Gjendebu

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Gjendebu
Il rifugio Gjendebu
Ubicazione
StatoBandiera della Norvegia Norvegia
Altitudine995 m s.l.m.
LocalitàLom
CatenaJotunheimen, nei Monti Scandinavi
Coordinate61°27′03.96″N 8°29′15″E / 61.4511°N 8.4875°E61.4511; 8.4875
Dati generali
Inaugurazione1871
ProprietàDen Norske Turistforening, sezione DNT Oslo og Omegn
Periodo di apertura• Servizio: a Pasqua e da giugno a settembre
• Self-service: da febbraio a giugno e da settembre ad ottobre
Capienza119 posti letto
Mappa di localizzazione
Map
Sito internet

Il Gjendebu è un rifugio alpino sulle rive del lago Gjende, in Norvegia. Il rifugio si trova a 995 metri d'altezza, nella catena montuosa del Jotunheimen, nel comune di Lom (contea di Innlandet). È gestito dal Den Norske Turistforening (DNT).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il lago Gjende visto dal rifugio Gjendebu.

Il Gjendebu è uno dei più antichi rifugi del DNT, esso infatti fu costruito nel 1871. All'epoca disponeva di 12 posti letto su una superficie di 45 .

Anna ed Erik Slålien sono stati i primi gestori del rifugio. La loro figlia, Gjendine Slålien (1871–1972), ha vissuto la maggior parte della propria vita a Gjendebu incontrando il compositore Edvard Grieg, in occasione di un suo soggiorno; questi, ascoltando per caso una ninnananna cantata dalla giovane, ne fu colpito e ne prese spunto per alcune composizioni, tra cui la Gjendines Bådnlåt (in italiano, Ninna nanna di Gjendine), ultimo brano delle Melodie popolari norvegesi (op. 66) del 1896[1][2]. La vecchia abitazione di pietra della bambina nei pressi del Gjendebu è stata ristrutturata ed è ora visitabile.

Caratteristiche e informazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il rifugio è gestito dalla sezione DNT Oslo og Omegn (Oslo e dintorni) del DNT.

Dispone di 119 posti letto. Il personale di servizio è presente a Pasqua e d'estate, da ottobre a metà febbraio è chiuso; negli altri periodi è accessibile chiedendo la chiave di ingresso al DNT.

Uno schema del lago Gjende con la localizzazione dei rifugi Gjendebu, Gjendesheim e Memurubu.

Accessi[modifica | modifica wikitesto]

D'estate il rifugio è raggiungibile tramite sentieri segnati oppure con barca sul lago Gjende partendo dal rifugio Gjendesheim, quest'ultimo raggiungibile in auto o autobus.

D'inverno il rifugio è raggiungibile per mezzo di sci: dal Gjendesheim sul lago Gjende ghiacciato, oppure dal rifugio Fondsbu (raggiungibile con veicoli cingolati) dopo 15 km di pista di fondo.

Traversate[modifica | modifica wikitesto]

Altri rifugi nei dintorni collegati al Gjendebu: Gjendesheim, Memurubu, Fondsbu, Olavsbu, Leirvassbu e Spiterstulen.

Il rifugio d'inverno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Gjendine Slålien, su besseggen.net, besseggen.net. URL consultato il 13 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2013).
  2. ^ (EN) Gjendine, su gjendebu.com, gjendebu.com. URL consultato il 13 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2013).

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