Kepler-419

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Kepler-419
Kepler-419
ClassificazioneNana bianco-gialla
Classe spettraleF4V[1]
CostellazioneCigno
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta19h 41m 40s
Declinazione+51° 11′ 05″
Parametri orbitali
Sistema planetario
Dati fisici
Raggio medio1,81[2] R
Massa
1,44[2] M
Temperatura
superficiale
6430 K (media)
Luminosità
2,65[3] L
Metallicità101% rispetto al Sole
Età stimata2,8 ± 1,3 miliardi di anni
Dati osservativi
Magnitudine app.14
Nomenclature alternative
KOI-1474

Coordinate: Carta celeste 19h 41m 40s, +51° 11′ 05″

Kepler-419, precedentemente conosciuta come KOI-1474, è una stella nella costellazione del Cigno, attorno alla quale sono stati scoperti due pianeti extrasolari giganti gassosi, confermati nel 2014 sulla base dei dati inviati dal telescopio spaziale Kepler.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La stella è di tipo spettrale F, più calda massiccia del Sole, ed è anche più giovane, con un'età stimata in 2,8 ± 1,3 miliardi di anni,[4] e per questo motivo, essendo l'età di una stella inversamente proporzionale alla sua massa, sta probabilmente terminando l'idrogeno nel suo nucleo, uscendo dalla sequenza principale.

Sistema planetario[modifica | modifica wikitesto]

I pianeti sono caratterizzati da un'alta eccentricità orbitale, soprattutto per quel riguarda il più interno, Kepler-419 b, un Giove eccentrico con una massa 2,5 volte quella di Giove che ruota in circa 70 giorni attorno alla stella madre, con un'eccentricità estremamente alta, pari a 0,833[4]. Il pianeta c, che ha un semiasse maggiore di 1,68 UA e orbita attorno alla stella in 675 giorni, ha una massa 7,3 volte quella di Giove, e un'eccentricità minore di quella del pianeta interno, pari a 0,184[5]. Quest'ultimo pianeta non è stato scoperto con il metodo del transito come il pianeta b, ma col metodo della variazione nei tempi di transito (TTV) sulla base degli studi sui transiti di b[6].

Kepler-419 è una stella di classe F V un po' più calda e massiccia del Sole e il pianeta più esterno si trova a una distanza media dalla stella dove la temperatura sarebbe adeguata per aver acqua liquida in superficie su una sua eventuale esoluna di tipo roccioso,[7] tuttavia la grande eccentricità orbitale causa grandi variazioni stagionali a seconda del punto della sua orbita nel quale si trova, e la variazione di distanza dalla stella renderebbe le condizioni proibitive per lo sviluppo di forme di vita complessa.

Sotto, un prospetto del sistema di Kepler-419.[2]

Prospetto[modifica | modifica wikitesto]

PianetaTipoMassaRaggioPeriodo orb.Sem. maggioreEccentricità
bGigante gassoso2,77 MJ1,12 rJ69,7546 giorni0,3745 UA0,833
cGigante gassoso7,65 MJ1,13 rJ[8]675,47 giorni1,697 UA0,179

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Spettri stimati sulla base della sola temperatura, come esposto in A Modern Mean Stellar Color and Effective Temperatures (Teff)#Sequence for O9V-Y0V Dwarf Stars, sito di E. Mamajek
  2. ^ a b c J. M. Almenara et al., SOPHIE velocimetry of Kepler transit candidates (PDF), in Astronomy and Astrophysics, vol. 615, A90, luglio 2018, p. 7.
  3. ^ HEC: Exoplanets Calculator, su phl.upr.edu, Planetary Habitabilty Laboratoy. URL consultato il 3 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2017).
  4. ^ a b Kepler-419 b, in Enciclopedia dei pianeti extrasolari.
  5. ^ Kepler419 c, in Enciclopedia dei pianeti extrasolari.
  6. ^ Rebekah I. Dawson et al., Large eccentricity, low mutual inclination: the three-dimensional architecture of a hierarchical system of giant planets (PDF), 2014.arΧiv:1405.5229
  7. ^ Kepler-419c hpcf.upr.edu
  8. ^ Kepler-419 c, A giant planet composed mainly of gas, su exoplanets.nasa.gov, NASA.
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