Horbaef

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Horbaef
Principe d'Egitto
NascitaMenfi?
Sepolturamastaba G 7410-7420
Luogo di sepolturanecropoli di Giza
DinastiaIV dinastia egizia
PadreCheope
Madresconosciuta
ConsorteMeresankh II
FigliDjati?, Nefertkau III, Nebtitepites

Horbaef (oppure Baefhor o Horbaf) (... – ...; fl. XXVI secolo a.C.) è stato un principe egizio della IV dinastia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ebbe il titolo di Figlio del re. Fu figlio del grande faraone Cheope (2589 a.C. - 2566 a.C.[1][2]) e di una regina sconosciuta[3]. Sposò la propria sorellastra Meresankh II, figlia di Cheope e della regina Meritites I, da cui ebbe tre figli:

  • principe Djati[4], che ebbe i titoli di Figlio del re-del Suo corpo, Ispettore della spedizione. La sua tomba è la mastaba G 7810, che potrebbe risalire alla fine della IV dinastia o all'inizio della V[5]. La sua parentela con Horbaef è solo un'ipotesi. Nella scrittura geroglifica, il suo nome è:
    U29tAii
  • principessa Nefertkau III, sepolta nella mastaba G 7820 con suo marito Iynefer II (anche questa potrebbe risalire alla fine della IV dinastia o all'inizio della V)[5]. I geroglifici del suo nome:
    nfrtkAw
  • principessa Nebtitepites, esplicitamente nominata nella tomba di Meresankh II:
    G16tpita

Meresankh II ebbe chiaramente i titoli di una regina, perciò si ritiene dopo la morte del principe Horbaef, suo primo marito, lei sia andata in moglie al faraone. È possibile che abbia sposato il faraone Djedefra, suo fratellastro, oppure Chefren (2558 a.C. - 2532 a.C.[6]).

Horbaef fu sepolto nella mastaba G 7410-7420, nella necropoli di Giza[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Clayton, Peter A. Chronicle of the Pharaohs, Thames and Hudson, London, 2006. ISBN 978-0-500-28628-9 p.42.
  2. ^ Malek, Jaromir, "The Old Kingdom" in The Oxford History of Ancient Egypt, ed. Ian Shaw, Oxford University Press 2000, ISBN 978-0-19-280458-7 p.88.
  3. ^ Aidan Dodson & Dyan Hilton, The Complete Royal Families of Ancient Egypt, Thames & Hudson (2004). pp.52-3.
  4. ^ Flentye, Laurel. "The Mastaba of Meresankh III (G 7530/7540) in the Eastern Cemetery at Giza: An Archaeological and Art Historical Analysis." Bulletin of the Egyptian Museum 3 (2006), pp.73-74, 76-77, nota 45, fig.1.
  5. ^ a b Porter, Bertha, & Rosalind L.B. Moss. Topographical Bibliography of Ancient Egyptian Hieroglyphic Texts, Reliefs, and Paintings 3: Memphis (Abû Rawâsh to Dahshûr). Oxford: The Clarendon Press, 1931. II ed.. 3: Memphis, Parte 1 (Abû Rawâsh to Abûsîr). Oxford: The Clarendon Press, 1974.
  6. ^ T. Schneider: Lexikon der Pharaonen, Artemis & Winkler Verlag (1997) ISBN 3-7608-1102-7.
  7. ^ Dodson & Hilton, p.58.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Aidan Dodson & Dyan Hilton, The Complete Royal Families of Ancient Egypt, Thames & Hudson (2004).