GM Futurliner

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GM Futurliner
Descrizione generale
Costruttore bandiera  General Motors
P.T.T. veicolo singolo 13 t
Produzione nel 1940
Altre caratteristiche
Dimensioni e pesi
Lunghezza 10 m
Larghezza 2,4 m
Altezza 3,5 m
Massa a vuoto 13 t
Altro
Esemplari prodotti 12

I GM Futurliner sono stati un gruppo di autocarri personalizzati, disegnati nel 1940 da Harley Earl per General Motors, interamente per la compagnia della Parata del Progresso - una mostra itinerante Nordamericana che promuoveva auto e tecnologie del futuro.[1] Avendo utilizzato tra il 1936 e il 1940 otto Streamliners personalizzati, GM ha sponsorizzato la Parade of Progress e i Futurliners dal 1940 al 1941 e poi di nuovo dal 1953 al 1956. Lungo più di 10 metri, largo circa 2.5, alto più di 3.35, e pesante più di 12 tonnellate, ogni Futurliner era decorato in stile Art déco pesantemente stilizzato, carrozzeria aerodinamica, fiancate verniciate di rosso intenso e tettuccio bianco, grandi pannelli laterali cromati, un motore militare GMC in linea a 6 cilindri con trasmissione automatico da 4900 cc a benzina[2], pneumatici fascia bianca e un abitacolo di guida sporgente posizionato in alto e centrato con un parabrezza panoramico.

Sono stati costruiti in tutto 12 Futurliners, di 9 dei quali si è ancora a conoscenza al 2007. Nel 2014, il Futurliner numero 10 è stato nominato per l'inclusione nel National Historic Vehicle Register.

Parata del Progresso[modifica | modifica wikitesto]

Originalmente costruiti per la Fiera Mondiale di New York del 1939, i Futurliner sono poi stati utilizzati nella Parata del Progresso GM, una carovana promozionale che viaggiò attraverso USA e Canada con 150 tappe. I Futurliners, assieme ad altri 32 veicoli di supporto, venivano guidati da 50 diplomati del college, che hanno sopperito alle carenze di personale lungo la strada.

Generalmente disposti a ogni tappa intorno a una grande tenda e un chiosco informativo, ogni Futurliner presentava un palco autosufficiente e una grande e sporgente unità estraibile e luminosa dal tetto, e ogni veicolo esponeva una determinata materia. La mostra mobile ricopriva ambiti come la tecnologia dei motori a reazione, agricoltura, ingegneria stradale, suono stereofonico, forni a microonde, televisioni e altre innovazioni. Nel 1955 la mostra di una catena di montaggio in miniatura di un'automobile chiamata "A Car is Born" è stata costruita per uno dei Futurliners[3]. Anche una mostra chiamata "Our American Crossroads" venne usata nel 1955[4]. La mostra era narrata da Parker Fennelly e integrata da un plastico che si trasformava per mostrare il progresso delle infrastrutture dal 1902 al 1953.

Interrotta durante la Seconda Guerra Mondiale, i veicoli furono restaurati dalla GM e la Parata del Progresso continuata nel 1953. La parata rigenerata fu interrotta nel 1956 una volta per tutte, a causa della popolarità crescente delle Network Television — una delle tecnologie che i Futurliners stessi un tempo promossero.

Dopo la Parata[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la Parata del Progresso, General Motors ha venduto i Futurliners e ne ha donati due alla Polizia di Stato del Michigan. Ribattezzati " Safetyliners", questi furono utilizzati per promuovere la sicurezza stradale[5].

Almeno un Futurliner fu acquistato da Oral Roberts e usato come palco portatile durante le sue predicazioni evangeliche degli anni 60. Questo veicolo può essere stato portato in America Centrale o Meridionale[6].

Oggi[modifica | modifica wikitesto]

Futurliner numero 10 in mostra con porte aperte
Anteriore destro del Futurliner numero 3 in mostra a Salt Lake City, UT
Futurliner numero 3 in mostra a Salt Lake City. In particolare allestito con la mostra riguardante il motore a reazione. UT
Abitacolo del Futurliner numero 3 in mostra a Salt Lake City, UT
Posteriore destro del Futurliner numero 3 in mostra a Salt Lake City, UT

Dei nove rimanenti Futurliners, uno è stato demolito (considerato raggiunto il suo obiettivo) durante la parata del 1956 e mai rimpiazzato[7].

  • Il Futurliner numero 11 è stato venduto per la cifra record di 4 milioni di Dollari (più premio) all'immobiliare Ron Pratte il 21 Gennaio 2006 a un'asta di Barrett e Jackson in Arizona ed è stato guidato fino a casa sua a Chandler[8]. Pratte ha venduto lo stesso bus il 17 Gennaio 2015 alla casa d'aste da cui l'aveva acquistato. Il prezzo di vendita fu di nuovo di 4 milioni di Dollari (più premio). I proventi della vendita andarono a favore della "Armed Forces Foundation", una fondazione a sfondo caritatevole che assiste i militari e le loro famiglie[9].
  • Il bus numero 10 è stato restaurato e si trova nel NATMUS di Auburn.
  • Il bus numero 9 è stato restaurato e viene utilizzato come camper.
  • Il bus numero 8 nel 2008 ha raggiunto la sua nuova casa in Svezia. Il nuovo proprietario ha programmato di restaurarlo in un decennio[10]. Fu il primo, e per ora, l'unico Futurliner a raggiungere l'Europa[11].
  • Dal 2013 la compagnia di bus " Peter Pan" ha il Futurliner 7[12] verniciato con l'originale livrea e ha il Futurliner 6 in magazzino.
  • Il Futurliner numero 5 è stato ricostruito e restaurato da parti di ricambio in funzione di camion da trasporto.
  • Il restauro del Futurliner 3 è stato il soggetto di due episodi della serie TV in onda su Dmax, Salt Lake Garage. È stato sottoposto a un restauro durato un anno e 7 mesi tra 2013 e 2014, ed è il più completo e meglio restaurato dal punto di vista della periodicizzazione storica dei 9 esistenti[13].
  • Il Futurliner numero 4 è in restauro o si hanno piani per il restauro in Maine[12].
  • Rimangono due Futurliners che sono dati per dispersi[14].

Lista dei Futurliner[modifica | modifica wikitesto]

La seguente tabella elenca le mostre originali e il corrente stato delle unità[15]. L'etichetta sconosciuto nella voce Destino non attesta che non esistano ma che l'identità di alcuni non è stata associata alla mostra originale. Le modifiche in alcune mostre rendono più difficile tracciare il destino di alcuni bus.

Numero Immagine Mostra Originale Destino/Stato/Luogo Corrente
1 Miracles of Heat and Cold Sconosciuto
2 Our American Crossroads La mostra è al General Motors Heritage Center. La posizione del veicolo è sconosciuta.
3 Power for the Air Age Restaurato da Kindig-it Design 2013-2014
4 Diesel Power Parade Sconosciuto
5 World of Science Donato il retro al Num. 8 e l'asse frontale al Num. 10; Convertito il resto in un camion da trasporto customizzato, spinto da un 230 Cummins Diesel.
6 Energy & Man Sconosciuto
7 Out of the City Muddle Di proprietà di Peter Pan Bus Lines
8 Around the Farm House Clock Attualmente di Nicklas Jonsson in Svezia. Sotto restauro, prevista la conclusione per Marzo 2018
9 Reception Center Attualmente a Sherman Oaks, California. Convertito in un camper. Ora con un collezionista in Germania
10 Opportunity for Youth Donato al National Automotive and Truck Museum nel 1993. Restaurato by Don Mayton.
11 March of Tools Venduto a un donatore anonimo all'asta della Barrett-Jackson nel 2015 a Scottsdale, Arizona
12 Precision and Durability Sconosciuto

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 1936, The Parade of Progress, su GM Heritage Center. URL consultato il 23 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  2. ^ Futurliner No. 10 to go on National Historic Vehicle Register, finds permanent home, su blog.hemmings.com, Hemmings Motor News, 19 novembre 2014.
  3. ^ City Welcomes Big GM Parade of Progress, Janesville Daily Gazette, 16 Sep 1955, p. 1.
  4. ^ Complicated Exhibit Is Feature of Show, Galveston Daily News, 8 febbraio 1955, p. 15.
  5. ^ Safetyliners, su futurliner.com. URL consultato il 18 settembre 2011.
  6. ^ Cathedral Cruiser, su futurliner.com. URL consultato il 18 settembre 2011.
  7. ^ Bortz Auto Collection, su bortzautocollection.com. URL consultato il 5 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2014).
  8. ^ 4 million dollar bus, su azcentral.com, 24 gennaio 2006. URL consultato il 18 settembre 2011.
  9. ^ Giant GM bus from the '50s sells for $4 million [collegamento interrotto], su classicmotor.se, CNN.com, 18 gennaio 2015. URL consultato il 18 gennaio 2015.
  10. ^ (SV) Futurliner #8 Restoration Project, su jonssonpower.com, Jonsson Power Entertainment Cars. URL consultato il 16 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
  11. ^ classicmotor.se, http://www.classicmotor.se/tagg/futurliner/.
  12. ^ a b Other GM Futurliners, su futurliner.com, GM Futurliner Restoration Project. URL consultato il 2 marzo 2014.
  13. ^ Velocity Introduces Bitchin Rides, su press.discovery.com, Velocity Channel. URL consultato il 28 ottobre 2014.
  14. ^ GM Futurliner Restoration Archiviato il 21 settembre 2013 in Internet Archive.
  15. ^ Bruce Berghoff, General Motors Parade of Progress & A Futureliner Returns, Futureliner Restoration Team, 2007, ISBN 978-1604022513.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) GM Futurliner, su futurliner.org, National Automotive and Truck Museum of the United States. URL consultato il 31-08-2010.