Ma quale idea/Lezione d'amore
Ma quale idea/Lezione d'amore singolo discografico | |
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Artista | Pino D'Angiò |
Pubblicazione | 16 dicembre 1980 |
Album di provenienza | ...Balla! |
Genere | Funk Italo disco Hip hop |
Etichetta | Ri-Fi, RFN-NP 16806 |
Arrangiamenti | Enrico Intra |
Registrazione | novembre 1980 |
Formati | 7" |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | Italia (1)[1] (vendite: 50 000+) Spagna[2] (vendite: 50 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[3] (vendite: 50 000+) |
Pino D'Angiò - cronologia | |
Ma quale idea/Lezione d'amore è un 45 giri del cantante pop italiano Pino D'Angiò, pubblicato nel 1980 dall'etichetta discografica Ri-Fi.
Ma quale idea[modifica | modifica wikitesto]
Canzone scritta da Pino D'Angiò ed arrangiata da Enrico Intra, ebbe uno straordinario successo diventando uno dei brani più famosi del cantante.
Dopo l'insuccesso del precedente singolo, D'Angiò viene richiamato da Ezio Leoni, con il quale aveva prodotto È libero, scusi?.
Il brano parla con aria visibilmente autoironica, come dichiarato dallo stesso autore in molteplici interviste, di uno sbruffone da discoteca e una sua presunta conquista. È uno dei primi esempi in Italia di fusione tra rap e funk[4]. È considerata una delle canzoni italiane più rappresentative degli anni '80.
La linea di basso presente in Ma quale idea, eseguita dal bassista Stefano Cerri, è stata campionata nel brano Don't Call Me Baby[5] del duo australiano Madison Avenue, pubblicato nel 1999; sebbene sia opinione diffusa che tale linea di basso sia a sua volta basata sul brano Ain't No Stoppin' Us Now del duo statunitense McFadden & Whitehead, pubblicato nel 1979, Pino D'Angiò ha dichiarato di averla composta indipendentemente insieme a Cerri.[6][7]
Lezione d'amore[modifica | modifica wikitesto]
Scritto dallo stesso autore, è il lato B del disco, che non è contenuto nell'album ...Balla!.
Successo e classifiche[modifica | modifica wikitesto]
Il disco divenne una hit in tutto il mondo: è stato pubblicato in 30 paesi ed ha superato i 12 milioni di copie vendute[8].
Classifica (1980-81) | Posizione massima |
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Belgio (Ultratop)[9] | 9 |
Italia (Hit Parade)[10] | 16 |
Paesi Bassi (Dutch Charts)[9] | 2 |
Spagna (PROMUSICAE)[11] | 1 |
Svizzera (Schweizer Hitparade)[9] | 5 |
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
- Lato A
- Ma quale idea – 4:20 (Giuseppe Chierchia)
- LatoB
- Lezione d'amore – 2:58 (Giuseppe Chierchia)
Cover[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1987 Francesco Napoli realizza una cover inserita nell'album Balla... The first dance.
Nel 2005 i Flaminio Maphia realizzano una cover intitolata Che idea, dall'album Per un pugno di euri, che riprende in gran parte il testo e la base musicale.
Classifica (2005) | Posizione massima |
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Italia (Fimi)[12] | 4 |
Ma che idea[modifica | modifica wikitesto]
Durante la serata delle cover nel Festival di Sanremo 2024, i bnkr44 hanno realizzato una cover di questo brano insieme allo stesso Pino D'Angiò, successivamente incisa.
Classifica (2024) | Posizione massima |
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Italia (Fimi)[13] | 21 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ bestsellingalbums.org, https://bestsellingalbums.org/artist/10439 .
- ^ bestsellingalbums.org, https://bestsellingalbums.org/artist/10439 .
- ^ Ma quale idea (certificazione), su FIMI. URL consultato il 26 febbraio 2024.
- ^ discogs.com, https://www.discogs.com/it/McFadden-Whitehead-Aint-No-Stoppin-Us-Now/release/363828 . URL consultato il 15 novembre 2020.
- ^ whosampled.com, https://www.whosampled.com/sample/181/Madison-Avenue-Don%27t-Call-Me-Baby-Pino-D%27Angio-Ma-Quale-Idea/ . URL consultato il 15 novembre 2020.
- ^ discogs.com, https://www.discogs.com/it/Madison-Avenue-Dont-Call-Me-Baby/release/201437 . URL consultato il 15 novembre 2020.
- ^ Rockol com s.r.l, √ Nel vuoto pneumatico del pop, Pino D’Angiò è una boccata d’aria, su Rockol. URL consultato il 26 marzo 2024.
- ^ Singoli più venduti del 1980, su HitParadeItalia. URL consultato il 13 settembre 2014.
- ^ a b c PINO D'ANGIO' - MA QUALE IDEA, su Ultratop. URL consultato il 10 dicembre 2020.
- ^ Top Annuali: 1981, su www.hitparadeitalia.it. URL consultato il 28 febbraio 2024.
- ^ Números 1 de 1981, su Los40. URL consultato il 10 dicembre 2020.
- ^ italiancharts.com - Flaminio Maphia - Che idea, su italiancharts.com. URL consultato il 28 febbraio 2024.
- ^ Classifiche - FIMI, su www.fimi.it. URL consultato il 19 aprile 2024.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Pubblicazioni, immagini copertine, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 13 settembre 2014.