Cronologia bassa

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La cronologia bassa, anche nota come cronologia breve o cronologia corta (in inglese low chronology o anche short chronology) è, fra i vari sistemi cronologici del Vicino Oriente antico basati sull'interpretazione della Tavoletta di Venere di Ammi-Saduqa, quello che fissa il Regno di Hammurabi al 1728-1686 a.C. e il sacco di Babilonia al 1531 a.C.

Le date assolute del II millennio a.C. risultanti da questa decisione trovano un sostegno assai scarso negli ambienti accademici, soprattutto a seguito delle ricerche più recenti.

La cronologia media (regno di Hammurabi 1792-1750 a.C.) è tuttora di comune utilizzo in letteratura e i lavori più recenti hanno essenzialmente sconfessato la cronologia breve.[1] L'utilizzo delle date secondo la cronologia breve, comunque, è attualmente lo standard nelle voci della Wikipedia in lingua inglese relative al Vicino Oriente antico.

Le date della cronologia media possono essere calcolate aggiungendo 64 anni alle corrispondenti date della cronologia breve (ad esempio, il 1728 a.C. secondo la cronologia breve corrisponde al 1792 secondo la cronologia media).

Successivamente alla cosiddetta "età buia", corrispondente al periodo fra la caduta di Babilonia e l'ascesa della dinastia cassita a Babilonia, la datazione assoluta diventa meno incerta.[2] Sebbene non vi sia tuttora un consenso unanime sulle date esatte, la dicotomia di 64 anni fra cronologia media e breve non sussiste più per le date successive all'inizio della III dinastia babilonese.

Antica età del Bronzo[modifica | modifica wikitesto]

La stima delle date assolute si rende possibile solo per le date della seconda metà del III millennio a.C. Per la prima metà del III millennio, sono possibili solamente concordanze cronologiche molto approssimative fra date archeologiche e testi scritti.

Re di Ebla[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Ebla.

I regni di Ebla e Mari (in Siria) si contesero la supremazia in questo periodo. Durante il regno di Irkab-Damu, Ebla sconfisse Mari nel controllo della regione appena in tempo per affrontare l'ascesa di Uruk e dell'impero di Akkad.

Dopo anni di vicende alterne, Ebla fu distrutta dagli Accadi. Fra le macerie della città sono stati scoperti i sigilli di terracotta del faraone egiziano Pepi I.[3]

Sovrano Regno proposto Note
Igrish-Halam circa 2300 a.C.
Irkab-Damu Contemporaneo di Iblul-Il di Mari
Ar-Ennum o Reshi-Ennum
Ibrium o Ebrium Contemporaneo di Tudiya di Assiria (trattato)
Ibbi-Sipish o Ibbi-Zikir Figlio di Ibrium
Dubuhu-Ada Ebla distrutta da Naram-Sin di Akkad o da Sargon di Akkad

Sumer[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Lista reale sumerica.

Lugalzagesi di Umma per breve tempo governa da Uruk (Terza dinastia di Uruk), dopo aver sconfitto la città di Lagash, finendo poi per soccombere a Sargon di Akkad.[4]

Sovrano Regno proposto Note
Lugalzagesi 2295–2271 a.C. Sconfisse Urukagina di Lagash ed è a sua volta sconfitto da Sargon di Akkad

Dinastia di Akkad[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Impero di Akkad.

Dal momento che Akkad (o Agade), la capitale dell'impero accadico, non è stata mai rintracciata, i dati cronologici disponibili provengono da siti esterni quali Ebla, Tell Brak, Nippur, Susa e Tell Leilan. Sargon e il nipote di questi, Naram-Sin, sono i personaggi più rilevanti della dinastia accadica. L'ultimo sovrano dell'impero, Shar-kali-sharri, tentò soprattutto di mantenere lo stato unitario, ma alla sua morte l'imperò andò in frantumi.

Alla fine, l'impero fu travolto dai Gutei, una popolazione di montanari.[5][6][7]

Sovrano Regno proposto Note
Sargon 2270–2215 a.C.
Rimush 2214–2206 a.C. Figlio di Sargon
Manishtushu 2205–2191 a.C. Figlio di Sargon
Naram-Sin 2190–2154 a.C. Nipote di Sargon
Shar-kali-sharri 2153–2129 a.C. Figlio di Naram-Sin
Igigi
Nanum
Imi
Ilulu
Dudu 2125–2104 a.C.
Shu-turul 2104–2083 a.C. La città di Akkad cadde sotto l'attacco dei Gutei

Re gutei[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Gutei.

Apparsi per la prima volta nell'area sotto il regno di Sargon of Akkad, i Gutei divennero una potenza regionale a seguito del declino dell'impero accadico avvenuto dopo Shar-kali-sharri. La dinastia terminò con la sconfitta dell'ultimo sovrano di Uruk, Tirigan.

Solo pochi sovrani gutei sono attestati in iscrizioni, oltre a essere elencati nella lista reale sumerica.[8]

Sovrano Regno proposto Note
Erridupizir 2141–2138 a.C. Iscrizione reale a Nippur
Imta or Nibia 2138–2135 a.C.
Inkishush 2135–2129 a.C. Primo sovrano guteo fra quelli riportati nella lista reale sumerica
Sarlagab 2129–2126 a.C.
Shulme 2126–2120 a.C.
Elulmesh o Silulumesh 2120–2114 a.C.
Inimabakesh 2114–2109 a.C.
Igeshaush o Igeaus 2109–2103 a.C.
Yarlagab o Yarlaqaba 2103–2088 a.C.
Ibate 2088–2085 a.C.
Yarlangab o Yarla 2085–2082 a.C.
Kurum 2082–2081 a.C.
Apilkin o Habil-kin o Apil-kin 2081–2078 a.C.
La-erabum 2078–2076 a.C. Iscrizione su testa di mazza
Irarum 2076–2074 a.C.
Ibranum 2074–2073 a.C.
Hablum 2073–2071 a.C.
Puzur-Suen 2071–2064 a.C. Figlio di Hablum
Yarlaganda 2064–2057 a.C. Iscrizione di fondazione a Umma
Si-um or Si-u 2057–2050 a.C. Iscrizione di fondazione a Umma
Tirigan 2050–2050 a.C. Contemporaneo di Utu-hengal di Uruk

Seconda dinastia di Lagash[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Lagash.

Successivamente al collasso dell'Impero accadico allorché Shar-kali-sharri di Akkad si trovò ad affrontare la pressione degli invasori gutei, Lagash riguadagnò gradualmente prestigio. Come stato vassallo dei Re gutei, Lagash ebbe grande successo, toccando l'apice sotto il regno di Gudea.

Dopo che l'ultimo Re guteo Tirigan fu sconfitto da Utu-hengal, Lagash fu sotto il controllo di Ur durante il regno di Ur-Namma.[9]

Si noti che vi sono alcune indicazioni riguardo all'ordine degli ultimi due sovrani di Lagash: è probabile che l'ordine debba essere invertito.[10]

Sovrano Regno proposto Note
Lugalushumgal
Puzer-Mama
Ur-Utu
Ur-Mama
Lu-Baba
Lugula
Kaku o Kakug
Ur-Bau o Ur-Baba 2093–2080 a.C.
Gudea 2080–2060 a.C. Genero di Ur-Baba
Ur-Ningirsu 2060–2055 a.C. Figlio di Gudea
Pirigme o Ugme 2055–2053 a.C. Nipote di Gudea
Ur-gar 2053–2049 a.C.
Nammahani 2049–2046 a.C. Nipote di Kaku, sconfitto da Ur-Namma

Quinta dinastia di Uruk[modifica | modifica wikitesto]

Unendo varie città-stato sumere, Utu-hengal libera la regione dai Gutei. Si noti che la lista dei re sumeri registra una precedente IV dinastia di Uruk, la quale è tuttora non attestata[11]

Sovrano Regno proposto Note
Utu-hengal 2055–2048 a.C. Nomina Ur-Namma governatore di Ur

Terza dinastia di Ur[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Terza dinastia di Ur.

Con una transizione apparentemente pacifica, Ur giunse al potere dopo la fine del regno di Utu-hengal di Uruk; il primo Re, Ur-Namma, consolidò il suo potere grazie alla sconfitta di Lagash.

Verso la fase finale della dinastia, a seguito della distruzione di Ur compiuta da Elamiti e Shimashki, la dinastia includeva poco più dell'area circostante Ur.[12][13][14]

Sovrano Regno proposto Note
Ur-Namma o Ur-Engur 2047–2030 a.C. Sconfisse Nammahani di Lagash; Contemporaneo di Utu-hengal di Uruk
Shulgi 2029–1982 a.C. Possibile eclisse lunare/solare del 2005 a.C.[15]
Amar-Suena 1981–1973 a.C. Figlio di Shulgi
Shu-Suen 1972–1964 a.C.
Ibbi-Suen 1963–1940 a.C. Figlio di Shu-Suen

Media età del Bronzo[modifica | modifica wikitesto]

Prima dinastia di Isin[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Prima dinastia di Isin.

Dopo che Ishbi-Erra di Isin si separò dalla declinante Terza dinastia di Ur dominata da Ibbi-Suen, Isin raggiunse il suo apice sotto il dominio di Ishme-Dagan. Indebolita dagli attacchi dei ricomparsi babilonesi, alla fine Isin cadde ad opera della sua rivale Larsa, dominata da Rim-Sin I.[16][17]

Sovrano Regno proposto Note
Ishbi-Erra 1953–1921 a.C. Contemporaneo di Ibbi-Suen di Ur III
Šu-ilišu 1920–1911 a.C. Figlio di Ishbi-Erra
Iddin-Dagān 1910–1890 a.C. Figlio di Shu-ilishu
Ishme-Dagan 1889–1871 a.C. Figlio di Iddin-Dagan
Lipit-Ishtar 1870–1860 a.C. Contemporaneo di Gungunum di Larsa
Ur-Ninurta 1859–1832 a.C. Contemporaneo di Abisare di Larsa
Bur-Suen 1831–1811 a.C. Figlio di Ur-Ninurta
Lipit-Enlil 1810–1806 a.C. Figlio di Bur-Suen
Erra-Imittī o Ura-imitti 1805–1799 a.C.
Enlil-bāni 1798–1775 a.C. Contemporaneo di Sumu-la-El di Babilonia
Zambīia 1774–1772 a.C. Contemporaneo di Sin-Iqisham di Larsa
Iter-piša 1771–1768 a.C.
Ur-du-kuga 1767–1764 a.C.
Suen-magir 1763–1753 a.C.
Damiq-ilishu 1752–1730 a.C. Figlio di Suen-magir

Re di Larsa[modifica | modifica wikitesto]

La cronologia del Regno di Larsa è principalmente basata sulla Lista reale di Larsa, sulle Liste di date di Larsa, nonché su iscrizioni reali e registrazioni commerciali. La Lista reale di Larsa fu redatta a Babilonia sotto il regno di Hammurabi, conquistatore di Larsa.

Si sospetta che la lista abbia elevato al rango di sovrani parecchi dei primi governatori isiniti amorrei di Larsa, in modo da legittimarne il governo. Dopo un periodo di occupazione babilonese, Larsa divenne libera per effetto di una rivolta terminata con la morte dell'ultimo sovrano Rim-Sin II.[18][19][20]

Sovrano Regno proposto Note
Naplanum 1961–1940 a.C. Contemporaneo di Ibbi-Suen di Ur III
Emisum 1940–1912 a.C.
Samium 1912–1877 a.C.
Zabaia 1877–1868 a.C. Figlio di Samium, Prima iscrizione reale
Gungunum 1868–1841 a.C. Ottenne l'indipendenza da Lipit-Ishtar di Isin
Abisare 1841–1830 a.C.
Sumuel 1830–1801 a.C.
Nur-Adad 1801–1785 a.C. Contemporaneo di Sumu-la-El di Babilonia
Sin-Iddinam 1785–1778 a.C. Figlio di Nur-Adad
Sin-Eribam 1778–1776 a.C.
Sin-Iqisham 1776–1771 a.C. Contemporaneo di Zambiya di Isin, figlio di Sin-Eribam
Silli-Adad 1771–1770 a.C.
Warad-Sin 1770–1758 a.C. Possibile coreggenza con suo padre Kudur-Mabuk
Rim-Sin I 1758–1699 a.C. Contemporaneo di Irdanene di Uruk, sconfitto da Hammurabi di Babilonia, fratello di Warad-Sin
Hammurabi di Babilonia 1699–1686 a.C. Dominio ufficiale babilonese
Samsu-iluna di Babilonia 1686–1678 a.C. Dominio ufficiale babilonese
Rim-Sin II 1678–1674 a.C. Ucciso nel corso di una rivolta contro Babilonia

Prima dinastia babilonese[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Prima dinastia di Babilonia.

A seguito della caduta della III dinastia di Ur, il risultante vuoto di potere produsse una forte contrapposizione inizialmente tra Isin e Larsa e successivamente anche con Babilonia e l'Assiria. Nella seconda metà del regno di Hammurabi, Babilonia divenne la potenza dominante, una posizione che mantenne ampiamente fino al saccheggio compiuto da Muršili I nel 1531 a.C.. Si noti che non vi sono resoconti contemporanei del sacco di Babilonia; quanto è noto è dedotto da documenti molto più tardi.[21][22]

Sovrano Regno proposto Note
Sumu-abum o Su-abu 1830–1817 a.C. Contemporaneo di Ilushuma di Assiria
Sumu-la-El 1817–1781 a.C. Contemporaneo di Erishum I di Assiria
Sabium o Sabum 1781–1767 a.C. Figlio di Sumu-la-El
Apil-Sin 1767–1749 a.C. Figlio di Sabium
Sin-Muballit 1748–1729 a.C. Figlio di Apil-Sin
Hammurabi 1728–1686 a.C. Contemporaneo di Zimri-Lim di Mari, Siwe-palar-huppak dell'Elam e Shamshi-Adad I
Samsu-iluna 1686–1648 a.C. Figlio di Hammurabi
Abi-esukh 1648–1620 a.C. Figlio di Samsu-iluna
Ammi-ditana 1620–1583 a.C. Figlio di Abi-eshuh
Ammi-Saduqa 1582–1562 a.C. Tavoletta di Venere di Ammi-Saduqa
Samsu-ditana 1562–1531 a.C. Sacco di Babilonia

I dinastia dei Paesi del Mare[modifica | modifica wikitesto]

Quando si trovarono i nomi dei sovrani della dinastia dei Paesi del Mare nei testi cuneiformi quali le liste di re babilonesi, la Cronaca 20, la Cronaca dei primi re e la lista sincronica dei re, si ritenne che la dinastia fosse da collocare tra la I dinastia babilonese e i Cassiti.[23] Scoperte successive fecero mutare opinione: ora questa dinastia è considerata contemporanea delle altre due. Gli studiosi contemporanei hanno chiarito che la dinastia dei Paesi del Mare controllò Babilonia e la parte restante del suo impero per un certo periodo dopo il sacco operato dagli Ittiti nel 1531 a.C.[24][25]

Sovrano Regno proposto Note
Ilumael o Ilum-ma-ilī circa 1700 a.C. Contemporaneo di Samsu-iluna e Abi-esukh della prima dinastia di Babilonia
Itti-ili-nībī
Damqi-ilišu II
Iškibal
Šušši
Gulkišar
mDIŠ+U-EN (lettura sconosciuta)
Pešgaldarameš Figlio di Gulkishar
Ayadaragalama Figlio (= discendente) di Gulkishar
Akurduana
Melamkurkurra
Ea-gâmil circa 1460 a.C. Contemporaneo di Ulamburiash della dinastia cassita di Babilonia

Antico Regno ittita[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Antico Regno ittita.

La cronologia assoluta dell'Antico Regno Ittita si fonda interamente sulla data del sacco di Babilonia. Nel 1531 a.C., per ragioni che in gran parte sono tuttora estremamente incomprese, Mursili I marciò all'incirca per 500 miglia da Aleppo a Babilonia, la saccheggiò e quindi ritornò celermente a casa. Oltre a questo evento, tutti i sincronismi cronologici disponibili sono locali rispetto alla regione, sia all'interno, sia vicino all'Anatolia.

Sovrano Regno proposto Note
PU-Sarruma
Labarna I
Hattušili I o Labarna II 1586–1556 a.C. Nonno di Mursili I
Muršili I 1556–1526 a.C. Saccheggio di Babilonia, sotto il regno di Samsu-Ditana di Babilonia
Hantili I 1526–1496 a.C.
Zidanta I 1496–1486 a.C.
Ammuna 1486–1466 a.C. Figlio di Hantili I
Huzziya I 1466–1461 a.C. Figlio di Ammuna

Tarda età del Bronzo[modifica | modifica wikitesto]

Dinastia cassita[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Età medio-babilonese.

I Cassiti comparvero per la prima volta sotto il Regno di Samsu-iluna della prima dinastia babilonese e, dopo essere stati sconfitti da Babilonia, presero il controllo della città-stato di Mari. Dopo un periodo indeterminato dopo la caduta di Babilonia, i Cassiti costituirono una nuova dinastia babilonese. La lista reale babilonese identifica 36 sovrani, per un periodo complessivo di regno di 576 anni; comunque, solo 18 nomi sono leggibili. Alcuni altri sono stati identificati attraverso altre iscrizioni. C'è confusione nella parte centrale della dinastia, a causa di conflitti fra le cronache sincronistiche e le cronache P. Gli ultimi sovrani sono ben attestati dalle steli kudurru. La datazione relativa è ottenuta mediante sincronismi con l'Antico Egitto, l'Assiria e gli Ittiti. La dinastia terminò con la sconfitta di Enlil-nadin-ahi da parte dell'Elam.[26][27][28][29]

Sovrano Regno proposto Note
Agum II o Agum-Kakrime
Burnaburiash I Trattato con Puzur-Ashur III di Assiria
Kashtiliash III
Ulam-Buriash Conquistò la prima dinastia del Paese del Mare
Agum III
Karaindash Trattato con Ashur-bel-nisheshu di Assiria
Kadashman-harbe I Campagna contro Sutû
Kurigalzu I Fondatore di Dur-Kurigalzu e contemporaneo di Tutmosi IV
Kadashman-Enlil I 1374–1360 a.C. Contemporaneo di Amenofi III dell'Antico Egitto, Lettere di Amarna
Burnaburiash II 1359–1333 a.C. Contemporaneo di Akhenaton e Ashur-uballit I
Kara-hardash 1333 a.C. Nipote di Ashur-uballit I di Assiria
Nazi-Bugash o Shuzigash 1333 a.C. Usurpatore “figlio di nessuno”
Kurigalzu II 1332–1308 a.C. Figlio di Burnaburiash II, Combatté la Battaglia di Sugagi con Enlil-nirari di Assiria
Nazi-Maruttash 1307–1282 a.C. Contemporaneo di Adad-nirari I di Assiria
Kadashman-Turgu 1281–1264 a.C. Contemporaneo di Hattušili III degli Ittiti
Kadashman-Enlil II 1263–1255 a.C. Contemporaneo di Hattušili III degli Ittiti
Kudur-Enlil 1254–1246 a.C. Periodo del rinascimento di Nippur
Shagarakti-Shuriash 1245–1233 a.C. “Non-figlio di Kudur-Enlil” secondo Tukulti-Ninurta I di Assiria
Kashtiliashu IV 1232–1225 a.C. Contemporaneo di Tukulti-Ninurta I di Assiria
Enlil-nadin-shumi 1224 a.C. L'Assiria insediò un re vassallo
Kadashman-Harbe II 1223 a.C. L'Assiria insediò un re vassallo
Adad-shuma-iddina 1222–1217 a.C. L'Assiria insediò un re vassallo
Adad-shuma-usur 1216–1187 a.C. Contemporaneo di Ashur-nirari III di Assiria
Meli-Shipak II 1186–1172 a.C. Corrispondenza con Ninurta-apal-Ekur, che conferma le basi della Cronologia del Vicino Oriente antico
Marduk-apla-iddina I 1171–1159 a.C.
Zababa-shuma-iddin 1158 a.C. Sconfitto da Shutruk-Nahhunte dell'Elam
Enlil-nadin-ahi 1157–1155 a.C. Sconfitto da Kutir-Nahhunte dell'Elam

Mitanni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mitanni.

Forse per il fatto che la capitale di Mitanni, Washukanni, non sia ancora stata individuata, per Mitanni non sono ancora disponibili liste reali, cronache o iscrizioni reali. Fortunatamente, vi sono alcune fonti diplomatiche ittite ed assire che sostengono la cronologia disponibile. Sotto Shaushtatar Mitanni acquisì potenza, ma ben presto cadde nella trappola tradizionale di tutte le dinastie: la lotta per la successione. Tushratta e Artatama II rivendicarono entrambi il regno e Ittiti ed Assiri si avvantaggiarono di questa situazione. Dopo di allora, Mitanni non rappresentò più una potenza nella regione.[30][31]

Sovrano Regno proposto Note
Kirta circa 1500 a.C.
Parshatatar o Parrattarna Figlio di Kirta
Shaushtatar Contemporaneo di Idrimi di Alalakh, Saccheggi di Assur
Artatama I Trattato con il faraone Thutmose IV dell'Antico Egitto, Contemporaneo del faraone Amenhotep II dell'Antico Egitto
Shuttarna II Sua figlia sposa il faraone Amenhotep III dell'Antico Egitto nel suo anno 10° di regno
Artashumara Figlio di Shutarna II, regno breve
Tushratta circa 1350 a.C. Contemporaneo di Šuppiluliuma I degli Ittiti e dei faraoni Amenhotep III e Amenhotep IV dell'Antico Egitto, Lettere di Amarna
Artatama II Trattato con Suppiluliuma I degli Ittiti, governò contemporaneamente a Tushratta
Shuttarna III Contemporaneo di Suppiluliuma I degli Ittiti
Shattiwaza Mitanni divenne stato vassallo dell'Impero ittita
Shattuara I Mitanni divenne stato vassallo dell'Assiria sotto Adad-nirari I
Wasashatta Figlio di Shattuara I

Medio Regno assiro[modifica | modifica wikitesto]

Per lungo tempo un attore minore, dopo la sconfitta del vicino paese di Mitanni ad opera degli Ittiti, l'Assiria raggiunse livelli di grande potere sotto Ashur-uballit I. Il periodo è marcato dal conflitto con i rivali Babilonesi e Ittiti, così come dagli scambi diplomatici con l'Antico Egitto, con le lettere di Amarna. Si noti che a seguito del ritrovamento di vari documenti neoassiri, quali la lista reale assira, nel corso di scavi eseguiti verso la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, gli studiosi assunsero che i dati cronologici per i precedenti periodi assiri potessero essere presi come storicamente accurati. Questo punto di vista cambiò nel corso degli anni e la cronologia assira iniziale è in corso di revisione. Dal momento che non si ha ancora un consenso generalizzato, di seguito si adottano l'ordine e le durate dei regni tradizionalmente accettati.[32][33][34]

Sovrano Regno proposto Note
Eriba-Adad I 1380–1353 a.C.
Ashur-uballit I 1353–1318 a.C. Contemporaneo di Burnaburiash II di Babilonia e Šuppiluliuma I degli Ittiti
Enlil-nirari 1317–1308 a.C. Combatté la Battaglia di Sugagi con Kurigalzu II di Babilonia, Figlio di Ashur-uballit I
Arik-den-ili 1307–1296 a.C.
Adad-nirari I 1295–1264 a.C. Contemporaneo di Shattuara I e Wasashatta di Mitanni
Salmanassar I 1263–1234 a.C. Figlio di Adad-nirari I
Tukulti-Ninurta I 1233–1197 a.C. Contemporaneo di Kashtiliashu IV di Babilonia
Ashur-nadin-apli 1196–1194 a.C. Figlio di Tukulti-Ninurta I
Ashur-nirari III 1193–1188 a.C. Contemporaneo di Adad-shuma-usur di Babilonia, Figlio di Ashur-nadin-apli
Enlil-kudurri-usur 1187–1183 a.C. Figlio di Tukulti-Ninurta I
Ninurta-apal-Ekur 1182–1180 a.C.

Impero ittita[modifica | modifica wikitesto]

Iniziando già sotto il regno di suo padre, Suppiluliuma I portò gli Ittiti dall'oscurità a un impero che durò per quasi 150 anni. Il Nuovo Regno Ittita raggiunse il suo massimo splendore dopo la sconfitta di Mitanni, un evento che paradossalmente portò all'ascesa dell'Assiria. La dinastia terminò con la distruzione di Ḫattuša operata da forze non note, tra le quali però vi furono probabilmente i Popoli del Mare e i Kaskiani.[35][36][37][38]

Sovrano Regno proposto Note
Tudhaliya III 1360–1344 a.C. Figlio di Tudhaliya II
Šuppiluliuma I 1344–1322 a.C. Figlio di Tudhaliya III, Contemporaneo di Tushratta di Mitanni
Arnuwanda II 1322–1321 a.C. Figlio di Suppiluliuma I
Muršili II 1321–1295 a.C. Figlio di Suppiluliuma I; Eclisse di Mursili
Muwatalli II 1295–1272 a.C. Figlio di Mursili II, Battaglia di Kadesh nell'anno 5 di Ramsete II dell'Antico Egitto
Muršili III o Muršili III 1272–1267 a.C. Figlio di Muwatalli II
Hattušili III 1267–1237 a.C. Figlio di Mursili II, Trattato dell'anno 21 di Ramsete II dell'Antico Egitto, Contemporaneo di Shalmaneser I di Assiria e Kadashman-Turgu di Babilonia
Tudhaliya IV 1237–1209 a.C. Figlio di Hattusili III, Battaglia di Nihriya
Arnuwanda III 1209–1207 a.C. Figlio di Tudhaliya IV
Šuppiluliuma II 1207–1178 a.C. Figlio di Tudhaliya IV, Caduta di Ḫattuša

Re di Ugarit[modifica | modifica wikitesto]

Stato vassallo di Mitanni e successivamente degli Ittiti, Ugarit fu nonostante tutto un attore significativo nella regione. Sebbene per Ugarit non siano ancora disponibili le durate dei regni e una cronologia assoluta, il fatto che siano noti l'ordine di successione dei sovrani e alcuni punti fermi di sincronia li rende ragionevolmente collocabili nel tempo.

La caduta di Ugarit è stata ristretta agli anni compresi fra il regno del faraone Merneptah e l'VIII anno di regno del faraone Ramsete III dell'Antico Egitto. Questo periodo è all'incirca lo stesso in cui Ḫattuša fu distrutta.[39][40]

Sovrano Regno proposto Note
Ammittamru I circa 1350 a.C.
Niqmaddu II Contemporaneo del re ittita Šuppiluliuma I
Arhalba
Niqmepa Trattato con il re ittita Muršili II, figlio di Niqmaddu II,
Ammittamru II Contemporaneo di Bentisina di Amurru, figlio di Niqmepa
Ibiranu
Niqmaddu III
Ammurapi ca. 1200 a.C. Contemporaneo del visir Bay dell'Antico Egitto; sotto il suo regno avvenne la distruzione di Ugarit

Età del Ferro[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene non sia soggetta alla problematica della scelta tra cronologia lunga e breve, la cronologia del Vicino Oriente antico non è definita con assoluta certezza fino all'ascesa dei sovrani neobabilonesi e neoassiri nelle loro rispettive regioni. Date, durate dei regni e anche nomi di parecchi sovrani del periodo intermedio sono tuttora sconosciuti. A peggiorare la situazione, le poche testimonianze scritte sopravvissute, come la cronaca sincronica, forniscono dati conflittuali.[41]

Seconda dinastia di Isin[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Seconda dinastia di Isin.

Dopo la caduta della dinastia cassita di Babilonia sotto l'attacco elamita, il potere nella regione e il controllo di Babilonia passarono alla città-stato di Isin. In questo periodo, l'Assiria era estremamente debole, tranne sotto il regno del potente sovrano assiro Tiglath-Pileser I. Altre entità politiche dell'area dovevano ancora riprendersi dal collasso dell'età del bronzo.[42][43]

Sovrano Regno Note
Marduk-kabit-aḫḫēšu 1157 - 1140 a.C.
Itti-Marduk-balāṭu 1139 - 1132 a.C.
Ninurta-nādin-šumi 1131 - 1126 a.C. Contemporaneo di Ashur-resh-ishi I di Assiria
Nabucodonosor I 1125 - 1104 a.C. Nome originale: Nabu-kudurri-usur, Contemporaneo di Ashur-resh-ishi I
Enlil-nadin-apli 1103 - 1100 a.C. Figlio di Nabucodonosor I
Marduk-nadin-ahhe 1099 - 1082 a.C. Contemporaneo di Tiglath-Pileser I di Assiria
Marduk-šāpik-zēri 1081 - 1069 a.C. Contemporaneo di Ashur-bel-kala di Assiria
Adad-apla-iddina 1168 - 1147 a.C. Contemporaneo di Ashur-bel-kala
Marduk-aḫḫē-erība 1046 a.C.
Marduk-zer-X 1045 - 1034 a.C.
Nabû-šuma-libūr 1033 - 1026 a.C.

Periodo medio-assiro[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il Regno assiro medio, vi è un periodo incerto nella storia assira. L'attuale pietra d'angolo della cronologia per questo periodo è la Lista Reale assira, che sfortunatamente entra in conflitto con altre registrazioni come la Lista Reale Sincronizzata e la Lista dei Re di Babilonia.

I sovrani di Assiria in questo periodo erano abbastanza deboli, ad eccezione di Tiglath-Pileser I. Si noti anche che questa cronologia è basata su sincronismi assunti con l'Egitto nel periodo precedente.

Sovrano Regno Note
Assur-dan I 1179–1133 a.C. Figlio di Ninurta-apal-Ekur
Ninurta-tukulti-Ashur 1133 a.C.
Mutakkil-Nusku 1133 a.C.
Ashur-resh-ishi I 1133–1115 a.C.
Tiglatpileser I 1115–1076 a.C.
Asharid-apal-Ekur 1076–1074 a.C.
Ashur-bel-kala 1074–1056 BC a.C.
Eriba-Adad II 1056–1054 BC a.C.
Shamshi-Adad IV 1054–1050 a.C.
Assurnasirpal I 1050–1031 a.C.
Salmanassar II 1031–1019 a.C.
Ashur-nirari IV 1019–1013 a.C.
Ashur-rabi II 1013 – 972 a.C.
Ashur-resh-ishi II 972 – 967 a.C.
Tiglatpileser II 967 – 935 a.C.
Assur-dan II 935 – 912 a.C.

Babilonia[modifica | modifica wikitesto]

Dinastie da V a IX di Babilonia (post-Cassiti):

Sovrano Regno Note
Simbar-šipak 1025 - 1008 a.C. Dinastia V - Seconda dinastia dei paesi del mare
Ea-mukin-zēri 1008 a.C.
Kaššu-nādin-aḫi 1008 - 1004 a.C.
Eulmaš-šākin-šumi 1004 - 987 a.C. Dinastia VI - Dinastia di Bῑt-Bazi
Ninurta-kudurrῑ-uṣur I 987 - 985 a.C.
Širikti-šuqamuna 985 a.C.
Mâr-bîti-apla-uṣur 985 - 979 a.C. Dinastia VII - Dinastia di "Elam"
Nabû-mukin-apli 979 - 943 a.C. Dinastia VIII - Dinastia di E
Ninurta-kudurri-usur II 943 a.C. Dinastia IX
Mar-biti-ahhe-iddina 943 - 920 a.C.
Šamaš-mudammiq circa 900 a.C.
Nabû-šuma-ukin I
Nabu-apla-iddina
Marduk-zakir-šumi I
Marduk-balassu-iqbi
Baba-aha-iddina
5 re non nominati circa 800 a.C.
Ninurta-apla-X
Marduk-bel-zeri
Marduk-apla-usur
Eriba-Marduk 769 - 761 a.C.
Nabu-šuma-iškun 761 - 748 a.C.
Nabonassar (Nabu-nasir) 748 - 734 a.C. Contemporaneo di Tiglath-Pileser III
Nabu-nadin-zeri 734 - 732 a.C.
Nabu-šuma-ukin II 732 a.C.

Impero assiro[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Impero assiro.

L'impero assiro (o Regno neo-assiro) si espanse, fino a diventare la potenza dominante nel Vicino Oriente per oltre due secoli. Ciò avvenne nonostante gli sforzi di altri gruppi forti che esistevano in quel periodo, tra i quali vi erano Babilonia, Urartu, Damasco, Elam e Egitto.[44][45][46]

Sovrano Regno Note
Adad-nirari II 912 – 891 a.C.
Tukulti-Ninurta II 890 – 884 a.C. Figlio di Adad-nirari II
Assurnasirpal II 883 – 859 a.C. Figlio di Tukulti-Ninurta II
Salmanassar III 858 – 824 a.C. Battaglia di Qarqar
Shamshi-Adad V 823 – 811 a.C. Trattato con Marduk-zakir-sumi I di Babilonia
Adad-nirari III 810 – 783 a.C. Shammu-ramat (Regina reggente)
Salmanassar IV 782 – 773 a.C. Figlio di Adad-nirari III
Assur-dan III 772 – 755 a.C. Eclisse del 15 giugno 763 a.C.
Ashur-nirari V 754 – 745 a.C.
Tiglatpileser III 744 – 727 a.C. Contemporaneo di Nabonassar di Babilonia
Salmanassar V 726 – 722 a.C. Contemporaneo di Rusas I dell'Urartu
Sargon II 721 – 705 a.C. Contemporaneo di Marduk-apla-iddina II di Babilonia
Sennacherib 704 – 681 a.C. Contemporaneo di Shutruk-Nahhunte II dell'Elam
Esarhaddon 680 – 669 a.C. Contemporaneo del faraone Taharqa dell'Antico Egitto
Assurbanipal 668 – 631 a.C.

IX dinastia di Babilonia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: IX dinastia di Babilonia.

Per gran parte di questo periodo, Babilonia fu sotto il controllo diretto dei dominatori neo-assiri o dei governatori da loro nominati.

Sovrano Regno Note
Nabu-mukin-zeri di Assiria 732 - 729 a.C.
Tiglatpileser III di Assiria 729 - 727 a.C.
Salmanassar V di Assiria 727 - 722 a.C.
Marduk-apla-iddina II 722 - 710 a.C.
Sargon II di Assiria 710 - 705 a.C.
Sennacherib di Assiria 705 - 703 a.C.
Marduk-zakir-shumi II 703 a.C.
Marduk-apla-iddina II 703 a.C.
Bel-ibni 703 - 700 a.C. Governatore di nomina assira
Ashur-nadin-shumi 700 - 694 a.C. Figlio di Sennacherib di Assiria
Nergal-ushezib 694 - 693 a.C.
Mushezib-Marduk 693 - 689 a.C.
Sennacherib di Assiria 689 - 681 a.C.
Esarhaddon di Assiria 681 - 669 a.C.
Shamash-shum-ukin 668 - 648 a.C. Figlio di Esarhaddon di Assiria
Kandalanu 648 - 627 a.C.
Sin-shumu-lishir 626 a.C.
Sinsharishkun ca. 627 - 620 a.C. Figlio di Assurbanipal di Assiria

Antichità classica[modifica | modifica wikitesto]

Per i periodi successivi ad Assurbanipal (morto nel 627 a.C.), si vedano le voci:

Il periodo ellenistico inizia con le conquiste di Alessandro Magno nel 330 a.C. (Babilonia ellenistica).

Note[modifica | modifica wikitesto]

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  2. ^ Schwartz, Glenn, Problems of Chronology: Mesopotamia, Anatolia, and the Syro-Levantine Region., in: Beyond Babylon: Art, Trade, and Diplomacy in the Second Millennium B.C., a cura di Joan Aruz, Kim Benzel, Jean M. Evans, 2008, pagg. 450-452.
  3. ^ Alfonso Archi, Maria Giovanna Biga, «A Victory over Mari and the Fall of Ebla», in Journal of Cuneiform Studies, Vol. 55, 2003, pp. 1-44.
  4. ^ Jerold S. Cooper, Sumerian and Akkadian Royal Inscriptions: Presargonic Inscriptions, Eisenbrauns, 1986, ISBN 0-940490-82-X.
  5. ^ H. Weiss et al., «The Genesis and Collapse of Third Millennium North Mesopotamian Civilization», in Science, 20 agosto 1993, pp. 995-1004.
  6. ^ Historical Perception in the Sargonic Literary Tradition. The Implication of Copied Texts, Rosetta 1, pp. 1-9, 2006.
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  10. ^ Magnus Widell, The Calendar of Neo-Sumerian Ur and Its Political Significance, University of Chicago, 2004.
  11. ^ C.J Gadd, A Sumerian reading-book, The Clarendon Press, 1924.
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Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Joan Aruz, Kim Benzel, and Jean M. Evans (eds.), "Problems of Chronology: Mesopotamia, Anatolia, and the Syro-Levantine Region," in Joan Aruz, Kim Benzel, Jean M. Evans (eds.) Beyond Babylon: Art, Trade, and Diplomacy in the Second Millennium B.C., New Haven, Yale University Press, 2008, pp. 450-452.
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  • Gwendolyn Leick, Mesopotamia: The Invention of the City, Penguin, 2003, ISBN 0-14-026574-0
  • Bernard Newgrosh, Chronology at the Crossroads: The Late Bronze Age in Western Asia, Troubador Publishing, 2007, ISBN 1-906221-62-6
  • Marc Van De Mieroop, A History of the Ancient Near East ca. 3000 – 323 BC, Wiley-Blackwell, 2006, ISBN 1-4051-4911-6

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]