Juliane Koepcke

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Juliane Koepcke

Juliane Margaret Beate Koepcke (Lima, 10 ottobre 1954) è una bibliotecaria, biologa, scrittrice zoologa tedesca, nota anche con il nome da sposata Juliane Diller[1].

È l'unica superstite dell'incidente aereo volo LANSA 508 (compagnia peruviana chiusa nel 1972), volo precipitato a causa di una tempesta meteorologica.[2] Juliane che all'epoca aveva 17 anni sopravvisse per 11 giorni nella giungla con fratture, accavallamenti delle ossa, ferite profonde ed una commozione cerebrale. Venne ritrovata da alcuni pescatori locali che la salvarono.[3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'incidente Koepcke si è trasferita in Germania, dove si è completamente ripresa dalle ferite riportate. Ha studiato biologia all'Università di Kiel e si è laureata nel 1980 e conseguito un dottorato presso l'Università Ludwig Maximilian di Monaco. Successivamente è tornata in Perù per condurre ricerche su mammiferi, specializzandosi in pipistrelli.[4] Koepcke pubblicò la sua tesi, Studio ecologico di una colonia di pipistrelli nella foresta pluviale tropicale del Perù, nel 1987. Nel 1989 Koepcke sposò Erich Diller, un entomologo specializzato in vespe parassite.[5]

Scrisse il libro autobiografico: When I fell from the sky e fu premiata con il Corine Literature Prize nel 2011.[6]

Nel 2019, il governo del Perù le ha conferito l'Ordine al merito con il grado di Grande Ufficiale.[7]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

L'esperienza di Koepcke è stata oggetto di un lungometraggio e di un documentario. Il primo è stato nel 1974 I miracoli accadono ancora (Miracles Still Happen) del regista italiano Giuseppe Maria Scotese ruolo interpretata dall'attrice britannica Susan Penhaligon.

Nel 1999 dalla sua autobiografia il regista Werner Herzog realizzò un documentario intitolato Le ali della speranza (Wings of Hope).[8][9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) katalog der deutschen nationalbibliothek, su portal.dnb.de.
  2. ^ Plane crashes with a sole survivor, su www.airsafe.com. URL consultato il 4 settembre 2022.
  3. ^ (EN) Sole survivor: the woman who fell to earth, su www.telegraph.co.uk. URL consultato il 4 settembre 2022.
  4. ^ Hans-Wilhelm Koepcke. | Searchable Ornithological Research Archive, su sora.unm.edu. URL consultato il 4 settembre 2022.
  5. ^ (EN) Franz Lidz, She Fell Nearly 2 Miles, and Walked Away, in The New York Times, 18 giugno 2021. URL consultato il 4 settembre 2022.
  6. ^ CORINE | Chronik | Die Preisträger, su web.archive.org, 29 ottobre 2010. URL consultato il 4 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  7. ^ Condecoran a Juliane Koepcke por su labor científica y académica en la Amazonía peruana | Gobierno del Perú, su web.archive.org, 19 agosto 2019. URL consultato il 4 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2019).
  8. ^ Wings of Hope. URL consultato il 4 settembre 2022.
  9. ^ (EN) Julianes Sturz in den Dschungel (Wings of Hope, 1999, TV documentary, 49 min.), su m.imdb.com.

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