Glicina reduttasi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
glicina reduttasi
Manca un'immagine per questo enzima. Inseriscila tu!
Puoi caricare tu un'immagine dell'enzima (se disponibile) cercandola qui e seguendo le istruzioni. Grazie!
Numero EC1.21.4.2
ClasseOssidoreduttasi
Nome sistematico
acetil-fosfato ammonio:tioredossina disolfuro ossidoreduttasi (forma glicina)
Banche datiBRENDA, EXPASY, GTD, PDB (RCSB PDB PDBe PDBj PDBsum)
Fonte: IUBMB

La glicina reduttasi è un enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizza la seguente reazione:

acetil fosfato + NH3 + tioredossina disolfuro + H2O glicina + fosfato + tioredossina

La reazione è osservata solo nella direzione della riduzione della glicina. L'enzima di Eubacterium acidaminophilum consiste delle subunità A, B e C. La subunità B contiene selenocisteina ed un gruppo piruvoile, ed è responsabile del legame della glicina e del rilascio di ammoniaca. La subunità A, che contiene anche selenocisteina, è ridotta dalla tioredossina, ed è necessaria per convertire il gruppo carbossimetilico nell'equivalente chetene, utilizzato a turno anche dalla C per produrre acetil fosfato. Solo la subunità B distingue l'enzima dalla sarcosina reduttasi (numero EC 1.21.4.3[1]) e dalla betaina reduttasi (numero EC 1.21.4.4[2]).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) 1.21.4.3, in ExplorEnz — The Enzyme Database, IUBMB.
  2. ^ (EN) 1.21.4.4, in ExplorEnz — The Enzyme Database, IUBMB.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Wagner, M., Sonntag, D., Grimm, R., Pich, A. Eckerskorn, C., Söhling, B. and Andreesen, J.R., Substrate-specific selenoprotein B of glycine reductase from Eubacterium acidaminophilum, in Eur. J. Biochem., vol. 260, 1999, pp. 38–49, Entrez PubMed 10091582.
  • Bednarski, B., Andreesen, J.R. and Pich, A., In vitro processing of the proproteins GrdE of protein B of glycine reductase and PrdA of D-proline reductase from Clostridium sticklandii: formation of a pyruvoyl group from a cysteine residue, in Eur. J. Biochem., vol. 268, 2001, pp. 3538–3544, Entrez PubMed 11422384.
  Portale Biologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biologia