Nestore Corradi

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Francobollo del disegno di Nestore Corradi realizzato per Antonio Meucci
e prova importante sugli studi sull'invenzione del telefono.

Nestore Corradi (Urbino, 1811New York, 21 aprile 1891) è stato uno scultore, miniaturista e scenografo italiano che ha lavorato in Italia, Cuba, Cile, Perù e Stati Uniti d'America.

La famiglia di origine

Nestore Corradi proveniva da una famiglia di nobiltà cittadina (i Corradi erano stati aggregati al Secondo Ceto Nobile di Urbino nel 1761) che alla fine del Settecento aveva aderito al governo napoleonico: un suo zio (Giovan Battista Corradi) era stato deputato della città di Urbino nel 1797.

Questo coinvolgimento della famiglia determinò gravi conseguenze economiche e sociali per i suoi membri all'indomani della Restaurazione Pontificia.

Biografia

Nacque a Urbino nel 1811 dal nobile Filippo e dalla contessa Vittoria Peroli, vivendo la sua giovinezza nei tumultuosi anni che prepararono l'Unità d'Italia.

Fin dalla sua giovinezza Nestore Corradi compose sonetti e fu un buon pittore e miniaturista esponendo le sue opere in numerose mostre in Italia e all'estero tra il 1825 ed il 1835. Come pittore lavorò molto come scenografo, insieme a sua sorella Clorinda Corradi, in molti teatri italiani.

Corradi e sua sorella, Clorinda Corradi (una delle cantanti favorite di Rossini, che successivamente emigrò a Santiago del Cile dove insegnò musica e cantò per oltre 30 anni introducendo il bel canto in Cile) si trasferirono nel 1835, in un primo momento, a L'Avana (Cuba), quindi a New Orleans nel 1837, a Lima nel 1840 e successivamente nel 1844 a Santiago del Cile.

Il 7 ottobre 1835 Nestore Corradi salpò da Livorno con tutta la Compagnia Lirica a bordo del piroscafo "Il Coccodrillo" per arrivare a L'Avana il 17 dicembre 1835. A bordo del piroscafo c'era anche lo scienziato italiano Antonio Meucci, che aveva lavorato al Teatro della Pergola di Firenze come scenografo insieme al Corradi e che ne era divenuto amico. I due lavorarono per diversi mesi nel più grande teatro delle Americhe allora esistente: il Tacon. Anche Nestore Corradi ricopriva il compito di scenografo nella compagnia di canto ("Compagnia Lirica") diretta dal marito di Clorinda, Raffaele Pantanelli, che metteva in scena opere di Donizetti, Rossini, Bellini e Verdi. La compagnia ebbe un grande successo, consentendo ai Corradi di adunare grandi ricchezze. Ma poi avendo Raffaele Pantanelli esposti i capitali per un'impresa arrischiata con una società francese, per fallimento di questa perse quasi ogni cosa.

Nestore quindi lasciò il Cile e si stabilì a New York tra il 1850 ed il 1860 (probabilmente, secondo gli elenchi di arrivo delle navi a New York, ciò avvenne nel 1858). Egli era un buon pittore ed un valente scultore, avendo lavorato molto sui palcoscenici delle opere italiane a New York. Fu anche un valente miniaturista e disegnatore. Alcune sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private negli Stati Uniti ed in Italia.

A New York Nestore fondò nel 1863 la prima società italiana di mutuo soccorso degli Stati Uniti d'America, la "Unione e Fratellanza", di cui divenne il primo presidente. Egli era un intimo amico di Antonio Meucci che aveva conosciuto al Teatro della Pergola a Firenze e con il quale condivise il viaggio dall'Italia a L'Avana nel 1835 e partecipò da protagonista alla vita culturale e politica della comunità italiana di New York della seconda metà del XIX secolo frequentando Pietro Maroncelli, Paolo Bovi, Quirico Filopanti, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Avezzana, ed altri. Era inoltre membro della Massoneria.

Un disegno dell'invenzione del telefono realizzato nel 1858 da Nestore Corradi per Meucci ha rappresentato la prova principale dell'invenzione del telefono ad opera dello scienziato italiano. Questo disegno è stato di recente stampato su di un francobollo emesso dalle Poste Italiane per onorare l'invenzione del tefefono ad opera di Meucci.

Nestore si sposò intorno al 1860 con una tal Mary (di cui si ignora il cognome), di famiglia americana del Maryland con origini franco-inglesi, e visse con la famiglia a New York (Manhattan) fino alla morte nel 1891. Probabilmente non ebbe figli. Imponenti furono i suoi funerali, come testinoniato dagli articoli del quotitiano italiano di New York ("Il progresso italo-americano") ai quali partecipò l'intera comunità nazionale di New York ed i rappresentanti del Consolato Italiano, della Massoneria, della stampa e di tutte le Società di Mutuo Soccorso. È sepolto nel cimitero di Green-Wood in New York.

Bibliografia

  • Mario Canepa G. “La Opera in Chile: 1839-1930” Edit. Del Pacifico, pp 21-37.
  • Hernandez R. “Los primeros teatros de Valparaiso” pp. 124-174 (Microfilm, Biblioteca Nacional de Chile; Registro LCH50) Between 1844 and 1846 Nestore Corradi worked with his sister as a set designer in the “Compagnia Lirica Italiana” in the theater Victoria in Valparaìso.
  • “The foreign element in New York City. V-The Italians”, Harper’s weekly, Saturday, October 18, 1890; pages 817-820.
  • Hon. Eliot L. Engel of New York on September 5, 2001 to unearth the legal and scientific proofs stating the priority of Meucci in inventing the wire telephone. Congressional Records; Extension of Remarks; Wednesday, September 5, 2001; E1581-E1582.
  • “Il Progresso Italo-Americano”: Tuesday April 21, 1891; Wednesday April 22, 1891; Thursday April 23, 1891; Saturday April 25, 1891.
  • Di Giovanni, E. "Antonio Meucci: Inventor of the Telephone", 1958, Vigo Press.
  • Karel, D. "Dictionnaire des artistes de langue française en Amérique du Nord: peintres...", 1992, Presses de l'Université Laval, ISBN 2763772358
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  • Biblioteca italiana, o sia giornale di letteratura, scienze ed arti..., 1831, v. 64 (Oct. - Dec. 1831)
  • Cullen Bryant, W., Voss, T.G. "The Letters of William Cullen Bryant", 1975, Fordham Univ Press, ISBN 0823209954
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