Macareo (figlio di Elio)
| Macareo | |
|---|---|
| Nome orig. | Μακαρεύς |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Sesso | Maschio |
| Luogo di nascita | Rodi |
Macareo (in greco antico: Μακαρεύς?, Makaréus) è un personaggio della mitologia greca. Era uno dei sette Eliadi.
Genealogia[modifica | modifica wikitesto]
Era figlio di Elio e di Rodo[1].
Ebbe le figlie Metimna[2], Mitilene, Agamede, Antissa e Arisbe[3], ed i figli Cidrolao, Neandro, Leucippo[2]ed Ereso[4].
Mitologia[modifica | modifica wikitesto]
Macareo e tre dei suoi fratelli erano gelosi degli studi sulle scienze di Tenage e così lo uccisero. Quando il crimine fu scoperto i quattro dovettero fuggire e Macareo andò a Lesbo[5] dove ne divenne il re.
Le sue figlie divennero eponime delle città di Lesbo[3] ed i suoi figli maschi presero il controllo di molte delle isole vicine: Cidrolao fu mandato a Samo, Neandro a Cos, Leucippo a Rodi (dove i coloni si mischiarono con la popolazione locale)[2], un figlio senza nome a Chio[2] ed Ereso diede il suo nome a una città di Lesbo[4]. Metimna, infine, divenne sposa di Lesbo (l'eponimo dell'isola di Lesbo).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Pindaro VII, 3, su perseus.tufts.edu. URL consultato il 30 aprile 2019.
- ^ a b c d (EN) Diodoro Siculo, Bibliotheca historica 5.81.5 e 6 e 7 etc..., su theoi.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2019).
- ^ a b Stefano di Bisanzio, Ethnica s.v. Mytilene; Agamede; Antissa; Arisbe
- ^ a b Stefano di Bisanzio, Ethnica s.v. Eresos
- ^ (EN) Diodoro Siculo, Bibliotheca historica V, 57.2, su theoi.com. URL consultato il 20 aprile 2019.
