La storia di William

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La storia di William
Titolo originaleThe Story of William
AutoreP. G. Wodehouse
1ª ed. originale1927
1ª ed. italiana1931
Genereracconto
Sottogenereumoristico
Lingua originaleinglese
AmbientazioneSan Francisco, 1906
Personaggi
  • Mr. Mulliner (il narratore)
  • Miss Postlethwaite
  • William Mulliner
  • Myrtle Banks
  • Desmond Franklyn
  • John San Francisco Earthquake Mulliner
SerieMister Mulliner
Preceduto daSorge l'aurora
Seguito daRitratto di una disciplinatrice

La storia di William (The Story of William) è un racconto dello scrittore inglese P. G. Wodehouse, pubblicato per la prima volta in volume nel 1927 nella raccolta di racconti Meet Mr Mulliner (in italiano: Mister Mulliner).

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Mr. Mulliner, frequentatore del club Anglers' Rest (Il riposo dei Pescatori), conversa con un avventore proveniente dagli Stati Uniti; costui sostiene che in California i terremoti sono sconosciuti e che «quello del 1906 non fu un terremoto, fu un incendio»[1]. Mr. Mulliner racconta allora la vicenda di suo zio William affinché ciascuno possa giudicare se quello del 1906 a San Francisco sia stato un terremoto o un incendio.

William Mulliner si era recato per affari in Estremo Oriente. Sulla nave che lo portava da Hong Kong a San Francisco conobbe Myrtle Banks, una giovane donna inglese di cui si innamorò; quando le fece la proposta di matrimonio, Myrtle gli rispose che la stessa proposta gliel'aveva fatta anche il signor Franklyn, un tale abituato a raccontare avventure mirabolanti da lui vissute («Noi donne ammiriamo gli uomini di azione. Una ragazza non può a meno di rispettare un uomo che una volta uccise tre pescicani con un coltello tascabile da Boy Scout. E in un'altra occasione ha abbattuto due leoni con un solo colpo di fucile»[2]).

Sebbene avesse «promesso alla sua povera madre che non avrebbe bevuto alcool fino ad una età che non riusciva mai a ricordare se fosse ventun anni o quarantuno. Ne aveva allora ventinove, ma nel dubbio era sempre rimasto astemio»[3], per dimenticare la delusione amorosa William si reca in un bar e beve dell'acquavite pura; poi, pieno di rimorsi per aver violato la promessa fatta alla madre, teme di essersi intossicato e va a dormire. Al mattino del 18 aprile 1906, nell'albergo in cui risiede, William avverte le scosse di un terremoto e ne vede gli effetti catastrofici; ma crede siano allucinazioni alcooliche e resta a letto. Poco dopo viene visto da Myrtle Banks la quale resta ammirata per imperturbabilità dimostrata da William davanti alla catastrofe, al contrario di Franklyn scappato immediatamente all'inizio del sisma. William e Myrtle si sposeranno e battezzeranno il loro figlio primogenito col nome proprio di "John San Francisco Earthquake" (John Terremoto di San Francisco).

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Il racconto è stato pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti sulla rivista Liberty del 9 aprile 1927 col titolo "It Was Only a Fire" e successivamente sul mensile britannico The Strand Magazine di maggio 1927; fu poi inserito nella raccolta Mister Mulliner[4][5].

  • P. G. Wodehouse, The Story of William. In: Meet Mr Mulliner, London: Herbert Jenkins, 1927[6]
  • P. G. Wodehouse, The Story of William. In: Meet Mr Mulliner, New York: Doubleday, 1927
  • P. G. Wodehouse, La storia di William. In: Mister Mulliner: romanzo umoristico inglese; traduzione di Alberto Tedeschi, Milano: Monanni, 1931, Coll. Nuovissima collezione letteraria n. 51
  • P. G. Wodehouse, La storia di William. In: Mister Mulliner: romanzo umoristico inglese; traduzione di Alberto Tedeschi, Milano: Bietti, 1933

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ P. G. Wodehouse, La storia di William. In: Mister Mulliner, Milano: Bietti, 1933, p. 133. Tutte citazioni sono tratte dalla suddetta edizione
  2. ^ P. G. Wodehouse, La storia di William. Op. cit., p. 135
  3. ^ P. G. Wodehouse, La storia di William. Op. cit., p. 140
  4. ^ Eileen McIlvaine, Louise S Sherby e James H Heineman, P G Wodehouse: A Comprehensive Bibliography and Checklist, New York: James H Heineman, Inc, 1990, pp. 53-54, ISBN 0-87008-125-X
  5. ^ The Wodehouse short stories Archiviato il 17 febbraio 2007 in Internet Archive.
  6. ^ e-text su Internet Archive

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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