García Álvarez de Toledo y Carrillo

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García Álvarez de Toledo
Il duca García Álvarez de Toledo y Carrillo ritratto dal Maestro della Virgo inter Virgines ne L'Annunciazione
I duca d'Alba
Stemma
Stemma
In carica1472 –
1488
PredecessoreTitolo creato
SuccessoreFadrique Álvarez de Toledo y Enríquez
Nome completoGarcía Álvarez de Toledo y Carrillo
Altri titoliMarchese di Coria
Conte di Salvatierra de Tormes
Nascita1424
Morte20 giugno 1488
DinastiaCasa d'Alba
PadreHernando Álvarez de Toledo
MadreMencía Carrillo de Toledo y Palomeque
ConsorteMaría Enríquez de Quiñones y Cossines
ReligioneCattolicesimo

García Álvarez de Toledo y Carrillo, I duca d'Alba (142420 giugno 1488), è stato un nobile e ufficiale spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primogenito di Hernando Álvarez de Toledo, conte d'Alba de Tormes, e di Mencía Carrillo de Toledo y Palomeque, signora di Bercimuelle.

Nel 1472 il re Enrico IV di Castiglia elevò la contea di Alba de Tormes a ducato ereditario, rendendo García de Toledo il primo duca d'Alba.

Fedelissimo a Isabella di Castiglia, la sostenne nella Guerra di successione castigliana contro sua nipote Giovanna la Beltraneja. Come premio per il suo appoggio ottenne dalla regina Isabella una licenzia per la tratta degli schiavi e dell'oro nella costa occidentale africana di Guinea.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1448 sposò María Enríquez de Quiñones y Cossines, figlia di Fadrique Enríquez, almirante di Castiglia e della seconda moglie Teresa Fernández de Quiñones[1]. Ebbero nove figli:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il 20 aprile 1447 il papa Niccolò V concesse la facoltà al vescovo Valentino per erogare il 3 ° e 4 ° grado di consanguineità nel matrimonio di García Álvarez de Toledo y María Enríquez

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