Imerio Cima

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Imerio Cima
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Termine carriera 2021
Carriera
Giovanili
2010-2012Monteclarense Team
2013-2015Feralpi Monteclarense
Squadre di club
2016-2017Viris Vigevano
2018-2019Nippo-Vini Fantini
2020-2021Gazprom-RusVelo
Palmarès
 Mondiali su pista
Bronzo Astana 2015 Americ. Jun.
Statistiche aggiornate al 20 agosto 2022

Imerio Cima (Brescia, 29 ottobre 1997) è un ex ciclista su strada e pistard italiano, professionista dal 2018 al 2021.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1997 a Brescia, è fratello di Damiano Cima, anche lui ciclista professionista e suo compagno di squadra sia alla Nippo sia alla Gazprom[1].

Cresciuto nella Feralpi Monteclarense di Lonato del Garda, a livello juniores ottiene risultati principalmente su pista, diventando campione italiano nell'inseguimento a squadre Juniores nel 2014, con Giacomo Garavaglia, Matteo Moschetti e Giovanni Pedretti, e nel 2015, con Stefano Baffi, Nicolò Brescianini, Stefano Moro e Stefano Oldani e vincendo il tricolore anche nella velocità a squadre Juniores nel 2015 con Mattia Geroli e Stefano Moro. Si distingue anche a livello internazionale, vincendo nel 2015 la medaglia di bronzo nell'americana, insieme a Carloalberto Giordani, ai Campionati del mondo juniors di Astana.

Da Under-23 ottiene diversi successi, in particolare nel 2017, con la maglia della Viris Maserati, il Trofeo Città di Castelfidardo e il Circuito del Porto-Trofeo Internazionale Arvedi (quest'ultimo valido per il calendario Europe Tour)[2]. Nello stesso 2017 è convocato in Nazionale su strada per gli Europei di Herning, piazzandosi settimo nella gara in linea Under-23, e in Nazionale su pista per gli Europei Juniores e Under-23 di Sangalhos, terminando ottavo nell'inseguimento a squadre.

Nel 2018, a 21 anni, passa professionista con la Nippo-Vini Fantini[3], con la quale conquista sia nel 2018 sia nel 2019 la classifica giovani al Tour of Taihu Lake. Nel 2020 si trasferisce alla squadra italo-russa Gazprom-RusVelo[4]; in stagione partecipa alla Milano-Sanremo, tenutasi eccezionalmente ad agosto, ed è settimo alla Parigi-Chauny[5]. Si ritira dall'attività nel marzo 2022, dopo essere rimasto svincolato dalla Gazprom-RusVelo a fine 2021 dopo due stagioni in squadra, la seconda delle quali (il 2021) lontana dalle corse a causa di un incidente stradale.[6]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Strada[modifica | modifica wikitesto]

Coppa Dondeo
Memorial Amici del Ciclismo
Gran Premio di Primavera - Castel d'Azzano
Trofeo Caduti e Dispersi Comune di Passirano
  • 2016 (Viris Maserati-Sisal Matchpoint under-23)[9]
Coppa 1º Maggio - Stagno Lombardo
Circuito Guazzorese
  • 2017 (Viris Maserati-Sisal Matchpoint under-23)[2]
Circuito del Porto-Trofeo Internazionale Arvedi
Coppa Comune di Livraga
G.P. Sannazzaro de' Burgondi
Trofeo Città di Castelfidardo

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

Classifica giovani Tour of Taihu Lake
Classifica giovani Tour of Taihu Lake

Pista[modifica | modifica wikitesto]

Campionati italiani, Inseguimento a squadre Juniores
Campionati italiani, Inseguimento a squadre Juniores
Campionati italiani, Velocità a squadre Juniores

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

2020: 114º

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Astana 2015 - Americana Juniors: 3º

Competizioni europee[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Damiano Cima, su museociclismo.it. URL consultato il 13 agosto 2020.
  2. ^ a b CIMA IMERIO - 2017, su ciclismo.info. URL consultato il 20 agosto 2022.
  3. ^ Mattia Spreafico, Imerio Cima: «Nippo, un sogno che si realizza», su cicloweb.it, 9 novembre 2017. URL consultato il 13 agosto 2020.
  4. ^ I fratelli Damiano e Imerio Cima rafforzano la pattuglia italiana della Gazprom-RusVelo 2020, su bicitv.it, 2 ottobre 2019. URL consultato il 13 agosto 2020.
  5. ^ (EN) Imerio Cima - 2020, su procyclingstats.com. URL consultato il 20 agosto 2022.
  6. ^ Per i fratelli Cima è già l’ora di lasciare a 28 e 24 anni, su bresciaoggi.it. URL consultato il 20 agosto 2022.
  7. ^ CIMA IMERIO - 2014, su ciclismo.info. URL consultato il 20 agosto 2022.
  8. ^ CIMA IMERIO - 2015, su ciclismo.info. URL consultato il 20 agosto 2022.
  9. ^ CIMA IMERIO - 2016, su ciclismo.info. URL consultato il 20 agosto 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]