Nicholas de Soules

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Stemma dei signori di Liddesdale.

Nicholas II de Soules (... – ...; fl. XIII secolo) è stato un nobile scozzese, signore di Liddesdale, maggiordomo di Scozia e pretendente al trono.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nicholas era figlio di William II de Soules ed Ermengarde, figlia di Alan Durward e Marjorie di Scozia, e fratello maggiore di John de Soules, Guardiano di Scozia tra il 1301 e il 1304.[1]

Dopo la morte della regina Margherita di Scozia nel 1290, Nicholas divenne uno dei pretendenti al trono di Scozia; sua nonna Marjorie era infatti una figlia illegittima di re Alessandro II di Scozia.[1][2] Discendendo appunto da una linea non legittima, la sua candidatura venne scartata quasi subito.

Svanita ogni possibilità di ottenere il trono, rese omaggio il 27 luglio 1296 a re Edoardo I d'Inghilterra a Elgin, e di nuovo il 28 agosto successivo a Berwick-upon-Tweed. Morì poco tempo dopo, anche se la data esatta non è nota.[1] Suo figlio William III ereditò i suoi titoli, e fu l'ultimo esponente della casata.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Nicholas sposò Margaret Comyn, figlia di Alexander Comyn, conte di Buchan, ed Elizabeth de Quincy, e sorella di John Comyn, II signore di Badenoch, un altro pretendente nella Grande causa. Ebbero i seguenti figli:[1]

  • William (morto nel 1321), ultimo signore di Liddesdale;
  • John, sceriffo di Berwick;
  • Thomas, che giurò fedeltà col padre ad Edoardo I nel 1296;[1]
  • una figlia dal nome sconosciuto.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Fulco de Soules  
 
 
Nicholas I de Soules  
 
 
 
William II de Soules  
 
 
 
 
 
 
 
Nicholas II de Soules  
Thomas de Lundie Malcolm de Lundie  
 
 
Alan Durward  
 
 
 
Ermengarde Durward  
Alessandro II di Scozia Guglielmo I di Scozia  
 
Ermengarda de Beaumont  
Marjorie di Scozia  
amante  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Scotland Untitled Nobility, su fmg.ac.
  2. ^ sir James Balfour Paul, The Scots Peerage, I, p. 5.