Gianna Jessen
Gianna Jessen (Los Angeles, 6 aprile 1977) è un'attivista antiabortista statunitense.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nacque alla trentesima settimana di gravidanza di sua madre, una diciassettenne del Tennessee[1], a seguito di un tentativo di aborto fallito, in quanto il feto sopravvisse all'iniezione di una soluzione salina nell'utero e fu espulso ancora vivo nonostante 18 ore di esposizione alla soluzione.[2] L'anossia dovuta alla soluzione salina le causò una paralisi cerebrale e muscolare.
Adottata a tre anni, superò le difficoltà motorie indotte dalla paralisi e riuscì a camminare senza tutore, seppure con notevoli difficoltà.[2]
Attiva nei movimenti che si oppongono all'aborto, ha raccontato la sua storia al Congresso degli Stati Uniti d'America e alla Camera dei Comuni del Regno Unito[1].
Il suo caso fu raccontato in occasione del novantesimo anniversario dalla fondazione di Planned Parenthood, celebrata dal Senato del Colorado, quando il senatore Ted Harvey invitò la donna a raccontare la sua storia ai membri del Senato[3]. Inoltre, per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dell'aborto, nel 2006 è riuscita a partecipare e a completare la maratona di Londra, nonostante la difficoltà a correre.
Nel 1999 è uscita una sua biografia, curata dall'autrice statunitense Jessica Shaver.
Nel 2011 è uscito un film ispirato alla sua vicenda, October Baby, diretto dai fratelli Erwin.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Jane Elliott, I survived an abortion attempt, in BBC, 6 dicembre 2005. URL consultato l'11 aprile 2014.
- ^ a b "Io, sopravvissuta all'aborto" L'ex bimba di Dio arriva in Italia, su ilgiornale.it. URL consultato il 26 novembre 2016.
- ^ (EN) Gianna's Story, su tedharvey.com. URL consultato il 27 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2008).
- ^ "Io, sopravvissuta all'aborto, ho ispirato il film October Baby", su lastampa.it, 4 febbraio 2013. URL consultato il 18 giugno 2021.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Jessica Shaver, Gianna: Aborted... and Lived to Tell About It, Bethany House, 1999.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su giannajessen.com.
- Gianna Jessen, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Gianna Jessen, su AllMusic, All Media Network.
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