Johannes Bonemilch

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Johannes Bonemilch
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo ausiliario della diocesi di Magonza
 
Nato1434 circa a Bad Laasphe
Nominato vescovo4 dicembre 1497
Consacrato vescovo13 dicembre 1497
Deceduto17 ottobre 1510 ad Erfurt
 

Johannes Bonemilch (Bad Laasphe, 1434 circa – Erfurt, 17 ottobre 1510) è stato un vescovo cattolico tedesco, ausiliare della diocesi di Magonza e con sede ad Erfurt.

Duomo di Erfurt e Chiesa di San Severo a Erfurt
Cappella della Trinità a Erfurt

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bonemilch si iscrisse all'Università di Erfurt, nel 1462, dopo 10 anni come pastore a Eckelshausen zu Michaelis. Qui ottenne il diploma di Magister artium nel 1469 per poi dedicarsi allo studio della teologia.

Dopo gli studi, divenne plebano presso la Michaeliskirche, nella quale fece edificare la Cappella della Trinità (Laasphekapelle) intorno al 1500. Nel 1498 divenne vescovo titolare di Sidone e ausiliario di Erfurt.

Nel semestre invernale del 1478/1479 fu preside della facoltà di arti. Nel 1482 divenne professore di filosofia, e nel 1487 conseguito il dottorato, divenne dottore in teologia. Fu per tre volte rettore dell'Università di Erfurt e, dal 1498 al 1508, il XIX vescovo ausiliare di Erfurt (in partibus Hassiae et Thuringiae).

Nel 1507 aiutò il giovane Helius Eobanus Hessus a ricoprire l'incarico di rettore della collegiata di San Severo. Nello stesso anno diede a Martin Lutero, presumibilmente il sabato santo 3 aprile, l'ordinazione sacerdotale nel Duomo di Erfurt.

Numerose sue consacrazioni sono pervenute fino a noi, come la campana Gloriosa (della quale commissionò la fabbricazione), la cappella Salvatoris nel monastero certosino, il coro della chiesa del monastero di Kapellendorf e il coro della chiesa di Lüthorst. Dopo la consacrazione di un altare nell'ospedale dei Fratelli della vita comune (Kugelherren) a Marburg, se ne andò così in fretta che neanche disse a quale santo lo aveva consacrato.

Quando Bonemilch morì, nell'ottobre del 1510, l'università pianse la perdita del suo amato decano e rettore plurimo, vescovo ausiliare molto rispettato, professore di teologia, canonico, giudice generale e pastore a San Michele, e lo pianse sinceramente. Bonemilch fu sepolto nella cattedrale di Erfurt, dove ancora oggi si trova la sua tomba. In suo onore, dal febbraio 2001, una piccola strada nel quartiere Brühlervorstadt di Erfurt è stata chiamata Bonemilchstrasse.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Eberhard Bauer: Johannes Bonemilch (etwa 1430 – 1510) zum Gedenken. In: Wittgenstein. Blätter des Wittgensteiner Heimatverein e. V., Bd. 73 (2009), Heft 4, S. 158–159
  • Eberhard Bauer: Vor 500 Jahren starb Johannes Bonemilch. In: Wittgenstein. Blätter des Wittgensteiner Heimatvereins e. V., Bd. 74 (2010), Heft 4, S. 158–160
  • Gustav Bauer: Johannes Bonemilch von Laasphe, Weihbischof von Erfurt. Ein Priester- und Gelehrtenleben aus der Zeit vor der Reformation. In: Mitteilungen des Vereins für Geschichte und Volkskunde Wittgensteins,Jahrgang. 4 (1921), Heft 1, S. 12–21 und Heft 2, S. 36–39
  • Friedrich Wilhelm Goebel. Johannes von Laasphe, Bischof in Erfurt [Johann Bonemilch]. In: Wittgensteiner Wochenblatt. Organ im Lenne-, Lahn-, Dill- und Ederthal, Nr. 42 vom 19. Oktober 1878 [Coautor neben Goebel wahrscheinlich Friedrich Philipp Schmidt]
  • Gustav Hammann. Leben am Vorabend der Reformation (Bischof Bonemilch). In: Wittgenstein. Blätter des Wittgensteiner Heimatvereins e. V., Bd. 43 (1979), Heft 4, S. 17–19

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN232076157 · ISNI (EN0000 0003 6657 697X · CERL cnp01422295 · GND (DE1019645512 · WorldCat Identities (ENviaf-232076157