Marco Lisei

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Marco Lisei

Senatore della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
Fratelli d'Italia
CircoscrizioneEmilia-Romagna
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFratelli d'Italia
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Bologna
ProfessioneAvvocato

Marco Lisei (Bologna, 15 marzo 1977) è un politico e avvocato italiano, senatore di Fratelli d'Italia nella XIX legislatura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Bologna, dove ha sempre vissuto, si è laureato presso la locale Università, nel novembre 2003, con una tesi di diritto privato comparato. Nel febbraio 2007 ha aperto un proprio studio legale a Bologna, dove svolge la mansione di avvocato. È Senatore della Repubblica Italiana dal 13 ottobre 2022.

Attività lavorativa[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a lavorare già nel corso degli studi universitari, prima con piccoli lavori interinali di portierato notturno, poi come maschera in una multisala cinematografica di Bologna, nella quale svolge anche il ruolo di barista, di cassiere ed infine di vice direttore, incarico lavorativo il quale lascia con il superamento dell'esame di avvocato, nel 2007. Da tale data inizia ad esercitare la professione forense, specializzandosi in diritto penale, seguendo diversi processi avanti a tutte le giurisdizioni. Con l'intensificarsi dell'attività politica, per ragioni di tempo ed opportunità, rinuncia a seguire i processi penali i quali hanno ad oggetto clienti in stato detentivo, dedicandosi esclusivamente ai contenziosi inerenti clienti in stato di libertà. Successivamente inizia una collaborazione con l'avvocato Matteo Nanni, con il quale segue altrettanto contenziosi aventi ad oggetto diritto del lavoro e diritto civile.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Movimenti giovanili della destra e circoscrizione[modifica | modifica wikitesto]

Inizia ad appassionarsi di politica in giovanissima età, fin dalle scuole superiori, quando, a diciassette anni, appena eletto rappresentate d'Istituto nella propria scuola, conosce nella sede bolognese di Alleanza Nazionale il giovane Galeazzo Bignami. Con lui condivide un lungo percorso di militanza nella destra bolognese e nazionale, partecipando fattivamente a tutte le campagne elettorali sia di Galeazzo Bignami che del padre di quest'ultimo, Marcello Bignami.

Aderisce al Fronte Universitario d'Azione Nazionale (FUAN) e successivamente diventa dirigente bolognese di Azione Giovani del quale diventerà segretario cittadino di Bologna, su indicazione di Marcello e Galeazzo Bignami.

Iscritto alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Bologna, si candida e viene eletto consigliere di facoltà.

Nel 1999 risulta eletto consigliere del quartiere Saragozza del comune di Bologna, nel quale viene riconfermato nel 2004 e nel 2009, carica che ricopre fino al 2010, a causa del commissariamento dell'allora sindaco di Bologna Flavio Delbono. Nel corso di tale mandato è presiede la Commissione Politiche Giovanili.

Il 28 marzo 2004 partecipa come delegato al terzo congresso di Azione Giovani a Viterbo, nel quale Giorgia Meloni viene eletta Presidente.

Consigliere comunale di Bologna[modifica | modifica wikitesto]

Successivamente allo scioglimento di Alleanza Nazionale aderisce ad Il Popolo della Libertà. Nel 2011 si candida al consiglio comunale di Bologna, risultando il consigliere comunale più votato di tutte le opposizioni con 4329 preferenze, secondo in termini assoluti al solo Maurizio Cevenini del Partito Democratico. Il grande successo gli consente di essere indicato come capogruppo in consiglio comunale. Nel 2016 viene rieletto in consiglio comunale e torna a ricoprire il ruolo di capogruppo.

Nella propria attività in consiglio conduce un'opposizione dura all'allora sindaco di Bologna Virginio Merola, conquistando una certa visibilità mediatica, anche grazie ad episodi di contestazione a volte ironici[1] e folcloristici[2].

Consigliere regionale in Emilia-Romagna[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2019 aderisce a Fratelli d'Italia (partito politico) e si candida alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna che vedono la vittoria del candidato presidente del Partito Democratico Stefano Bonaccini. Anche questa volta Lisei risulta il consigliere più votato di tutta l'opposizione[3] con 9383 voti. Ricopre, anche questa volta, il ruolo di Presidente del Gruppo di Fratelli d'Italia in Assemblea Legislativa.

Senatore della Repubblica[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2022 viene eletto Senatore della Repubblica Italiana per Fratelli d'Italia nel collegio plurinominale Emilia-Romagna - 02.[4]

Viene nominato membro e capogruppo della Commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica.

Viene nominato membro della Commissione di vigilanza parlamentare Rai.

Attività sportiva[modifica | modifica wikitesto]

All'età di 20 anni inizia a praticare gli sport da combattimento, prima con il Full contact karate, poi possa alla Kickboxing ed infine alla Muay thai. Pratica lo sport a livello agonistico, disputando numerosi incontri sia dilettantistici che semi professionistici. Nella carriera da dilettante risulta vincitore del titolo italiano nella federazione Cisco nella categoria 70-75 Kg.

Come semi professionista disputa alcune gare vincendo a Pordenone il titolo italiano vacante contro Stefano Nadalini.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]