NGC 61

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NGC 61
Galassia lenticolare
NGC 61A e NGC 61B nelle immagini SDSS DR 14
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel [1]
Data10 settembre 1785
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta00h 16m 24,34s [2]
Declinazione-06° 19′ 18,9″ [2]
Distanza  a.l.
( 113,91 ) [2]
Magnitudine apparente (V)13,0 [3]
Redshift+0,026919 [2]
Luminosità superficiale12,72 [3]
Angolo di posizione24° [3]
Velocità radiale7.946 ± 27 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
ClasseS0 pec [2], S0/a? pec [1]
Altre designazioni
PGC 1083, MCG -01-01-062 [2], VV 742 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 61
Categoria di galassie lenticolari

Coordinate: Carta celeste 00h 16m 24.34s, -06° 19′ 18.9″

NGC 61 B
Galassia lenticolare
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel [1]
Data10 settembre 1785
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta00h 16m 24,07s [4]
Declinazione-06° 19′ 07,9″[4]
Magnitudine apparente (V)14,5
Redshift+0,026919 [2]
Angolo di posizione24° [3]
Velocità radiale8.152 ± 27 [4] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
ClasseS0? pec [1]
Caratteristiche rilevantiPGC 1085, MCG -01-01-063 [4], VV 742
Mappa di localizzazione
NGC 61
Categoria di galassie lenticolari

Coordinate: Carta celeste 00h 16m 24.07s, -06° 19′ 07.9″

Nel New General Catalogue, la posizione NGC 61 fa riferimento a una coppia di galassie lenticolari, indicate come NGC 61-A (o NGC 61-1) e NGC 61-B (o NGC 61-2), situate nella costellazione della Balena. Le galassie sono state scoperte il 10 settembre 1785 da William Herschel.[1]

Considerando che le due galassie hanno valori di distanza molto prossimi, è probabile che si tratti di una coppia di galassie interagenti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 61, su cseligman.com. URL consultato il 19 aprile 2022.
  2. ^ a b c d e f g h NASA/IPAC Extragalactic Database (a cura di), Results for NGC 0061A, su ned.ipac.caltech.edu. URL consultato il 20 ottobre 2013.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke» sur le site ProfWeb, NGC 1 à 99, su dpelletier.profweb.ca. URL consultato il 15 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2023).
  4. ^ a b c d NASA/IPAC Extragalactic Database (a cura di), Results for NGC 0061B, su ned.ipac.caltech.edu. URL consultato il 20 ottobre 2013.

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