Medvežij

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Medvežij
Медвежий
Geografia fisica
LocalizzazioneMare di Ochotsk
Coordinate54°40′36″N 136°18′23″E / 54.676667°N 136.306389°E54.676667; 136.306389
ArcipelagoIsole Šantar
Dimensioni14 × 0,15/4,5 km
Altitudine massima233[1] m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera della Russia Russia
Circondario federaleEstremo Oriente
KrajTerritorio di Chabarovsk
RajonTuguro-Čumikanskij
Cartografia
Mappa di localizzazione: Circondario federale dell'Estremo Oriente
Medvežij
Medvežij
voci di isole della Russia presenti su Wikipedia

Medvežij[2] (in russo Медвежий; in italiano "isola dell'orso") è un'isola della Russia nel mare di Okhotsk che fa parte dell'arcipelago delle isole Šantar. Amministrativamente appartiene al Tuguro-Čumikanskij rajon del kraj di Chabarovsk, nel Circondario federale dell'Estremo Oriente.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Medvežij è la più occidentale delle isole Šantar, è situata a 4 km dalla terraferma, separata dallo stretto di Ševčenko (пролив Шевченко). Si estende da nord-ovest a sud-est per una lunghezza di circa 14 km e ha una larghezza che varia dai 150 m ai 4,5 km, la sua altezza massima è di 233 m s.l.m.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1855 e il 1874, le baleniere americane ancoravano a sud di Medvežij per ottenere riparo dalle tempeste e rifornirsi di legname. Lo usavano anche come punto di sosta per inviare piccole baleniere a catturare le balene nel golfo della Uda e in quello del Tugur. La chiamarono Elbow Island. Nella notte dell'11 ottobre 1858, la baleniera Phoenix, di Nantucket, sotto il comando del capitano Bethuel Handy, fu distrutta sul lato ovest dell'isola durante un temporale.[3] Il Capitano Handy e circa una dozzina di uomini attraversarono lo stretto di Ševčenko ghiacciato e viaggiarono lungo la costa fino a Čumikan, alla foce del fiume Uda, dove i cacciatori indigeni li portarono nell'entroterra nell'insediamento militare russo di Udskoe, dove trascorsero l'inverno[4]. Il primo ufficiale Charles Chester invece e il resto dell'equipaggio passarono l'inverno su Medvežij in una capanna costruita con legname e vele. Nel giugno del 1859, gli uomini di Udskoe andarono alla foce del fiume Uda, dove furono soccorsi dalla nave Java; il resto dell'equipaggio su Medvežij fu salvato da altre navi.[4][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b N-53, su mapn53.narod.ru. URL consultato il 22 giugno 2019.
  2. ^ Medvezhiy, Ostrov (island), su getty.edu. URL consultato il 12 luglio 2019.
  3. ^ Thomas Chatfield, Reminiscences of Captain Thomas Chatfield, Cotuit, Mass., 1904, p. 78.
  4. ^ a b Daily Alta California, vol. 11, n. 332-335, nov-dic. 1859.
  5. ^ Alexander Starbuck, History of the American Whale Fishery from Its Earliest Inception to the year 1876. (1878), Castle, 1991, ISBN 1-55521-537-8.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Mappa topografica militare sovietica: N-53, su mapn53.narod.ru. URL consultato il 22 giugno 2019. (edizione 1990)