Melibe viridis

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Melibe viridis
Melibe viridis
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Mollusca
Subphylum Conchifera
Classe Gastropoda
Sottoclasse Heterobranchia
Infraclasse Euthyneura
Subterclasse Ringipleura
Superordine Nudipleura
Ordine Nudibranchia
Sottordine Cladobranchia
Superfamiglia Dendronotoidea
Famiglia Tethydidae
Genere Melibe
Specie M. viridis
Nomenclatura binomiale
Melibe viridis
(Kelaart, 1858)
Sinonimi

Melibaea viridis
Kelaart, 1858
Melibe fimbriata
Alder & Hancock, 1864
Melibe japonica
Eliot, 1913
Melibe mirifica
(Allan, 1932)
Melibe rangi
Bergh, 1875
Melibe vexillifera
Bergh, 1880
Meliboea viridis
(Kelaart, 1858)
Propemelibe mirifica
Allan, 1932

Melibe viridis (Kelaart, 1858) è un mollusco nudibranchio appartenente alla famiglia Tethydidae.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo è traslucido, lungo fino a 15 cm, di colore dal bianco-giallastro al bruno, ed è costellato di papille e tubercoli bruni, bianchi o grigi; il capo presenta una espansione (velo orale) che forma una sorta di cappuccio intorno alla bocca.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

È una specie con abitudini sia bentoniche che pelagiche.
Abitualmente lo si trova ancorato al fondale ma quando deve cercare nuove fonti di cibo o sfuggire a qualche predatore è in grado, al pari di altre specie di Tethydidae, di mettersi a nuotare. Per far ciò contrae il velo orale ed assume un assetto idrodinamico. Il nuoto non è paragonabile a quello lineare di un pesce, ma è costituito da una serie di ondulazioni e avvitamenti. La permanenza allo stato pelagico può durare alcune ore, e in presenza di correnti costanti può consentire spostamenti anche cospicui.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di materiale organico in sospensione che viene convogliato verso la bocca dalle contrazioni del velo orale.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

È una specie ermafrodita: la riproduzione avviene per accoppiamento tra due esemplari che producono contemporaneamente gameti maschili e femminili. Le uova sono avvolte da un nastro gelatinoso tramite il quale si fissano al substrato.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Specie originaria dell'Oceano Indiano occidentale. Incontrata nel Mar Mediterraneo, presso lo Stretto di Messina, per la prima volta nel 1997[2], è stata poi rinvenuta anche nel Mar Jonio e nel Mediterraneo meridionale. Si tratta di una specie lessepsiana, proveniente dal Mar Rosso. Si trova su fondali sabbiosi o fangosi in presenza di Posidonia oceanica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) MolluscaBase eds. 2020, Melibe viridis, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 27/7/2020.
  2. ^ Francesco Turano, Melibe fimbriata - Emigrante lessepsiano, su MondoMarino.net.

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