Marco Porcio Catone (tribuno della plebe)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il tribuno Marco Porcio Catone (... – ...; fl. II secolo a.C.), padre dell'Uticense, era figlio di Marco Porcio Catone Saloniano[1] e quindi nipote di Catone il Censore e di Solonia.

Sposò Livia Drusa, sorella del tribuno Marco Livio Druso, dalla quale ebbe due figli: Marco Porcio Catone Uticense e Porcia, che sposò Lucio Domizio Enobarbo.

Rivestì la carica di tribuno della plebe all'inizio del I secolo a.C.

La storia del diritto romano lo ricorda per una sua celebre sentenza[2] la cui motivazione disegnò una chiara nozione di "buona fede prenegoziale in compravendita"[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]