardegna nella VII legislatura e successivamente Deputato del Regno d'Italia nell'VIII legislatura.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Lucetta Franzoni Gamberini, BIANCOLI, Oreste, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 10, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1968.
- Oreste Biancoli, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Biancoli Oreste, su montesca.eu, Dizionario biografico multimediale dei parlamentari umbri. URL consultato il 18 aprile 2023.
| Controllo di autorità | SBN IEIV057701 |
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