Labirinto di Cnosso

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Pianta del palazzo reale di Cnosso. Si crede che dalla complessità del palazzo abbia avuto origine il mito del labirinto

Il Labirinto di Cnosso è un leggendario labirinto, che secondo la mitologia greca fu fatto costruire dal Re Minosse sull'isola di Creta per rinchiudervi il mostruoso Minotauro, nato dall'unione della moglie del re con un toro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Era un intrico di strade, stanze e gallerie, costruito dal geniale Dedalo con il figlio Icaro, i quali, quando ne terminarono la costruzione, vi si trovarono prigionieri. Dedalo costruì delle ali, che appiccicò con la cera alle loro spalle, ed entrambi ne uscirono volando.[1]

Il Minotauro divorava ogni anno sette fanciulli e sette fanciulle di Atene, finché Teseo, aiutato da Arianna, non l'uccise. Teseo riuscì a uscire dal labirinto solo grazie al filo che Arianna gli aveva dato e che aveva lasciato scorrere lungo il percorso. Una volta ucciso il Minotauro, Teseo seguì la strada indicata dal filo. Dedalo era anche un inventore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il mito di Dedalo, su comune.bologna.it. URL consultato il 23 settembre 2023.

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