Fulminometro
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Il fulminometro è uno strumento meteorologico in grado di rilevare il campo elettromagnetico prodotto dalla corrente dei fulmini entro un certo raggio d'azione. È principalmente utilizzato nel nowcasting; elaborando i suoi dati e sovrapponendoli a quelli di un radar è possibile seguire l'evoluzione di un sistema temporalesco e valutarne l'intensità e propagazione.
Funzionamento[modifica | modifica wikitesto]
Esistono due tipi principali di fulminometri:
- I sistemi ad antenna che impiegano diversi ricevitori sintonizzati sulla frequenza elettromagnetica tipica dei fulmini pari a 110-118 MHz (VHF o Very High Frequency). Tramite la triangolazione dei risultati ottenuti da più antenne poste in diverse stazioni meteorologiche è possibile stimare la direzione e distanza del fulmine.
- I sistemi satellitari, che invece semplicemente visualizzano le scariche elettriche dallo spazio. Questi in genere sono più precisi ma soffrono della limitazione che i loro dati vengono elaborati con qualche minuto di ritardo e dunque sono meno utili per l'uso immediato necessario in alcune applicazioni come nell'aeronautica.
Esistono inoltre sistemi portatili che sono in grado di avvertire l'utente dell'avvicinamento di un temporale, e trovano applicazione in diverse attività all'aperto o sportive, come nel golf dove i fulmini possono essere particolarmente pericolosi per i giocatori.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Gabriele Formentini, Alberto Gobbi, Andrea Griffa e Pierluigi Randi, Temporali e tornado, a cura di Mario Giuliacci, 2ª ed., Milano, Alpha Test, 2009 [2006], ISBN 978-88-483-0992-9.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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