Palazzo Nikolaevskij

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Istituto Xenia)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Palazzo Nikolaevskij
Il Palazzo Nikolaevskij
Localizzazione
StatoBandiera della Russia Russia
Circondario federaleFederale Nordoccidentale
LocalitàSan Pietroburgo
IndirizzoPloščad' Truda
Coordinate59°55′56.71″N 30°17′34.67″E / 59.93242°N 30.292965°E59.93242; 30.292965
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Realizzazione
ArchitettoAndrej Stackenschneider
ProprietarioSindacati russi
CommittenteGranduca Nicola il Vecchio
Il palazzo nel 1861

Palazzo Nikolaevskij in russo Николаевский дворец?, è un palazzo di San Pietroburgo che si trova in Ploščad' Truda, all'angolo con il Konnagvardeskij Bulvard, non lontano dalla Nuova Olanda. Fu progettato da Andrej Stackenschneider per il figlio dell'imperatore Nicola I, il granduca Nicola il Vecchio.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il palazzo era parte di un grande complesso composto anche da una chiesa palatina, un maneggio ed altri edifici separati dall'antistante Piazza del Lavoro da una cancellata in ghisa. Nel 1894 la struttura ritornò alla corona che la trasformò nell'Istituto Xenia per giovani Nobildonne (in russo: Kseninskii institut blagorodnykh devits, Ксенинский институт благородных девиц). Viene descritto da E.M. Almedingen nelle sue memorie:

«Nel grande corridoio bianco rivestito era facile immaginarsi immersi nella vita di corte della fine del XVIII secolo … Il palazzo, dalla sua mole enorme, era splendido. Abbiamo giocato in corridoi dagli alti soffitti sorretti da colonne corinzie e con pareti decorati da magnifici pannelli lignei. Abbiamo letto e studiato in sale con bellissimi specchi ... Abbiamo dormito in stanze che erano adornate da fragili affreschi. … La splendida scala … portava giù all'ingresso, dove c'era un enorme cerbero di portiere, magnifico nei colori scarlatto ed oro, levato in piedi e pronto a servire. Le grandi porte d'ingresso, splendide per il legno intarsiato che reggeva le vetrate, erano quasi sempre chiuse.»

I bolscevichi gli mutarono nome in Palazzo del Lavoro (Dvorets Truda, Дворец труда) e ne fecero la sede dei sindacati, che distrussero parte delle decorazioni interne eclettiche per adattarlo alle loro esigenze. A partire dal 2004, i sindacati hanno affittato una grande parte della struttura ad imprese commerciali come uffici.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]