France digitale

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France digitale
Tipoassociazione senza scopo di lucro
Fondazione2 luglio 2012
Scopocreare un ecosistema digitale che faccia emergere regolarmente l'eccellenza
Sede centraleBandiera della Francia Parigi
Lingua ufficialefrancese
[www.francedigitale.org Sito web]

France digitale[1] è un'associazione francese fondata il 2 luglio 2012 da un gruppo di 33 imprenditori e investitori del settore informatico e dei media.[2][3] In tale ambito, è considerata come una delle organizzazioni più rappresentative nel Paese d'Oltralpe[4], che dialoga con le amministrazioni locali e il governo centrale.[5][6]

L'associazione ha lo scopo di creare un ecosistema digitale che faccia emergere regolarmente l'eccellenza.[7] Essa è stata costituita secondo i benefici previsti fiscali e amministrativi dalla legge del 1901.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'associazione è nata a seguito della scarsa attenzione da parte dei legislatori e degli attori pubblici francesi in relazione al potenziale economico del settore digitale e all'incapacità dell'economia nazionale di creare nuove nicchie di mercato.

France Digitale iniziò a pubblicare un rapporto annuale commissionato alla Ernst & Young, che costituisce un barometro per valutare il contributo economico e sociale delle startup francesi alla crescita del settore. Il primo barometro, realizzato negli anni 2010 e 2011, ha evidenziato una crescita del fatturato pari al 33%, un incremento dei dipendenti del 24%, una rapporto fra retribuzione massima e media pari a 2.6, un incremento della forza lavoro che partecipa agli utili o al capitale nell'83% delle imprese campionate.[8]

Il secondo barometro, pubblicato in occasione del France Digitale Day del 2013, ha annunciato che il giro d'affari complessivo delle startup digitali francesi fra il 2011 e il 2012 aveva raggiunto il valore di 1.8 miliardi di euro, con un incremento del 40% rispetto all'anno precedente. Il 33% di tale fatturato era stato realizzato all'estero, a fronte di un incremento occupazionale del 25%. Il 43% delle imprese intervistate non utilizzava lo status di Young Innovative Company (JEI).[9]

Attività[modifica | modifica wikitesto]

France Digitale organizza il France Digital Day (FDDay) annuale, oltre ad incontri trimestrali di direttori tecnici, che si confrontano su tematiche quali la fiscalità, i rapporti con le banche, le criticità normative o di carattere operativo.[10][11][12]

France digitale pubblica note e raccomandazioni per le politiche pubbliche nazionali, in particolare in materia di incentivi fiscali. Inoltre, pubblica studi e le presentazioni per il pubblico generalista, in particolare sui canali di finanziamento delle start-up.[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nasce France Digitale, una nuova associazione di settore, su 01net.com, 18 giugno 2012. URL consultato il 27 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2014).
  2. ^ (FR) France Digitale : pour un lobbying du numerique français, su usinenouvelle.com.
  3. ^ (FR) France Digitale (PDF), su francedigitale.org, 15 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  4. ^ (FR) Nicolas Colin, Consommation numérique : qui crée la valeur ?, su cairn.info, 130-133, DOI:10.3917/espri.1305.0130, ISBN 979-10-90270-16-9, ISSN 0014-0759 (WC · ACNP), JSTOR 24275244, OCLC 7787754746. URL consultato il 20 giugno 2022 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2015).
  5. ^ Que peut donner l’initiative France Digitale ?, su Oezratty.net, 12 novembre 2014.
  6. ^ (FR) France Digitale aiuta le startup col contributo di Google, su Le Figaro, novembre 2013.
  7. ^ (FR) Marie Ekeland  : «Il faut créer un écosystème de l'innovation numérique qui fasse émerger régulièrement des champions», su lesechos.fr, 1º luglio 2012.
  8. ^ Francois Bourbolon, Le start-up digitali confermano il loro potenziale economico, su lesechos.fr, 2 luglio 2012. URL consultato il 27 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2020).
  9. ^ (FR) Camille Gicquel, Baromètre des start-ups numériques 2013 : un secteur porteur pour la France, su rslnmag.fr, 2013. URL consultato il 13 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  10. ^ CTO Crunch Season 2 E02, su maddyness.com. URL consultato il 27 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  11. ^ (FR) France Digitale : les enjeux réglementaires qui vous concernent, su parisincubateurs.com. URL consultato il 10 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
  12. ^ (FR) Discorso di Michael Sapin a conclusione del workshop di France Digitale, su travail-emploi.gouv.fr, 14 gennaio 2014. URL consultato il 13 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2014).
  13. ^ (FR) Start-up: tutto ciò che devi sapere prima di raccogliere fondi, su frenchweb.fr, 19 febbraio 2014. URL consultato il 27 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2020).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]