Ke Pauk

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Ke Pauk (Provincia di Kampong Cham, 1934Anlong Veng, 15 febbraio 2002) è stato un rivoluzionario e politico cambogiano conosciuto anche con gli pseudonim di Kae Pok o Fratello Numero 13, era uno dei membri del comitato centrale del Partito Comunista di Kampuchea. Morì appartentemente di causa naturale nella sua casa di Anlong Veng il 15 febbraio 2002.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1949, successivamente ad un raid del suo villaggio da parte delle forze francesci, Pauk aderì al movimento indipendentista dei Khmer Issarak. Nel 1954, in seguito alla Conferenza di Ginevra, Pauk usci dalla clandestinità e fu immediatamente arrestato. Fu condannato a sei anni di prigione da scontare a Phnom Penh e nella Provincia di Kampong Cham. Però, dopo aver scontato solo tre anni fu rilasciato.

In seguito al suo rilascio, nel 1957 ritornò nel suo villaggio natale di Chhouk Ksach e sposò Soeun. Entrambi ebberò sei figli. La sua biografia afferma che in quel momento fu contattato dal segretario di partito Siv Heng e che gli fu chiesto di rientrare nel movimento. Pauk entrò nel nascente movimento comunista cambogiano a Svay Teab, nella provincia di Kampong Cham.