Oh Yeah (Yello)

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Oh Yeah
singolo discografico
ArtistaYello
Pubblicazione1985
Durata6:54
Dischi1
Tracce2
GenereSynth pop
EtichettaMercury
ProduttoreYello
Yello - cronologia
Singolo precedente
Desire
(1985)
Singolo successivo
Goldrush
(1986)

Oh Yeah è un singolo degli Yello del 1985 estratto dal loro album Stella.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Riferendosi a Oh Yeah, Boris Blank degli Yello dichiarò:[1]

«Prima scrissi la musica e poi invitai Dieter a cantarci un motivo su. Quando buttò lì alcune battute, gli dissi "no Dieter, è troppo complicato. Non ho bisogno di così tante parole." In quel momento pensai a qualcosa tipo un mostriciattolo grassottello che dice placidamente "oh yeah, oh yeah". Quindi ho detto a Dieter: "perché non ti limiti a ripetere più volte 'oh yeah'"? (...) Dieter si arrabbiò parecchio e disse: "che cosa? Dovrei ripetere più volte "oh yeah"? Ma sei impazzito?! Non posso farlo, no, no, dai..." E poi aggiunse: "e dovrei dire frasi come 'la luna... è bella', ma questo non è troppo?!" Quindi gli dissi che aveva ragione. Più tardi, lui decise di cantare questo "oh yeah" e ha pensato "ehi, è carino". Lo adorava anche lui. In quel momento volevo mettere nel brano anche molti rumori umani, tutti i tipi di ritmi fonetici con la mia bocca; senti molti rumori sullo sfondo che sono fatti con la mia bocca»

Alcuni attribuiscono buona parte della notorietà di Oh Yeah al film Una pazza giornata di vacanza (1986), ove appare tra i brani della colonna sonora.[2][3] La canzone fu anche usata in altre commedie della seconda metà degli anni ottanta e divenne un cliché hollywoodiano del periodo.[4][5][6]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La canzone ebbe un enorme successo: risulta infatti essere il più grande successo degli Yello[7] nonché il brano che contribuì più di tutti ad arricchire Dieter Meier; si stima che, a partire dal 2017, il duo svizzero avesse accumulato circa 175 milioni di dollari grazie ad Oh Yeah.[8] Negli USA, il brano raggiunse il cinquantunesimo posto della Hot 100[9] e il trentaseiesimo in nella classifica dance del 1987.[10] Nel novembre dello stesso anno raggiunse la posizione numero 47 delle classifiche tedesche[11] mentre, durante il mese di ottobre dell'anno seguente, si piazzò al nono posto di quelle australiane.[12]

Il critico cinematografico Jonathan Bernstein osservò che, nonostante non avesse mai raggiunto lo status di hit, la canzone "è diventata sinonimo di avidità e lussuria. Ogni volta che in un film, telefilm o pubblicità si vuole sottolineare l'impatto sbalorditivo di una bella donnina o di un'auto elegante, quei ritmi sintetizzati iniziano a suonare e rimbomba quella vociona che ripete "Oh yeah..."[13] John Leitzig del Wall Street Journal la definì invece "orecchiabile" e "irritante".[8]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Oh Yeah – 3:04
  2. Vicious Games – 3:50

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jonas Warstad, Stella: The Story Behind the Album, CreateSpace Independent, 2013, p. 28.
  2. ^ (EN) Yello – "Oh Yeah" (AKA That Ferris Bueller Song), su 931jackfm.cbslocal.com. URL consultato il 28 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2017).
  3. ^ (EN) The 20 Most Overused Songs In Movies And TV, su screenrant.com. URL consultato il 28 aprile 2020.
  4. ^ (EN) The Secret of My Success Review, su empireonline.com. URL consultato il 28 aprile 2020.
  5. ^ (EN) Remember this song from the 80s? "BOUNT BOUNT…(chickachicka)!, su seanmunger.com. URL consultato il 28 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2020).
  6. ^ (EN) The Secret Of My Success distills 1987 down to its awful essence, su thedissolve.com. URL consultato il 28 aprile 2020.
  7. ^ (EN) Yello - Stella, su allmusic.com. URL consultato il 28 aprile 2020.
  8. ^ a b (EN) ‘Oh Yeah,’ the Song from ‘Ferris Bueller’s Day Off,’ Is Catchy, Irritating and the Origin of an Investing Fortune, su wsj.com. URL consultato il 28 aprile 2020.
  9. ^ (EN) Joel Whitburn, Hot Dance/Disco, Record Research, 2004, p. 285.
  10. ^ (EN) Yello: 'Oh Yeah', su billboard.com. URL consultato il 28 aprile 2020.
  11. ^ (DE) Yello - 'Oh Yeah', su offiziellecharts.de. URL consultato il 28 aprile 2020.
  12. ^ (EN) Yello - 'Oh Yeah', su australian-charts.com. URL consultato il 28 aprile 2020.
  13. ^ (EN) Jonathan Bernstein, Pretty in pink: the golden age of teenage movies, St. Martin's Griffin, 1997, p. 198.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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