Fujiwara no Sadayori

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fujiwara no Sadayori dallo Hyakunin Isshu

Fujiwara no Sadayori (藤原義孝; 9958 febbraio 1045[1]) è stato un poeta giapponese waka del medio periodo Heian.

Il suo nome è incluso negli elenchi antologici del Chūko Sanjūrokkasen e dell'Ogura Hyakunin Isshu.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era il figlio maggiore di Fujiwara no Kintō e sua madre era la figlia del principe Akihira (figlio dell'imperatore Murakami)[1].

Ha servito direttore per gli affari militari (shōnii) prima di diventare consigliere centrale (gonchūnagon), per questo prende il nome di Shijō Chūnagon (四条中納言). Era noto sia come poeta che come calligrafo[1].

Nel 1007 fu nominato jugoi, nel 1008 ciambellano e nel 1009 tenjōbito (funzionario di corte). Nel 1017 è stato promosso kurodonotō poi Shōshii, nel 1020 sangi e sadaiben e nel 1022 shōsanmi. Nel 1029 aderì al titolo di Gonchūnagon e nel 1042 a quello di Shōnii. Intorno al 1044 si ammalò, divenne monaco buddista e morì l'anno successivo.

Ci furono aneddoti sulla sua relazione con la poeta Koshikibu no Naishi, ebbe anche rapporti con le poetesse Sagami e Daini no Sanmi. Era un esperto di musica, nel canto dei sutra buddisti e nella calligrafia cinese. Ha partecipato a concorsi di waka durante il 1032 e il 1035.

Opera poetica[modifica | modifica wikitesto]

Quarantacinque delle sue poesie furono incluse in antologie imperiali e fu scelto come uno dei trentasei immortali della poesia del tardo classico (中古三十六歌仙, Chūko Sanjūrokkasen).

La seguente sua poesia è stata inclusa come n° 64 in Ogura Hyakunin Isshu di Fujiwara no Teika:

(JA)

«朝ぼらけ宇治の川霧たえだえにあらはれわたる瀬々の網代木[2]»

(IT)

«Una mattina presto, mentre la nebbia sul fiume Uji si disperdeva, vidi delle trappole di vimini per pesci emergere su questa e quella sponda»

Ha anche compilato un'antologia privata chiamata Sadayori-shū (定頼集)[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d McMillan 2010 : 143 (nota 64).
  2. ^ Suzuki et al. 2009 : 82-83

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Peter McMillan, One hundred poets, one poem each: a translation of the Ogura Hyakunin Isshu, New York, Columbia University Press, 2008, ISBN 978-0-231-14398-1.
  • (EN) Donald Keene, A History of Japanese Literature, Vol. 1: Seeds in the Heart; Japanese Literature from Earliest Times to the Late Sixteenth Century, New York, Columbia University Press, 1999 [1993], pp. 301, 478, 480, ISBN 978-0-231-11441-7.
  • (JA) Suzuki Hideo, Shin'ichi Yamaguchi e Yasushi Yoda, Genshoku: Ogura Hyakunin Isshu, Tokyo, Bun'eidō, 2009 [1997)].

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN251154232 · NDL (ENJA00340182 · WorldCat Identities (ENviaf-251154232