Niccolò Pallavicino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niccolò Pallavicino
voci di militari presenti su Wikipedia

Niccolò Pallavicino (... – 8 luglio 1494), I Marchese di Varano de' Marchesi.

Stemma dei Pallavicino.
Castello Pallavicino (Varano de' Melegari) visto dal torrente Ceno.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio primogenito di Rolando il Magnifico, signore di Monticelli d'Ongina, Busseto e Cortemaggiore, e di Caterina Scotti. Nel 1432 entrò in servizio del duca di Milano Filippo Maria Visconti.

Alla morte del padre nel 1457, divenne marchese di Varano de' Marchesi, ereditando inoltre i feudi di Miano, Castelguelfo e Gallinella. Niccolò, istigato dal duca Francesco Sforza che mal tollerava l'ascesa dei Pallavicino, fece rinunciare ai fratelli al testamento del padre. Nel 1470 presenziò a Milano al giuramento di fedeltà di Milano al primogenito del duca Galeazzo Maria Sforza, Gian Galeazzo Maria Sforza e nell'occasione ricevette l'investitura di Varano, Castelguelfo, Gallinella, Corticelle e Castellina.

Morì nel 1494.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Niccolò sposò Dorotea Gambara di Brescia ed ebbero dieci figli:[1]

  • Alessandro, sposò Costanza Sanvitale
  • Antonia, sposò Guido da Correggio
  • Veronica
  • Galeazzo
  • Giulio, sposò Antonia Landi
  • Berenice
  • Giampietro, sposò Gabriella Malaspina
  • Cesare
  • Lucrezia
  • Giannantonio (?-1520), sposò Maddalena Malaspina

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane. Pallavicino, Modena, 1930.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane. Pallavicino, Modena, 1930.
Predecessore Marchese di Varano Successore
(nessuno) 1457 - 1494 Alessandro
assieme ai fratelli