M31-RV

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M31-RV
M31-RV
La Galassia di Andromeda dov'è collocata M31-RV.
Classe spettraleM0I - >M7I[2]
Tipo di supernovanova rossa luminosa
Tipo progenitriceSupergigante rossa[2]
CostellazioneAndromeda
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta00h 43m 02.433s[1]
Declinazione41° 12′ 56.17″[1]
Nomenclature alternative
M31 V1006, M31 V1007, McD 88 1

Coordinate: Carta celeste 00h 43m 02.433s, +41° 12′ 56.17″

M31-RV è o era una stella variabile rossa situata nella galassia di Andromeda che ha subito due esplosioni, nel 1968 e nel 1988[3], simili all'esplosione di V838 Monocerotis rilevata nel 2002. Tali oggetti sono definiti nova rosse luminose o rosse transienti a luminosità intermedia. Durante l'esplosione, sia V838 Mon che M31-RV hanno raggiunto una magnitudine visiva assoluta massima di -9,8[4].

Nel 2006, l'area intorno a M31-RV fu osservata con il telescopio spaziale Hubble, ma furono viste solo giganti rosse. Si ritiene che la stella sia diventata troppo debole per essere individuata da Hubble, o che la stella sia una compagna di una delle giganti rosse, o che la stella sia una delle giganti rosse stesse[5].

M31-RV ha raggiunto un picco di magnitudine visiva apparente di 17 prima di svanire rapidamente lasciando al suo posto polvere in formazione. La spiegazione più probabile è che queste esplosioni si verifichino durante eventi di collisione stellare[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bond Howard E., Hubble Space Telescope Imaging of the Outburst Site of M31 RV. II. No Blue Remnant in Quiescence, in The Astrophysical Journal, vol. 737, 1ª ed., 2011, p. 17, Bibcode:2011ApJ...737...17B, DOI:10.1088/0004-637X/737/1/17, arXiv:1105.4595.
  2. ^ a b Boschi F., Munari U., M 31-RV evolution and its alleged multi-outburst pattern, in Astronomy and Astrophysics, vol. 418, 3ª ed., 2004, pp. 869–875, Bibcode:2004A&A...418..869B, DOI:10.1051/0004-6361:20035716, arXiv:astro-ph/0402313.
  3. ^ L. A. Crause, W. A. Lawson e D. Kilkenny, The post-outburst photometric behaviour of V838 Mon, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 341, n. 3, 21 maggio 2003, pp. 785–791, DOI:10.1046/j.1365-8711.2003.06441.x. URL consultato il 12 aprile 2020.
  4. ^ Boschi, F.; Munari, U. (2004). "M 31-RV evolution and its alleged multi-outburst pattern". Astronomy and Astrophysics. 418 (3): 869–875. arXiv:astro-ph/0402313. Bibcode:2004A&A...418..869B. doi:10.1051/0004-6361:20035716.
  5. ^ Bond, Howard E. (2011). "Hubble Space Telescope Imaging of the Outburst Site of M31 RV. II. No Blue Remnant in Quiescence". The Astrophysical Journal. 737 (1): 17. arXiv:1105.4595. Bibcode:2011ApJ...737...17B. doi:10.1088/0004-637X/737/1/17.
  6. ^ Kochanek, C. S.; Adams, Scott M.; Belczynski, Krzysztof (2014). "Stellar mergers are common" (PDF). Monthly Notices of the Royal Astronomical Society. 443 (2): 1319. arXiv:1405.1042. Bibcode:2014MNRAS.443.1319K. doi:10.1093/mnras/stu1226. Retrieved July 16, 2019.
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