Girolama Mazzarini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Geronima Mazarino-Mancini)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Geronima o Girolama Mazzarini, o Mazzarino (Roma, 5 dicembre 1614Parigi, 29 dicembre 1656), era sorella del cardinale Mazzarino, il capo-ministro di Francia all'inizio del regno di re Luigi XIV di Francia. Fu madre delle famose cinque sorelle Mancini, che, con due delle loro cugine Martinozzi, diventarono famose alla corte di Francia come le Mazarinettes.

Stemma della famiglia Mazzarino (o Mazzarini)
Blasonatura
d’argento, al fascio di verghe, la scure al naturale e la banda d’azzurro, caricata da tre stelle d’oro, attraversante.

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Roma, figlia del nobile siciliano Pietro Mazzarino e di Ortensia Bufalini, nobildonna umbra, imparentata con il casato romano dei Colonna. Suo padre lottò per provvedere ai suoi sei figli fino al suo ingresso tra il personale di Filippo I Colonna grande Conestabile di Napoli e principe di Paliano. Grazie alla sua abilità, conquistò il Colonna, e beneficiò della protezione del principe su ciascuno dei suoi figli.

Famiglia e figli[modifica | modifica wikitesto]

Geronima sposò (6 agosto 1634) il barone romano Michele Lorenzo Mancini (1600 – 1656),[1]. Suo marito era conosciuto come necromante ed astrologo. Dal matrimonio nacquero dieci figli, che godettero dell'affetto e della protezione dello zio cardinale, il quale li introdusse alla corte di Francia

Vedovanza[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la morte del marito nel 1650, Geronima portò i suoi figli da Roma a Parigi nella speranza di utilizzare l'influenza di suo fratello, il Cardinale Mazzarino, per ottenere matrimoni vantaggiosi, un obiettivo che in definitiva conseguì con successo.

Morì a Parigi nel 1656.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Michele Lorenzo Mancini era figlio di Paolo Mancini (1580 – 1637) e di Vittoria Capocci, (Geneanet consultato il 4 ottobre 2009)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]