Giorgio di Arbela

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Giorgio di Arbela, in siriaco Giwargis bar Tobi[1] (Arbela, ... – ...; fl. X secolo), è stato un religioso, scrittore e vescovo cristiano orientale siro.

Appartenne alla Chiesa d'Oriente e fu metropolita di Mosul e Arbela dal 960 ca. fino ad oltre il 987[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 960-961 si candidò, ancora relativamente giovane, al patriarcato di Seleucia-Ctesifonte[3]. Abū ‘Alī al-Ḥasan ibn Ibrãhīm, il tesoriere cristiano dell'emiro Mu‘izz al-Dawla, si avvalse della propria influenza per favorire l'elezione di Israele di Kashkar; già molto anziano, Israele morì nel mese di settembre. Giorgio si ricandidò durante la riunione dei metropoliti nel 963[4], ma fu eletto Abdisho I in quanto candidato preferito dell'emiro. Giorgio si ritirò dalle successive elezioni patriarcali nel 987; in quanto l'emiro Sharaf al-Dawla, che aveva appena conquistato Baghdad con la forza, raccomandò ai vescovi di eleggere patriarca Mari bar Toba[5].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Nel XVIII secolo Giuseppe Simone Assemani attribuì l'opera anonima conosciuta con il nome di Expositio officiorum a Giorgio di Erbil. Questo libro, diviso in nove sezioni, descrive le ore canoniche per un anno intero in minuzioso dettaglio. Generalmente gli studiosi moderni non credono che sia opera di Giorgio e a volte chiamano l'autore "Pseudo-Giorgio"[6].

Giorgio fu l'autore di un trattato sulla legge ereditaria[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Anche Gewargis bar Tobi, trad. "Giorgio figlio di Tobi" (Fiey 1993, p. 112)
  2. ^ Wilmshurst 2011, p. 499
  3. ^ Il patriarca Emanuele I morì nell'aprile del 960 e il successore fu consacrato nel maggio del 961 (Wilmshurst 2011, pp. 195-197)
  4. ^ Wilmshurst scrive: "Il patriarcato di Abdisho nel 963, ma anche sei mesi dopo la morte di Israele, che corrisponderebbe al marzo del 962" (Wilmshurst 2011, pp. 195-197)
  5. ^ Wilmshurst 2011, pp- 195-197
  6. ^ Wilmshurst 2011, p. 228
  7. ^ Brock 2011

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Jean Maurice Fiey, Pour un Oriens Christianus Novus: Répertoire des diocèses syriaques orientaux et occidentaux Orient-Institut, 1993
  • (EN) David Wilmshurst, The Martyred Church: A History of the Church of the East, East and West Publishing, 2011

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN1410159474353427662867 · LCCN (ENnb2006022897 · GND (DE1089764537 · BNF (FRcb12483306d (data) · J9U (ENHE987007305138605171 · WorldCat Identities (ENviaf-214099835