Mr. Mulliner

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Mr. Mulliner
Lingua orig.inglese
AutoreP. G. Wodehouse
1ª app. inLa verità sul caso di Giorgio (The Truth about George) (1926)
Ultima app. inAnother Christmas Carol (dicembre 1970)
app. it. inMister Mulliner (1927)
Caratteristiche immaginarie
SoprannomeWhisky caldo con limone
Specieumana
SessoMaschio
Etniainglese

Mr. Mulliner è un personaggio immaginario che appare, in qualità di narratore, in numerosi racconti ideati dall'umorista britannico Pelham Grenville Wodehouse. Mr. Mulliner è un loquace narratore, frequentatore del club Anglers' Rest (Il riposo dei Pescatori), il quale, qualunque sia l'argomento della conversazione, è in grado di trovare un appropriato (anche se improbabile) esempio in un membro della sua famiglia.

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

Mr. Mulliner è l'io narrante di quarantuno racconti

In raccolte intitolate a Mr. Mulliner[modifica | modifica wikitesto]

La maggior parte dei racconti è contenuta in tre raccolte, contenenti il riferimento a Mr. Mulliner fin dal titolo, contenenti nove racconti ciascuno:

  • Mister Mulliner (Meet Mr Mulliner), pubblicata per la prima volta nel 1927
    • La verità sul caso di Giorgio (The Truth about George) - pubblicato su The Strand Magazine di luglio 1926 e su Liberty nel terzo numero di luglio 1926
    • L'avventura di Wilfred Mulliner (A Slice of Life) - pubblicato su The Strand Magazine di agosto 1926 e su Liberty del 7 agosto 1926
    • Il "Buck-U-Uppo" Mulliner (Mulliner's Buck-U-Uppo) - pubblicato su The Strand Magazine di novembre 1926 e su Liberty del 4 settembre 1926
    • Il vescovo si risveglia (Bishop's Move) - pubblicato su The Strand Magazine di settembre 1927 e su Liberty del 20 agosto 1927
    • Sorge l'aurora (Came the Dawn) - pubblicato su The Strand Magazine di luglio 1927 e su Liberty dell'11 luglio 1927
    • La storia di William (The Story of William) - pubblicato su The Strand Magazine di maggio 1927 e su Liberty del 9 aprile 1927 col titolo "It Was Only a Fire"
    • Ritratto di una disciplinatrice (Portrait of a Disciplinarian) - pubblicato su The Strand Magazine di ottobre 1927 e su Liberty del 24 settembre 1927
    • Il romanzo di un fotografo (The Romance of a Bulb-Squeezer) - pubblicato su The Strand Magazine di marzo 1927 e su Liberty del 12 marzo 1927
    • La villa del caprifoglio (Honeysuckle Cottage) - pubblicato su The Strand Magazine del febbraio 1925 e sul bimensile statunitense The Saturday Evening Post del 24 gennaio 1925. È il solo, fra i racconti della raccolta Mister Mulliner, a non essere stato ideato fin dall'inizio come una narrazione di Mr. Mulliner; fu modificato, per uniformarlo agli altri, in occasione della pubblicazione del volume[1].
  • Parla mister Mulliner (Mr Mulliner Speaking), pubblicata nel 1929
    • La corte di Arcibaldo (The Reverent Wooing of Archibald) - pubblicato nella rivista statunitense Cosmopolitan del 3 luglio 1926 e nel mensile britannico The Strand Magazine dell'agosto 1928
    • L'uomo che smise di fumare (The Man Who Gave Up Smoking) - pubblicato in The Strand Magazine di marzo 1929 e nel settimanale statunitense Liberty del 23 marzo 1929
    • La storia di Cedric (The Story of Cedric) - pubblicato in The Strand Magazine di maggio 1929 e in Liberty dell'11 maggio 1929
    • Le peripezie di Osbert Mulliner (The Ordeal of Osbert Mulliner) - pubblicato in The Strand Magazine del dicembre 1928 e in Liberty del 24 novembre 1928
    • Avvenimenti spiacevoli a Bludleigh Court (Unpleasantness at Bludleigh Court) - pubblicato in The Strand Magazine del febbraio 1929 e in Liberty del 2 febbraio 1929
    • Pericolo sul campo di golf (Those in Peril on the Tee) - pubblicato in The Strand Magazine di giugno 1927 e in Liberty del 21 maggio 1927
    • Qualche cosa di viscido (Something Squishy) - pubblicato in The Strand Magazine di gennaio 1925 e nella rivista statunitense The Saturday Evening Post del 20 dicembre 1924
    • La straordinaria letizia della madre (The Awful Gladness of the Mater) - pubblicato in The Strand Magazine di maggio 1925 e in The Saturday Evening Post del 21 marzo 1925
    • L'esperimento di Ambrogio (The Passing of Ambrose) - pubblicato in The Strand Magazine di luglio 1928 e in Cosmopolitan di agosto 1928
  • Le sere di Mulliner (Mulliner Nights) pubblicata nel 1933
    • Il sorriso vincente (The Smile that Wins) - pubblicato su The Strand Magazine di febbraio 1932 e su The American Magazine di ottobre 1931
    • La storia di Webster (The Story of Webster) - pubblicato su The Strand Magazine di maggio 1932 (col titolo "The Bishop's Cat") e su The American Magazine di febbraio 1932
    • I gatti sono gatti (Cats Will be Cats) - pubblicato (col titolo "The Bishop's Folly") su The Strand Magazine di giugno 1932 e su The American Magazine di marzo 1932
    • L'impresa cavalleresca di Mervyn (The Knightly Quest of Mervyn) - pubblicato (col titolo "Quest") su The Strand Magazine di luglio 1931 (as "Quest") e su Cosmopolitan di aprile 1931
    • La voce del passato (The Voice from the Past) - pubblicato su The Strand Magazine di dicembre 1931 e su The American Magazine di novembre 1931
    • Casa aperta (Open House) - pubblicato su The Strand Magazine di aprile 1932 e su The American Magazine di aprile 1932
    • Best Seller (Best Seller) - pubblicato in una prima versione che non era raccontata da Mr. Mulliner su The Strand Magazine di dicembre 1914 e Pictorial Review di giugno 1915. Fu rivisto e adattato agli altri racconti, quando fu inserito nella raccolta Mulliner Nights[2]
    • Stricnina nella minestra (Strychnine in the Soup) - pubblicato su The American Magazine di dicembre 1931 (col titolo The Missing Mystery)[3] e successivamente su The Strand Magazine di marzo 1932 col titolo Strychnine in the Soup[4]
    • Serata di gala (Gala Night) - pubblicato su The Strand Magazine di giugno 1930 e su Cosmopolitan di maggio 1930

In raccolte non intitolate a Mr. Mulliner[modifica | modifica wikitesto]

I restanti quattordici racconti sono sparsi in altri volumi:

  • Cinque racconti in Blandings Castle and Elsewhere (1935)[5].
    • Monkey Business - pubblicato su The Strand Magazine del dicembre 1932 e su American Magazine del dicembre 1932 (col titolo A Cagey Gorilla)
    • The Nodder - pubblicato su The Strand Magazine del gennaio 1933 e su American Magazine del gennaio 1933 (col titolo Love Birds)
    • The Juice of an Orange - pubblicato su The Strand Magazine del febbraio 1933 e su American Magazine del febbraio 1933 (col titolo Love on a Diet)
    • The Rise of Minna Nordstrom - pubblicato su The Strand Magazine del marzo 1933 e su American Magazine del marzo 1933 (col titolo A Star is Born)
    • The Castaways - pubblicato su The Strand Magazine del giugno 1933
Si osservi che i suddetti cinque racconti non sono compresi nelle edizioni in lingua italiana di Blandings Castle and Elsewhere (vedi Il castello di Blandings)
  • Tre racconti in Young Men in Spats (1936)[6], volume tradotto in italiano Il mistero dei cappelli[7].
    • Archibald and the Masses - pubblicato su Cosmopolitan di agosto 1935 e su The Strand Magazine di febbraio 1936
    • The Code of the Mulliners - pubblicato su Cosmopolitan di febbraio 1935 e su The Strand Magazine di aprile 1935
    • The Fiery Wooing of Mordred - pubblicato su Cosmopolitan di dicembre 1934 e su The Strand Magazine di febbraio 1935
  • Il racconto Tesori sepolti (Buried Treasure) - pubblicato su The Strand Magazine di settembre 1936 e su This Week del 27 settembre 1936 (col titolo "Hidden Treasure") e raccolto poi nel volume Lord Emsworth e altri racconti (1937)[8]; il raccolto è stato tradotto in italiano con titoli differenti[9][10][11].
  • Un racconto in Eggs, Beans and Crumpets (1940)[12], tradotto in italiano da Sandro Melani ma edito con titoli differenti[13]
    • Anselm Gets His Chance - pubblicato su The Saturday Evening Post del 3 luglio 1937 e su The Strand Magazine luglio 1937
  • Due racconti su A Few Quick Ones (1959)[14], tradotto in italiano con titoli differenti[15][16]:
    • The Right Approach - pubblicato sulla rivista britannica Lilliput di settembre 1958 e su Playboy di gennaio 1959
    • Big Business - pubblicato, senza l'intervento di Mr. Mulliner, su Collier's del 13 dicembre 1952 e su Lilliput di marzo-aprile 1953
  • Un racconto in Plum Pie (1966)[17], non ancora tradotto in italiano:
    • George and Alfred - pubblicato su Playboy del gennaio 1966[3]
  • Il racconto Another Christmas Carol pubblicato su Playboy di dicembre 1970 e trovato solo su The World of Mr Mulliner (1972), un sito contenente tutti i 41 racconti narrati da Mr. Mulliner. Quest'ultimo sito contiene un racconto intitolato "From a Detective's Notebook" il cui protagonista, Adrian Mulliner, era uno dei tanti nipoti di Mr. Mulliner, già protagonista del racconto Il sorriso vincente; tuttavia questo racconto non è narrato in prima persona da Mr. Mulliner e quindi non può essere compreso nel corpus dei racconti di Mr. Mulliner[18].

Membri della famiglia Mulliner[modifica | modifica wikitesto]

Antenati:

Nonna:

  • Se ne ignora il nome. Deceduta alla fine del XIX secolo. Madre di William Mulliner (qui sotto), fece promettere al figlio di non bere fino all'età di 21 o 41 anni (William non riuscì a ricordare l'età precisa).
Zii
  • William Mulliner, uomo d'affari
Zie
  • Myrtle Banks, moglie di William
Fratelli
Cognate
  • Angela Purdue, moglie di Wilfred
  • Lady Wilhelmina Mulliner, vedova di Sir Sholto
Cugini primi
  • John San Francisco Earthquake Mulliner, figlio di William e Myrtle
  • (un fratello del precedente di cui si ignora il nome)
  • Clarence Mulliner, fotografo
  • Cedric Mulliner
  • Lady Wickham, romanziere con lo pseudonimo di "George Masterman"
  • Edward Mulliner
  • Rupert Mulliner
  • Egbert Mulliner, funzionario pubblico
  • Roberta "Bobbie" Wickham, figlia di Sir Cuthbert e Lady Wickham
  • Lancelot Mulliner, artista, figlio di Edward
  • Mervyn Mulliner
  • Anselm Mulliner, parroco, figlio di Rupert
  • (un fratello del precedente di cui si ignora il nome)

Cugini acquisiti:

  • Gladys Biggs, moglie di Clarence
  • Sir Cuthbert Wickham, marito di Lady Wickham
  • Gladys Bingley, moglie di Lancelot
Cugini lontani
  • James Rodman, romanziere autore di gialli
  • Agnes Flack, campionessa di golf, figlia di un cugino lontano
  • Montrose Mulliner, assistente direttore del Perfecto-Zizzbaum Motion Picture Corp. di Hollywood
  • Wilmot Mulliner, "nodder" al Perfecto-Zizzbaum
Cugine lontane acquisite
  • Rosalie Beamish, moglie di Montrose
  • Mabel Potter, moglie di Wilmot
Nipoti
  • George Mulliner, appassionato di enigmistica e cruciverba (si osservi che Mr. Mulliner ha tre differenti nipoti di nome "George")
  • Ferdinand Mulliner, studente a Eton (figlio maggiore di Wilfred e Angela)
  • Percival Mulliner, studente ginnasiale nel Sussex (figlio minore di Wilfred e Angela)
  • Augustine Mulliner, curato (poi vicario)
  • (nome sconosciuto), studente a Harchester, fratello minore di Augustine
  • Lancelot Bassington Mulliner, aspirante poeta
  • Osbert Mulliner, collezionista di giada
  • Frederick Mulliner
  • Dr. George Mulliner, fratello di Frederick
  • Archibald Mulliner, membro del Drones Club, figlio di Sir Sholto e di Lady Wilhelmina, specializzato nell'imitare il verso delle galline
  • Ignatius Mulliner, ritrattista e suonatore di ukelele
  • Mordred Mulliner, poeta
  • Adrian Mulliner, detective
  • Sacheverell Mulliner
  • Eustace Mulliner, lavora presso l'ambasciata svizzera
  • Egbert Mulliner, redattore del The Weekly Booklover
  • Cyril Mulliner, decoratore di interni
  • Bulstrode Mulliner, sceneggiatore a Hollywood
  • Brancepeth Mulliner, artista
  • Augustus Mulliner
  • Reginald Mulliner, ereditiero
  • George Mulliner, sceneggiatore a Hollywood, gemello monocoriale di Alfred
  • Alfred Mulliner, prestigiatore professionista noto come il "Grande Alfredo", gemello di George
  • Charlotte Mulliner, poeta
Nipoti acquisiti
  • Aubrey Bassinger, moglie di Charlotte
  • Aurelia Cammerleigh, moglie di Archibald
  • Annabella Spockett-Sprockett, moglie di Mordred
  • Hermione Rossiter, moglie di Ignatius
  • Mabel Petherick-Soames, moglie di Osbert
  • Evangeline Pembury, romanziera, moglie di Egbert
  • Amelia Bassett, moglie di Cyril
  • Jane, moglie di Augustine
  • Hermione Brimble, moglie di Augustus
  • Jane Oliphant, moglie di Frederick
  • Lady Millicent Shipton-Bellinger, moglie di Adrian
  • Muriel Branksome, moglie di Sacheverell
  • Susan Blake, moglie di George
Parentela incerta
  • Theophilus Mulliner, vescovo di Bognor

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eileen McIlvaine, Louise S Sherby e James H Heineman, P G Wodehouse: A Comprehensive Bibliography and Checklist, New York: James H Heineman, Inc, 1990, pp. 53-54, ISBN 0-87008-125-X
  2. ^ E. McIlvaine, et al., P.G. Wodehouse: A comprehensive bibliography and checklist, op. cit., pp. 63-64
  3. ^ a b PG Wodehouse Society (UK) information sheet (PDF), su pgwodehousesociety.org.uk. URL consultato il 31 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  4. ^ David A. Jasen, P.G.Wodehouse: a portrait of a master, New York: Mason & Lipscomb, 1974, p. 273, ISBN 0884050106 (Google libri)
  5. ^ P. G. Wodehouse, Blandings Castle and Elsewhere, London: Herbert Jenkins, 1935
  6. ^ P. G. Wodehouse, Young Men in Spats, London: Herbert Jenkins, 1935
  7. ^ P. G. Wodehouse, Il mistero dei cappelli; traduzione di Silvia Piraccini, Parma: Guanda, 2013, ISBN 978-88-8246-990-0
  8. ^ P. G. Wodehouse, Lord Emsworth and Others, London: Herbert Jenkins, 1937
  9. ^ P.G. Wodehouse, Un eroe da romanzo; trad. di Giulia Brugiotti, Milano: Bietti, 1938
  10. ^ P.G. Wodehouse, Lord Emsworth e altri racconti; trad. di Giulia Brugiotti; revisione di C. Redi, Milano: Bietti, 1973
  11. ^ P.G. Wodehouse, Ondata di crimini a Blandings; traduzione di Luigi Spagnol, Parma: U. Guanda, 1993, ISBN 88-7746-558-1
  12. ^ P. G. Wodehouse, Eggs, Beans and Crumpets, London: Herbert Jenkins, 1937
  13. ^ P.G. Wodehouse, Tizio, Caio e Sempronio, Milano: Mursia, 993, ISBN 88-425-1567-1; Colpo di fulmine alle terme, Parma: Guanda, 2008, ISBN 978-88-8246-984-9
  14. ^ P. G. Wodehouse, A Few Quick Ones, London: Herbert Jenkins, 1959
  15. ^ P. G. Wodehouse, Qualche storia spiccia; trad. di Sario Agnati, Milano: Federico Elmo, 1961
  16. ^ P. G. Wodehouse, Un grosso affare; traduzione di Dolores Musso, Parma: U. Guanda, 2007, ISBN 978-88-8246-032-7
  17. ^ P. G. Wodehouse, A Few Quick Ones, London: Herbert Jenkins, 1966
  18. ^ The World of Mr Mulliner, su blandings.org.uk (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2008).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Richard Usborne, Plum Sauce: A P. G. Wodehouse Companion, Woodstock, N.Y.: The Overlook Press, 2003, pp. 137–207, ISBN 1-58567-441-9.
  • Daniel H. Garrison, Who's Who in Wodehouse, New York: International Polygonics, Ltd., 1989, ISBN 1-55882-054-X.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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