Kaffeklubben
| Isola Kaffeklubben Kaffeklubben Ø | |
|---|---|
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| Geografia fisica | |
| Localizzazione | Fiordo di Frederick Hyde |
| Coordinate | 83°39′42″N 30°36′36″W / 83.661667°N 30.61°W |
| Altitudine massima | 30 m s.l.m. |
| Geografia politica | |
| Stato |  Danimarca
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| Nazione |  Groenlandia
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| Cartografia | |
  Isola Kaffeklubben | |
| voci di isole della Danimarca presenti su Wikipedia | |
L'isola di Kaffeklubben (in danese Kaffeklubben Ø[1] letteralmente "isola del club del caffè", in inuit Inuit Qeqertaat[1], in inglese Kaffeklubben Island o Coffee Club Island) è un'isola della Groenlandia situata nel Mar Glaciale Artico all'estremo settentrionale della Terra di Peary
L'isola è lunga circa 700 m[2] e ha un'altitudine massima di 30 m s.l.m.
È considerata la terra emersa più settentrionale del mondo, anche se sono stati scoperti banchi di ghiaia e sabbia (come Oodaaq) che le contendono il primato. Si trova a nord del fiordo di Frederick Hyde, appartiene al Parco nazionale della Groenlandia nordorientale ed è raggiungibile in elicottero dalla terraferma.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fu avvistata per la prima volta da Robert Peary, esploratore statunitense, nel 1900; il primo che la visitò fu l'esploratore danese Lauge Koch nel 1921, che la chiamò così in onore del gruppo informale di geografi che si riuniva nel museo di mineralogia dell'università di Copenaghen[3].
Nel 1969 un team di ricercatori canadesi calcolò che l'estremo settentrionale dell'isola era situato 750 metri più a nord di Capo Morris Jesup, fino ad allora considerato il lembo di terra più a nord del mondo.
Col passare del tempo furono trovate altre isolette ancora più settentrionali, tra cui Oodaaq, ma tutte tranne quest'ultima erano effimere: erano spesso sommerse dall'oceano, sfondate dagli iceberg o scosse da eventi sismici e vulcanici che le facevano sprofondare sott'acqua.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (DA) Kaffeklubben Ø, su denstoredanske.lex.dk. URL consultato il 30 ottobre 2022.
- ^ (EN) Sven Funder e Ole Larsen, Implications of volcanic erratics in Quaternary deposits of North Greenland, in Bulletin of the Geological Society of Denmark, vol. 31, 15 novembre 1982, pp. 57–61, ISSN 0011-6297. URL consultato il 30 ottobre 2022.
- ^ (EN) Kaffeklubben, su arcticthule.com. URL consultato il 30 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2016).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kaffelklubben
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- National Geographic flag on Kaffeklubben Island, su lonniedupre.com. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2008).
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