Marguerite Porter

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Marguerite Ann Porter (Doncaster, 30 novembre 1948) è un'ex ballerina britannica, prima ballerina del Royal Ballet dal 1978 al 1989.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Doncanster, Marguerite Porter ha studiato nello Yorkshire e poi alla Royal Ballet School, dove ha avuto Ninette de Valois tra le sue insegnanti.

Dopo due anni con la Royal Ballet School, si è unita al corpo di ballo del Royal Ballet, di cui è diventata prima ballerina nel 1978. Nei suoi vent'anni con la compagnia ha danzato tutti i maggiori ruoli femminili del repertorio, tra cui Aurora ne La bella addormentata, Odette e Odile ne Il lago dei cigni accanto al Siegfried di Rudol'f Nureev, Giulietta in Romeo e Giulietta, Cloe in Dafni e Cloe, Ofelia in Amleto e le eponime protagonista di Manon e Giselle.[1] Dopo il ritiro dalla compagnia ha continuato a danzare per altri tre anni come ballerina ospite sia con il Royal Ballet che con l'English National Ballet. Nel 1998 ha fatto il suo debutto a Broadway interpretando la regina ne Il lago dei cigni di Matthew Bourne.

Nel 1989 ha pubblicato un'autobiografia, Ballerina, A Dancer's Life, e dopo il ritiro dalle scene si è dedicata all'insegnamento alla Royal Ballet School e alla Birmingham Royal Ballet School.[2]

È stata sposata con l'attore Nicky Henson dal 1986 alla morte dell'uomo nel 2019 e la coppia ha avuto un figlio, il musicista Keaton Henson.[3]

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi alla danza.»
— 31 dicembre 2014[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The London Ballet Circle - Promoting interest in dance and kindred arts, su web.archive.org, 8 ottobre 2011. URL consultato il 18 marzo 2022 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2011).
  2. ^ (EN) Nurturing the new Billy Elliots, su The Northern Echo. URL consultato il 18 marzo 2022.
  3. ^ (EN) Nicky Henson obituary, su the Guardian, 17 dicembre 2019. URL consultato il 18 marzo 2022.
  4. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 61092, 30 December 2014, p. N10.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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