Niobe (scuna)

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Segelschulschiff Niobe
Descrizione generale
Tiponave scuola
In servizio con Reichsmarine
CostruttoriFrederikshavns Værft og Flydedok[1]
CantiereDanimarca
Varo2 agosto 1913
Entrata in servizio30 aprile 1923
Destino finaleaffondata il 26 luglio 1932 al largo di Fehmarn
Caratteristiche generali
Dislocamentostandard: 635 t
Lunghezza46,1 m
Larghezza9,17 m
Pescaggio5,2 m
Propulsione1 motore 2 cilindri 2 tempi Bolinder da 160 shp (120 kW)
Velocità7,5 nodi (13,89 km/h)
Equipaggio7 ufficiali, 27 uomini, e fino a 65 cadetti
Note
dati riferiti all'entrata in servizio
dati tratti da[2]
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La Segelschulschiff Niobe è stata una nave scuola della Reichsmarine usata per addestrare i cadetti e gli aspiranti sottufficiali. La nave affondò durante una tempesta improvvisa il 26 luglio 1932, con la perdita di 69 vite. Sul Gammendorfer Strand nell'isola di Fehmarn è stato eretto un monumento, il Niobe-Denkmal, con vista sul luogo dell'affondamento.

Progetto[modifica | modifica wikitesto]

La nave nacque in un cantiere danese come Morten Jensen, con una struttura a scuna a quattro alberi, quindi alberi con vele di diverso tipo (auriche o altro) e l'albero di trinchetto più basso di quello di maestra. Con l'acquisizione da parte della Reichsmarine venne trasformata in tre alberi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Venduta nel 1916 in Norvegia e rinominata Tyholm, venne catturata dalla Kaiserliche Marine nel 1916 in quanto contrabbandiera. Venduta a privati, fu riacquistata dalla nuova Reichsmarine nel 1922 per supplire alla carenza di navi scuola, cedute agli Alleati in conto riparazioni dei danni di guerra. La nave affondò perché vennero trascurate delle misure di sicurezza, come lasciare aperti i portelli degli oblò, e la sua struttura non era fatta per contrastare un ribaltamento; in seguito all'incidente, nuove tecniche di progettazione vennero concepite e il risultato furono navi più sicure come la classe di navi scuola Gorch Fock.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gröner 1988, p. 105.
  2. ^ Gröner 1988, pp. 104-105.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gerhard Koop, Die deutschen Segelschulschiffe, Bonn, Bernard & Graefe Verlag, 1998.
  • Fritz Otto Busch, Niobe. Ein deutsches Schicksal, Leipzig, Breitkopf & Härtel, 1932.
  • Walter Bölk e Erich Landschof, Schiffe in Not. Strandungen und Seeunfälle um Fehmarn 1857-1987, Rendsburg, Verlag Heinrich Möller Söhne, 1988, ISBN 3-87550-090-3.
  • Erich Gröner, Hilfsschiffe II: Lazarettschiffe, Wohnschiffe, Schulschiffe, Forschungsfahrzeuge, Hafenbetriebsfahrzeuge (I), collana Die deutschen Kriegsschiffe, 1815-1945, V, Koblenz, Bernard&Graefe, 1988, ISBN 3-7637-4804-0.

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