Governo Van Rompuy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Governo Van Rompuy
StatoBandiera del Belgio Belgio
Capo del governoHerman Van Rompuy
(CD&V)
CoalizioneCD&V, cdH, MR, Open VLD, PS
LegislaturaLII
Giuramento30 dicembre 2008
Dimissioni25 novembre 2009
Governo successivo25 novembre 2009

Il Governo Van Rompuy è stato il 91º governo del Belgio, guidato da Herman Van Rompuy.

Esso ha prestato giuramento davanti al re il 30 dicembre 2008 e la cui Camera dei rappresentanti ha votato a favore della fiducia contro l'opposizione il 2 gennaio 2009;[1] la dichiarazione del governo è stata letta dal Primo Ministro il 31 dicembre 2008 davanti al Parlamento.

È succeduto al governo Leterme I, le cui dimissioni sono state accettate da Alberto II il 22 dicembre 2008 in seguito al Fortisgate.[2]

Questo governo, guidato da Herman Van Rompuy (CD&V), era composto dai fiamminghi (Open VLD) e francofoni liberali (MR), dai fiamminghi cristiano-democratici (CD&V), dai francofoni umanisti di centro (CDH) e dai socialisti (PS).

Durante il suo mandato, il governo ha subito numerosi cambiamenti di personale e cambiamenti di responsabilità. Il 17 luglio 2009, il ministro degli Esteri Karel De Gucht è stato designato a rappresentare il Belgio nella Commissione europea; allo stesso tempo è cambiato dopo le elezioni regionali del 2009, che avevano portato, in particolare sul lato vallone a nuove maggioranze e una nuova formazione governativa, alcuni politici dell'ufficio. Così, i seguenti ministri e segretari di Stato sono stati ritirati dall'originale governo Van Rompuy: Karel de Gucht, Maria Arena, Guido De Padt e Julie Fernandez Fernandez; e succedono altri: Guy Vanhengel, Yves Leterme, Michel Daerden e Philippe Courard.

Van Rompuy si è dimesso da primo ministro il 25 novembre 2009, dopo essere stato nominato primo Presidente permanente del Consiglio europeo il 19 novembre 2009. Lo stesso giorno il ministro degli Esteri Yves Leterme è stato nominato nuovo capo del governo. Ha formato il governo successore Leterme II.[3]

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Il governo Van Rompuy comprende 15 ministri e 7 segretari di Stato. La sua composizione iniziale è la seguente:

Funzione e poteri Nome Termine Partito
Primo ministro
Politica generale e presidente del gabinetto di base e del Consiglio dei ministri
Herman Van Rompuy 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 CD&V
Vice Primo ministro e ministro
Finanze e Riforme istituzionali
Didier Reynders 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 MR
Vice Primo ministro e ministro
Affari sociali e Sanità pubblica
Laurette Onkelinx 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 PS
Vice Primo ministro e ministro
Affari dei Funzionari, Aziende pubbliche e Riforme istituzionali
Steven Vanackere 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 CD&V
Vice Primo ministro e ministro
Lavoro e Pari opportunità
Joëlle Milquet 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 cdH
Vice Primo ministro (fino al 17 luglio 2009) e ministro
Affari esteri
Karel De Gucht 30 dicembre 2008 - 17 luglio 2009 Open Vld
Yves Leterme 17 luglio 2009 - 25 novembre 2009 CD&V
Vice Primo ministro (dal 17 luglio 2009) e ministro
Bilancio
Guy Vanhengel 17 luglio 2009 - 25 novembre 2009 Open Vld
Ministro
Affari interni
Guido De Padt 30 dicembre 2008 - 17 luglio 2009 Open Vld
Annemie Turtelboom 17 luglio 2009 - 25 novembre 2009 Open Vld
Ministro
Giustizia
Stefaan De Clerck 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 CD&V
Ministro
Difesa
Pieter De Crem 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 CD&V
Ministro
Politica delle PMI, dei Lavoratori autonomi, dell'Agricoltura e della Scienza
Sabine Laruelle 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 MR
Ministro
Integrazione sociale (fino al 17 juli 2009), Pensioni en Grandi città
Maria Arena 30 dicembre 2008 - 17 luglio 2009 PS
Michel Daerden 17 luglio 2009 - 25 novembre 2009 PS
Ministro
Clima ed Energia
Paul Magnette 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 PS
Ministro
Cooperazione allo sviluppo
Charles Michel 30 decembre 2008 - 25 novembre 2009 MR
Ministro
Imprenditorialità e semplificazione
Vincent Van Quickenborne 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 Open Vld
Ministro
Politica migratoria e di asilo (fino al 17 luglio 2009)
Annemie Turtelboom 30 dicembre 2008 - 17 luglio 2009 Open Vld
Segretario di Stato
Mobilità
Etienne Schouppe 30 december 2008 - 25 november 2009 CD&V
Segretario di Stato
Coordinamento della lotta contro la frode
Carl Devlies 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 CD&V
Segretario di Stato
Aleviamento della povertà e Integrazione sociale (dal 17 luglio 2009)
Jean-Marc Delizée 30 dicembre 2008 - 17 luglio 2009 PS
Philippe Courard 17 luglio 2009 - 25 novembre 2009 PS
Segretario di Stato
Persone con disabilità
Julie Fernandez Fernandez 30 dicembre 2008 - 17 luglio 2009 PS
Jean-Marc Delizée 17 luglio 2009 - 25 novembre 2009 PS
Segretario di Stato
Bilancio, Politica familiare e Politica di migrazione e Asilo (dal 17 luglio 2009)
Melchior Wathelet 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 cdH
Segretario di Stato
Modernizzazione delle Finanze del Servizio pubblico federale, Tassazione ambientale e Lotta alla frode fiscale
Bernard Clerfayt 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 MR (FDF)
Segretario di Stato
Affari esteri, incaricato della preparazione della Presidenza europea
Olivier Chastel 30 dicembre 2008 - 25 novembre 2009 MR
Commissario reale
Audit interno del governo federale
Guido De Padt 17 luglio 2009 - 25 novembre 2009 Open Vld

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Lalibre.be: Le gouvernement obtient la confiance des députés 2 gennaio 2009
  2. ^ (NL) DeMorgen.be: Koning aanvaardt ontslag, Martens wordt verkenner 22 dicembre 2008
  3. ^ (FR) Lalibre.be: Yves Leterme nommé Premier ministre 25 novembre 2009