Geranoididae

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Geranoididae
Immagine di Geranoididae mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Ordine Gruiformes
Famiglia Geranoididae

I geranoididi (Geranoididae) sono un gruppo di uccelli estinti, appartenenti ai gruiformi. Vissero nell'Eocene inferiore e medio (50-45 milioni di anni fa) e i loro resti sono stati ritrovati in Nordamerica e in Europa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto di questi animali, conosciuti principalmente per ossa delle zampe, doveva ricordare quello di un'odierna gru. Le loro dimensioni, in genere, rasentavano quelle dell'attuale gru antigone (Grus antigone) e quindi rappresentavano dei gruiformi di grossa mole. Benché la loro morfologia sia sostanzialmente sconosciuta, le ossa delle zampe denotano alcuni caratteri primitivi che li pongono alla base dell'ordine dei gruiformi. La maggior parte dei geranoididi erano dotati di ali particolarmente corte e di lunghe zampe posteriori.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia Geranoididae venne istituita da Alexander Wetmore nel 1933. Nonostante le dimensioni già cospicue, questi gruiformi potrebbero essere stati all'origine di altri gruppi estinti di dimensioni minori (Bathornitidae, Idiornithidae), così come di altre famiglie molto specializzate (Eogruidae, Ergilornithidae) o forse del ramo che poi ha condotto alle vere gru (Gruidae). Le forme più note sono le nordamericane Geranoides e Paragrus e l'europea Galligeranoides.

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

La maggior parte dei geranoididi era incapace di volare ma possedevano probabilmente spiccate attitudini alla corsa veloce, a causa delle lunghe zampe e delle ali corte. Erano probabilmente animali erbivori, con uno stile di vita simile a quello degli odierni ratiti. Sembra che i geranoididi fossero abitanti delle foreste, uno stile di vita curiosamente presente in ratiti loro contemporanei come Palaeotis e Remiornis. I geranoididi erano comuni in Nordamerica, dove i ratiti erano assenti, e rari in Europa, dove invece erano presenti i ratiti; è possibile che la nicchia ecologica di questi animali fosse molto simile, anche se alcuni ratiti europei dell'Eocene erano carnivori.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A. Wetmore. 1933. Fossil bird remains from the Eocene of Wyoming. The Condor 35(3):115-118
  • Cracraft, J. 1969. Systematics and evolution of the Gruiformes (Class Aves). 1. The Eocene family Geranoididae and the early history of the Gruiformes. American Museum Novitates. 2388:1-41.
  • Cracraft, J. 1973. Systematics and evolution of the Gruiformes (Class Aves). 3. Phylogeny of the suborder Grues. Bulletin of the American Museum of Natural History. 151:1-127.
  • Kurochkin, E.N. 1976. A survey of the Paleogene birds of Asia. Smithsonian Contributions to Paleobiology 27:75-86.
  • Kurochkin, E.N. 1981. New representatives and evolution of two archaic gruiform families in Eurasia. Transactions of the Soviet-Mongolian Paleontologial Expedition 15:59-85.
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  • Nikita Zelenkov; Zlatozar Boev; Georgios Lazaridis (2016). "A large ergilornithine (Aves, Gruiformes) from the Late Miocene of the Balkan Peninsula". Paläontologische Zeitschrift. 90 (1): 145–151. doi:10.1007/s12542-015-0279-z.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]