M82 X-1
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| M82 X-1 | |
|---|---|
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| Classificazione | Buco nero |
| Distanza dal Sole | 11,5×106 al |
| Costellazione | Orsa Maggiore |
| Coordinate | |
| (all'epoca J2000) | |
| Ascensione retta | 09h 55m 50,01s |
| Declinazione | 69° 40′ 46,0″ |
| Dati fisici | |
| Massa | circa 1000 M⊙
|
Coordinate: 
09h 55m 50.01s, +69° 40′ 46″
M82 X-1 è un buco nero di massa intermedia situato nella galassia M82[1][2]. Fu scoperto nel 2004 e la sua esistenza è stata confermata nel 2006 dal satellite Rossi X-ray Timing Explorer, così nominato in onore del fisico Bruno Rossi. Il buco nero, di massa stimata in un migliaio di volte di quella del Sole, si trova a circa 600 al dal nucleo di M82, in un ammasso denso di giovani e massicce stelle di classe spettrale O e B[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Patruno, A.; Portegies Zwart, S.; Dewi, J.; Hopman, C., The ultraluminous X-ray source in M82: an intermediate-mass black hole with a giant companion, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society: Letters, vol. 370, n. 1, 2006, pp. L6–L9, DOI:10.1111/j.1745-3933.2006.00176.x.
- ^ (EN) NASA - Dying Star Reveals More Evidence for New Kind of Black Hole, su www.nasa.gov. URL consultato il 19 luglio 2023.
- ^ Il raro buco nero "scovato" al ritmo di Bossa Nova, su la Repubblica, 18 agosto 2014. URL consultato il 19 luglio 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Dying Star Reveals More Evidence for New Kind of Black Hole, su nasa.gov.
- (EN) A medium-sized black hole?, su physicsworld.com. URL consultato il 27 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2010).
- (ES) M82 X-1, su blackholes.radiouniverso.org, Black Holes Encyclopedia. URL consultato il 1º aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2013).
