Carlo Prinoth
| Carlo Prinoth | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nazionalità |  Italia
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| Altezza | 183 cm | |||||||||||||
| Peso | 72 kg | |||||||||||||
Slittino  |
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| Specialità | Singolo, doppio | |||||||||||||
| Palmarès | ||||||||||||||
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Carlo Prinoth, talvolta indicato anche come Karl Prinoth (Ortisei, 20 giugno 1942) è un ex slittinista italiano, campione mondiale nella specialità del doppio a Girenbad 1961.
È il fratello di Raimondo, a sua volta slittinista di livello internazionale.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
In carriera ha partecipato ai Giochi olimpici invernali di a Innsbruck 1964, dove si piazzò al settimo posto nel singolo.
Prese inoltre parte a svariate edizioni dei campionati mondiali, conquistato in totale una medaglia d'oro nel doppio, ottenuta a Girenbad 1961 in coppia con Giorgio Pichler, mentre nel singolo totalizzò quale miglior piazzamento il 17º posto, raggiunto nell'edizione di Hammarstrand 1967.
Agli europei conta invece una presenza, a Schönau am Königssee 1967, dove fu diciottesimo nel singolo e dodicesimo nel doppio, stavolta in coppia con Enrico Graber.
Ha inoltre vinto un titolo nazionele nella disciplina monoposto, per la qual vittoria è stato insignito dal CONI della Medaglia di bronzo al valore atletico[1].
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Mondiali[modifica | modifica wikitesto]
- 1 medaglia:
- 1 oro (doppio a Girenbad 1961).
Campionati italiani[modifica | modifica wikitesto]
- 1 medaglia:
- 1 oro (singolo nel 1966).
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Onorificenze - Carlo Prinoth, su coni.it, CONI. URL consultato l'8 gennaio 2019.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN, FR) Carlo Prinoth, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Carlo Prinoth, su Olympedia.
- (EN) Carlo Prinoth, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Carlo Prinoth / Carlo Prinoth (altra versione), su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
