Lucio Ostilio Mancino

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Lucio Ostilio Mancino
Console della Repubblica romana
Nome originaleLucius Hostilius Mancinus
GensHostilia
Consolato145 a.C.

Lucio Ostilio Mancino [1] (in latino Lucius Hostilius Mancinus; ... – ...; fl. II secolo a.C.), console nel 145 a.C..

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 148 a.C. fu legato del console Lucio Calpurnio Pisone Cesonino durante la terza guerra punica, quando iniziò l'assedio di Cartagine. A Mancino fu affidato il comando della flotta, mentre a Pisone Cesonino comandò l'esercito. Mancino mantenne le sue funzioni anche quando le operazioni furono affidate a Scipione Emiliano; nonostante alcune battute d'arresto, ebbe la gloria di essere il primo a entrare in una parte di Cartagine, quando fu finalmente conquistata da Scipione nel 146 a.C..

Tornato a Roma, passò gran parte del suo tempo ad illustrare alla gente comune gli accadimenti dell'assedio di Cartagine, anche con dipinti appositi; per tale ragione riuscì facilmente a farsi eleggere console per l'anno 145 a.C. ed ebbe come collega Quinto Fabio Massimo Emiliano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Console romano Successore
Gneo Cornelio Lentulo
e
Gneo Lucio Mummio
145 a.C.
con Quinto Fabio Massimo Emiliano
Servio Sulpicio Galba
e
Lucio Aurelio Cotta