Michail Zacharevič

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Michail Zacharevič (Ostroh, 26 agosto 1876[1]Londra, 1953) è stato un violinista e docente russo naturalizzato britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Michail Zacharevič[2] era un violinista di origine russa. Trasferitosi con la famiglia da Ostroh a Kiev intorno al 1888, il giovane Michail vi studiò con Otakar Ševčík fino al 1892 quando Ševčík ritornò a Praga[3]. Nel gennaio/febbraio 1893 Zacharevič fece il suo debutto a Odessa con il Concerto di Čajkovskij diretto dal compositore. La favorevole accoglienza del pubblico e i consigli di Čajkovskij lo stimolarono a perfezionare la sua arte. Più tardi Zacharevič ebbe alcune lezioni con Eugène Ysaÿe a Bruxelles[4]. Dal 1893 Zacharevič intraprese diverse tournée, conquistando un posto notevole tra i virtuosi del suo tempo.

Nel 1903 fece il suo debutto in Gran Bretagna e nel 1909 vi si stabilì. Fu un grande esponente del Concerto per violino di Edward Elgar, facendolo conoscere per la prima volta in Scozia, ottenendo grande successo e riconoscimento da parte del pubblico e della critica.[5] Nel 1915[6] fu naturalizzato britannico. Le sue pubblicazioni includono The New Art of Violin Playing (1933), e Michael Zacharewitsch Technique, The Ladder to Paganini’s Profound Mastery (1951). Oltre che con Čajkovskij, Zacharevič entrò in contatto con i compositori Clarence Cameron White e con Samuel Coleridge-Taylor. Quest’ultimo scrisse dei brani da camera per Zacharevič. Nel corso della sua carriera Zacharevič lasciò alcune testimonianze discografiche.[7]

Allievi[modifica | modifica wikitesto]

  • Clarence Cameron White

Scritti[modifica | modifica wikitesto]

  • The New Art of Violin Playing, 1933
  • The Ladder to Paganini’s Profound Mastery. With twenty-minutes special exercises for the left hand and bow technique, Londra, ottobre 1951
  • A Paganini Manuscript, in «Music and Letters», vol. XXI, issue 2 (April 1940), pp. 179–80

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alcune fonti indicano l’anno 1879 come la sua data di nascita
  2. ^ Alternativamente ortografato Mikhaïl Zakhàrevitx, Zacherewitsch, Zacharewitsch. Da alcuni documenti ufficiali, risulta che Zacharevič (o Zacharewitsch) era un nome d'arte, il vero cognome era infatti Sisserman (anche traslitterato Zisserman o Zysserman)
  3. ^ Cfr. C. Schroeder, p. 106; W.W. Cobbett, p. 774; M. Burczyk, p. 165
  4. ^ Cfr. A. Ysaye, p. 501
  5. ^ Cfr. «The Musical Times» 1 marzo 1912
  6. ^ Alcune fonti riportano il 1923
  7. ^ James Creighton, Discopaedia of the Violin, 1889-1971, Toronto, University of Toronto Press, (1ª ed.) 1974, pp. 822-823

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • -, Music in the Provinces, Edinburgh, in «The Musical Times» 1 marzo 1912
  • -, Noted violinist Zacharewitsch arrives. English musicians’ poor rewards, in «The Sidney Morning Herald», 14 agosto 1924, p. 10
  • Carl Schroeder, Handbook of Violin Playing, translated and edited by John Matthews, Fourth edition, Augener’s Edition, London
  • Alberto Bachmann, An Encyclopedia of the Violin, introduzione by Eugène Ysaÿe; tr. by Frederick H. Martens; versione inglese a cura di Albert E. Wier, New York, 1925
  • Antoine Ysaye, Eugène Ysaye, sa vie - son oeuvre - son influence, Bruxelles, L’Écran du Monde, 1947
  • W.W. Cobbett, voce Zacherewitsch, Michael, in Grove's Dictionary of Music and Musicians, terza edizione a cura di H. C. Colles, vol. V, New York, Macmillan, 1949
  • André Mangeot, The Ladder to Paganini's Profound Mastery by Michael Zacharewitsch (recensione), «The Musical Times», vol. 93, n. 1318, dicembre 1952, pp. 548-549
  • James Creighton, Discopaedia of the Violin, 1889-1971, Toronto, University of Toronto Press, (1ª ed.) 1974, pp. 822-823
  • Margaret Campbell, The Great Violinists, nuova edizione ampliata, London, Faber and Faber, 2011
  • Philippe Borer, La Pagina e l’Archetto, bibliografia violinistica storico-tecnica e studi effettuati su Niccolò Paganini, Genova, Comune di Genova, 2003
  • Mark Katz, The Violin, A Research and Information Guide, New York-London, Routledge, 2006
  • Elżbieta Szczepańska-Lange, Emil Młynarski, Życie i działalność w Warszawie i w Wielkiej Brytanii do 1916 roku, Niniejsza praca powstała w ramach programu Instytutu Muzyki i Tańca „Muzyczne białeplamy”, Varsavia, 2013
  • Michał Burczyk, Otakar Ševčík – houslový pedagog, Dottorato di ricerca, Università Palacký di Olomouc (Moravia), 2016 https://theses.cz/id/7jbrsl/DisertaceAutoreferat_Burczyk.pdf

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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