Goffredo d'Angoulême

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Goffredo
conte d'Angouleme
In carica10321048
PredecessoreAudouino II
SuccessoreFolco
Morte1048
PadreGuglielmo IV
MadreGerberga d'Angiò
ConsortePetronilla d'Archiac
Ascelina
FigliFolco
Humberga
Goffredo Rudel
Gerberga
Arnaldo
Mainardo
Guglielmo e
Ademaro, di primo letto

Goffredo (... – 1048) fu conte d'Angouleme dall'1032 alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, nel suo Ademari Historiarum III, Goffredo era il figlio secondogenito del conte d'Angouleme, Guglielmo IV e della moglie Gerberga d'Angiò[1], sorella di Folco Nerra[2][3], e figlia del Conte di Angiò, Goffredo I[2][3] e di Adele di Troyes.
Sia secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, che secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Guglielmo IV d'Angoulême era l'unico figlio del conte d'Angouleme, Arnoldo Manzer[4][5] e della prima moglie, Raingarda, di cui non conosciamo gli ascendenti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Suo padre, Guglielmo, nel 1028 diseredò i figli di suo fratello Audouino, in quanto la moglie di Audouino, Alaisia aveva cercato di avvelenare il suocero, Guglielmo IV[6].

In quello stesso anno, secondo il documento n° 633 del Cartulaire de l'Abbaye de Savigny, Goffredo assieme alla moglie, Petronilla (Gaufredus et uxor mea Petronilla), fece una donazione all'abbazia di Savigny, col consenso dei genitori e del fratello, Audouino (Vuillelmi comitis Engolismensis et uxoris eius dominæ Girbergiæ patris videlicet mei et matris et domini Elduini fratris mei)[7]

Suo padre, Guglielmo IV, morì il 6 aprile 1028 e, come da sua richiesta fu sepolto nell'Abbazia di San Cybard, accanto ai suoi ascendenti[8]; anche Ademaro di Chabannes riporta la morte di Guglielmo il 6 aprile 1028, e relativa sepoltura, inoltre ci informa, che il figlio Audouino, fece mettere una lapide in cui era scritto che morì al ritorno da un pellegrinaggio a Gerusalemme (Guillermus, Comes Engolismae, qui ipso anno, quo venit de Jerusalem, obiit in pace)[9].
Suo fratello, Audouino, succedette a Guglielmo IV[10][11], precisando che governò la contea per quattro anni (Auduinus post mortem Guillermi patris sui quatuor annis Consulatum tenuit)[12].

Aldouino morì dopo quattro anni[12] e, secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, gli succedette Goffredo (Successit in Consulatum Auduino Gaufridus seu Josfredus frater ejus), in quanto i figli di Audouino erano stati diseredati[6].
Nel documento n° CXX del Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Etienne de Baigne (en Saintonge), datato 1032 e inerente ad una donazione, Goffredo viene citato col titolo di conte d'Angoulême (Gaufrido comite Engolimensi)[13].

Secondo il documento n° XXV del Instrumenta della Gallia christiana, in provincias ecclesiasticas distributa, tome II, Goffredo ed i figli, Folco, Goffredo, Arnaldo e Mainardo (Gaufridi comitis Engolismensis, Fulconis, Gaufridi, Arnaudi, Mainardi filiorum eius.) fondarono la chiesa di Notre-Dame de Saintes[14].

Goffredo morì nel 1048, come ci viene confermato dalla Historia Pontificum et Comitum Engolismensis[6] e, nella contea d'Angouleme gli succedette il figlio primogenito, Folco[15].

Matrimoni e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

La Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, riporta che Goffredo aveva sposato Petronilla d'Archiac, figlia ed unica erede di Mainardo il Ricco, signore d'Archiac e di Bouteville[6] e della moglie, Udulgarda. Petronilla a Bouteville fondò il monastero di San Paolo, dove poi fu inumata[15].
Goffredo da Petronilla ebbe otto figli[16]:

  • Folco, detto Tagliaferro ( † 1087), conte d'Angouleme[15]
  • Humberga ( † 1070 circa), che sposò il visconte Ademaro II di Limoges[17]
  • Goffredo Rudel[14] ( † 1089), signore di Blaye
  • Gerberga ( † 1068), che sposò Audouino II Signore di Barbezieux, come ci conferma il documento n° CCXXX del Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Etienne de Baigne (en Saintonge), datato 1068 (Iterius de Berbezillo Alduini filius et Guitberge)[18]
  • Arnaldo[14] ( † dopo il 1076)), signore di Montausier
  • Mainardo[14] ( † dopo il 1047)
  • Guglielmo ( † 1076), vescovo di Angoulême dal 1040 circa[6]
  • Ademaro ( † 1101), vescovo di Angoulême dal 1076[6].

Dopo essere rimasto vedovo, nel 1028, nel 1030, Goffredo si sposò in seconde nozze con Ascelina, di cui non conosciamo gli ascendenti, come ci riporta il documento n° LXIX del Cartulaire de l'église d'Angoulême[19].
Goffredo da Ascelina non ebbe figli[16].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV, Ademari Historiarum III, par. 41, p. 134
  2. ^ a b (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum Libri Tres, liber III, par. 41, colonna 55
  3. ^ a b (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXIV. De Rohone Episcopo Engolismensi.
  4. ^ (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum, pagg 51 e 52 par 35
  5. ^ (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXI. De Guillermo Comite.
  6. ^ a b c d e f (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXX. De Gaufrido Comite Engolismensi.
  7. ^ (LA) Cartulaire de l'Abbaye de Savigny, doc. 633. pagg. 310 ne 311
  8. ^ (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXVI. De obitu Willelmi Comitis.
  9. ^ (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum, pag 77 par 62
  10. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV, Ademari Historiarum III, par. 66, p. 147
  11. ^ (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXVII. De Alduino Comite.
  12. ^ a b (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXIX. De morte Auduini Comitis.
  13. ^ (LA) Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Etienne de Baigne (en Saintonge), pagg. 63 e 64
  14. ^ a b c d (LA) Gallia christiana, in provincias ecclesiasticas distributa, tome II, Instrumenta, doc. XXV, pagg. 478 - 481
  15. ^ a b c (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXXI. De successione Fulconis.
  16. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'ANGOULEME - GEOFFROY d’Angoulême
  17. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 12, Ex Chronico Gaufredi Vosiensis, par. 41, pag. 425
  18. ^ (LA) Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Etienne de Baigne (en Saintonge), doc. CCXXX pagg. 105 e 106
  19. ^ (LA) Cartulaire de l'église d'Angoulême, doc. LXIX, pag 68

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 770–806.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore conte d'Angouleme Successore
Audouino II 1032–1048 Folco