Guglielmo V d'Angoulême

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Guglielmo V
Conte d'Angoulême
Stemma
Stemma
In carica1087 –
1120
PredecessoreFolco
SuccessoreVulgrino II
NascitaXI secolo
Morte1120
DinastiaTagliaferro
PadreFolco d'Angoulême
MadreCondoha o Condor
ConsorteVitapoi
FigliVulgrino
Raimondo
Folco e
una figlia

Guglielmo V Tagliaferro, conte d'Angoulême (XI secolo1120), fu conte d'Angouleme dall'1087 alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Folco e della moglie, Condoha o Condor[1], figlia del conte d'Eu, Roberto I[1] e della moglie, Beatrice.
Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Folco d'Angoulême era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Goffredo e della moglie, Petronilla d'Archiac[2], figlia ed unica erede di Mainardo il Ricco, signore d'Archiac e di Bouteville[2] e della moglie, Udulgarda.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Guglielmo lo troviamo citato, assieme ai fratelli, Goffredo e Folco, nel documento n° 97 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe (non consultato), del 1080 cica, inerente ad una donazione fatta dal padre[3].

Ancora secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Folco morì, in età avanzata, nel 1087 (Obiit vero in senectute bona MLXXXVII anno)[4]; potrebbe forse essere morto qualche anno dopo in quanto venne citato ancora in vita (Engolismorum consule avunculo meo Fulcone) in un documento del 1089[5].
Nella contea d'Angouleme gli succedette il figlio primogenito, Guglielmo[1], come Guglielmo V.
Infatti due documenti del Cartulaire de l'église d'Angoulême, datati 1090, lo citano come conte d'Angouleme:

  • il n° CXVII, inerente ad una donazione col figlio, Vulgrino[6]
  • il n° CXL, inerente alla restituzione di un dono che aveva ricevuto, in precedenza, dallo zio[7], Guglielmo ( † 1076), vescovo di Angoulême[2].

Guglielmo viene citato anche in quattro documenti, inerenti donazioni, del Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Etienne de Baigne (en Saintonge):

Nel 1108, secondo il documento n° IX delle Pièces annexes del Cartulaire de Saint-Jean d'Angély, Tome II, Guglielmo (Willelmus agnomine Incisor-Ferri...Engolismensis comes) restituì la chiesa di Haimps alla Diocesi di Angoulême[12].

Sempre secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo fece un pellegrinaggio in Terra santa[13]; al ritorno da Gerusalemme, dove aveva visitato il Santo Sepolcro, si fermò a Deutz, presso Colonia, dove morì[13], nel 1120. Guglielmo fu tumulato nel monastero di Deutz[13], dedicato a San Eriberto.
Nella contea d'Angouleme gli succedette il figlio primogenito, Vulgrino[13], come Vulgrino II.

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

La Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, riporta che Guglielmo aveva sposato Vitapoi, figlia del guascone visconte di Benagues, Amani o Amaniei[13].
Guglielmo da Vitapoi ebbe quattro figli[3]:

  • Vulgrino, detto Tagliaferro ( † 1140), conte d'Angouleme[13]
  • Raimondo, citato nel documento n° XX del Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Etienne de Baigne (en Saintonge)[10]
  • Folco ( † dopo il 1141), citato nel documento n° IX delle Pièces annexes del Cartulaire de Saint-Jean d'Angély, Tome II[12]
  • una figlia, che sposò il visconte Ademaro III di Limoges[14].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 770–806.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore conte d'Angouleme Successore
Folco 1087–1120 Vulgrino II