Marcos Coelho Neto (figlio)

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Marcos Coelho Neto (Vila Rica, 1763Vila Rica, 23 ottobre 1823) è stato un compositore brasiliano.[1]

Nacque nella colonia mineraria di Vila Rica, oggi Ouro Preto, nel 1763, dove suo padre, ex schiavo, era diventato un trombettiere e un compositore.[2] Il giovane Coelho Neto seguì le orme del padre come compositore e strumentista: suonava, come il genitore, il corno e la tromba ed erano entrambi membri delle confraternite di São José dos Homens Pardos e Nossa Senhora das Mercês de Cima di Vila Rica.[3]

Coelho Neto fu un talento precoce: infatti, già nel 1785 fu incaricato della produzione di tre opere liriche e di due drammi per la celebrazione del matrimonio di Giovanni VI e di Carlota Joaquina.[2]

Oggi è famoso soprattutto per la composizione dell'inno Maria Mater Gratiae, risalente al 1796, uno dei brani più conosciuti della musica coloniale brasiliana, noto soprattutto per la sua eleganza e per la sua creatività.[4]

Tra le altre sue opere principali è da ricordare anche Ladainhas de Nossa Senhora.[3]

A causa dell'identità dei nomi tra lui e suo padre, è sorta una certa confusione sulla paternità delle sue opere autografe: recenti ricerche di Carlos Alberto Baltazar indicano infatti che una buona parte dei pezzi attribuiti al padre sono stati invece scritti da suo figlio.

Oltre a suonare nelle confraternite, fu incaricato di suonare anche nelle cerimonie del Senato della Camera e presso il Teatro dell'Opera.[3]

Morì il 23 ottobre 1823 a Vila Rica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Leslie Bethell, The Cambridge History of Latin America, Cambridge University Press, 6 dicembre 1984, ISBN 978-0-521-24516-6. URL consultato il 18 settembre 2021.
  2. ^ a b (PT) Nei Lopes, ENCICLOPÉDIA BRASILEIRA DA DIÁSPORA AFRICANA, Selo Negro, 2004, ISBN 978-85-87478-21-4. URL consultato il 18 settembre 2021.
  3. ^ a b c Wayback Machine (PDF), su web.archive.org, 21 maggio 2009. URL consultato il 18 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2009).
  4. ^ (LA) Régis Duprat, Música do Brasil colonial: II, EdUSP, 1999, ISBN 978-85-314-0463-4. URL consultato il 18 settembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN76212523 · ISNI (EN0000 0000 5014 9234 · CERL cnp02045638 · LCCN (ENnr96009467 · GND (DE173973191 · BNF (FRcb139849696 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr96009467