Ipiq-Adad

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Ipiq-Adad (XIX secolo a.C.XIX secolo a.C.) è stato un politico assiro, governatore della città di Eshnunna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Ur-Ninmar, fu successore di Ur-Nigišzida, come governatore di Eshnunna,[1] capitale dell'omonimo regno da circa il 1820 a.C. a circa il 1811 a.C. Il regno di Eshnunna conquistato dal re di Assiria, Naram-Suen, intorno al 1830 a.C., era divenuto tributario di questo ed il suo re sostituito da un governatore. L'esercito di Eshnunna, alleato con quello del regno di Mari, sconfisse intorno al 1818 a.C. l'esercito del regno di Khana.[2][3], costringendo il suo re Ila-kabkabi a rifugiarsi in Babilonia[2]. Intorno all 1808 a.C. Shamshi-Adad I, figlio di Ila-kabkabi, dopo aver conquistato il regno di Assiria, conquistò anche Eshnunna sostituendo il governatore con uno dei suoi figli[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Frayne, opera citata.
  2. ^ a b c Læssøe, opera citata.
  3. ^ Gli anni nel libro di Læssøe sono indicati seguendo la Cronologia bassa pertanto nel testo, che segue la Cronologia media, sono indicati dopo essere stati convertiti

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Jørgen Læssøe, The Oldest Assyria, in People of Ancient Assyria: Their Inscriptions and Correspondence, Oxon, Routledge Library Editions, 2014 [1963], pp. 41-42, ISBN 978-1-138-79971- 4. URL consultato il 25 giugno 2016.
  • (EN) Douglas Frayne, Ipiq-Adad, in Royal Inscriptions of Mesopotamia Early Periods: Old Babylonian Period, 2003-1595 B.C v. 4 (RIM the Royal Inscriptions of Mesopotamia), Toronto, University of Toronto Press, 1990 [1990], pp. 522-529, ISBN 978-0802058737. URL consultato il 29 giugno 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]