Nuraghe Elighe Onna

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nuraghe Elighe Onna o Crasta
Vista del nuraghe Elighe Onna
Civiltànuragica
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Comune Santu Lussurgiu
Altitudine732 m s.l.m.
Dimensioni
Altezza5[1]
Amministrazione
EnteSoprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
Visitabile
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 40°11′55.26″N 8°40′35.73″E / 40.198683°N 8.676591°E40.198683; 8.676591

Il nuraghe Elighe Onna, conosciuto anche col nome di Crasta (o Krasta), si erge su una cresta basaltica nel territorio di Santu Lussurgiu a pochi chilometri dalla località di San Leonardo de Siete Fuentes in cui si trova la chiesa omonima e le sorgenti che gli danno il nome.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

È un nuraghe trilobato con una torre principale e due torri minori una a Sud-Ovest e l'altra a Nord-Est. Rimangono anche le tracce di una cortina muraria a pochi metri dall'ingresso della prima torre che cingeva il complesso.

Il sito è in completo stato di abbandono. La torre principale presenta uno svettamento all'altezza di circa 5 metri dal suolo. Le due torri minori sono completamente distrutte e il materiale di crollo ostruisce le camere.

Come raggiungerlo[modifica | modifica wikitesto]

È possibile raggiungerlo percorrendo la strada provinciale da San Leonardo in direzione di Macomer. Il nuraghe è visibile per un tratto di strada sulla sinistra. Superato di poco il quarto chilometro ci si avvia in una stretta strada di penetrazione agraria molto ripida sulla sinistra. Giunti a una biforcazione si prende il proseguimento a sinistra e pochi metri dopo si lascia la strada per continuare lungo un sentiero molto ripido battuto dal bestiame sulla destra. Proseguendo in direzione retta, districandosi fra i radi arbusti e scavalcando qualche muretto si raggiunge entro poche centinaia di metri il sito.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Lilliu, p. 149.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]